<Dov'è? È qui con te?> chiese con evidente preoccupazione. <Dannazione, Diamond, rispondi. Dov'è Emilien?.>

<Calmati. Non è ancora tornato, tra poco dovrebbe essere qui.> risposi non capendo il motivo di tanta preoccupazione. Emilien è solito tardare, non è una novità e questo Isabel dovrebbe saperlo meglio di me.

<L'hai chiamato? Ti ha risposto?> domandò, entrando con una mano sul fianco e l'altra sul petto, visibilmente in ansia.

Scossi la testa. <No, non l'ho chiamato. Non volevo disturbarlo...> dissi iniziando anch'io ad agitarmi. <Perché? Sai qualcosa?>

Isabel si versò dell'acqua in un bicchiere e bevve l'intero contenuto senza riprendere fiato. <Era con Victoria...> posò il bicchiere sul ripiano e si voltò verso di me. <Non è ancora tornato e non risponde né a me né a Roman. Aspetteremo ancora una mezz'oretta e se non torna, mobiliteremo la fazione per trovarlo.> affermò, dirigendosi verso il salone e sedendosi sul divano. <Sento che c'è qualcosa che non va.> posò la mano sul cuore. <Sento il cuore stringersi, Diamond.> affermò con gli occhi lucidi. <Come se mi stesse chiedendo aiuto.>

Mi avvicinai a lei e mi sedetti di fianco, posando una mano sulla sua spalla. <Isabel, tranquilla, se fosse successo qualcosa lo avremmo saputo. Ora lo chiamo.> affermai, iniziando anch'io a preoccuparmi.

Presi il telefono e composi il suo numero, chiamando. Il telefono continuò a squillare finché non smise da solo. Mi voltai verso Isabel, sentendo i battiti accelerare dentro di me. <Non risponde...> sussurrai quasi sottovoce.

<Basta. Ora chiamo Roman, è del König che stiamo parlando, la fazione deve muoversi.> affermò, alzandosi e prendendo il suo telefono in mano.

Mi sedetti sul bordo del divano, sentendo l'aria mancarmi.

Gli sarà davvero successo qualcosa?

Scossi la testa nel tentativo di respingere quel pensiero.

Emilien sta bene, lo so che sta bene.

Alzai gli occhi su Isabel che chiuse la chiamata e si avvicinò a me. <Se gli succede qualcosa, Diamond, credimi->

<Io non ho fatto nulla. Sono nella tua stessa situazione.> affermai con rabbia, interrompendola.

<Tu gli hai chiesto di dare la fazione dell'Alpha a quella psicopatica! Prega, Diamond, prega che non gli succeda nulla, altrimenti ti farò pentire dell'istante in cui hai messo piede in questo paese.> concluse, superandomi e dirigendosi verso la porta.

<Dove vai? Cosa ti ha detto Roman?> domandai, ma lei non rispose, aprendo la porta e uscendo.

Presi il telefono e chiamai Brayan.

Dopo un solo squillo, rispose. <Pronto?> disse.

<Pronto, Brayan? Hai notizie di Emilien?> chiesi, dirigendomi verso la porta.

<No, tutti i Phala sono preoccupati, Diamond. Qui la situazione è fuori controllo. Non sappiamo cosa fare, siamo divisi fra chi dice di cercarlo e chi invece crede che sia meglio aspettare. Tu sei ancora alla villa?>

<Sì, ma ora esco. Non posso rimanere qui ad aspettare senza avere notizie su di lui. Mi aveva detto che sarebbe andato da Victoria, andrò al Blue a cercarlo.> risposi, aprendo la porta della villa.

<No, aspetta. Non andare da sola, ti accompagnerò io. Qui stanno ancora discutendo, non faranno nulla finché non saranno tutti d'accordo e se è vero che era con Victoria, sarà meglio agire il prima possibile. Adesso lo dirò a Roman e sarò da te fra pochi minuti, Diamond. Aspettami.>

The Promise 2Where stories live. Discover now