9. Shoreditch

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Si sistemarono in quello che era stato un albergo. Ciò che un tempo era stato il maestoso Hilton Hotel, simbolo di lussuria e comfort, era ora un disastro post apocalittico. L'esterno portava le cicatrici del tempo e del degrado, con finestre rotte che sembravano orbite vuote e i muri un tempo immacolati deturpati da graffiti e macchie scure del decadimento. L'entrata, prima luccicante, era diventata una soglia sinistra, barricata e fortificata in un disperato tentativo di tenere fuori gli orrori del mondo esterno.

Avvicinandosi all'hotel, il gruppo si trovò davanti una vista che diede loro i brividi. L'entrata, che prima era adornata con porte a vetro tirate a lucido e una tettoia accogliente, ora era sigillata da macerie e barricate improvvisate. Grandi assi di legno, travi d'acciaio e una serie di pezzi d'arredamento erano stati impilati contro la porta principale, formando un'enorme barriera che sembrava impenetrabile.

Liam fu il primo a esaminare la situazione, con occhi che osservavano quello sbarramento alla ricerca di un punto debole. "Dobbiamo trovare il modo di entrare" disse con voce carica di determinazione. "Potrebbero esserci provviste, un rifugio e chissà cos'altro."

Harry, Louis e Zayn annuirono, capendo l'importanza di trovare un riparo tra le mura dell'hotel. Iniziarono a cercare nelle immediate vicinanze, perlustrando l'area circostante alla ricerca di qualcosa che avrebbe potuto aiutarli a entrare. Dopo un po' Harry notò una sezione parzialmente distrutta in cui una parte del muro era crollata rivelando uno stretto passaggio. Era ben lontano dall'essere l'ideale ma era comunque un'opportunità.

"Qui" disse Harry facendo cenno agli altri di unirsi a lui.

Si avvicinarono con cautela e realizzarono che era la migliore opportunità per creare una breccia nella barricata.

Con sforzi coordinati cominciarono a spostare alcune delle macerie più piccole che bloccavano il passaggio. Era un duro lavoro, ogni suono sembrava come un tuono nel silenzio della città desolata e la paura di attirare attenzioni indesiderate gravava pesantemente su di loro.

Gradualmente riuscirono a creare abbastanza spazio da permettere a uno di loro di passarci attraverso. Louis, essendo il più magro, fu quello scelto per entrare per primo. Con un ultimo sforzo riuscì a spingersi attraverso il passaggio e sparì nel buio davanti a lui. Gli altri attesero con ansia e con i sensi all'erta, restando in ascolto per ogni segno di pericolo.

Dopo quella che sembrò un'eternità, la voce di Louis riecheggiò dall'altra parte. "È libero, potete entrare."

Il sollievo li investì mentre uno per uno sgattaiolavano nello stretto passaggio fino all'interno dell'hotel, e la transizione dal mondo esterno alla decadente eleganza dell'Hilton fu sconcertante, come passare da una realtà a un'altra.

Liam e Harry si scambiarono una rapida occhiata, capendo l'urgenza di mettere in sicurezza il punto da cui erano entrati. Non potevano permettersi ospiti indesiderati o che delle minacce li seguissero perché la stretta fessura nella barricata era la loro ancora di salvezza, quindi avevano bisogno di proteggerla.

Harry si voltò verso Liam. "Dobbiamo bloccarla con tutto ciò che riusciamo a trovare."

Liam annuì e cominciarono a ispezionare l'area in cerca di qualsiasi materiale che potesse essere usato per fortificare l'entrata improvvisata. Trovarono una grande trave in legno e alcune lamiere, così insieme le trascinarono vicino alla fessura e le posizionarono, creando una barriera impenetrabile.

Nel frattempo Zayn e Louis stavano ispezionando l'atrio dell'Hilton. Louis non riusciva a trattenere l'eccitazione mentre si aggirava in quello spazio distrutto ma che un tempo era stato sfarzoso.

"Guarda questo posto, Zayn! Sembra uscito da un film. Non ho mai visto niente del genere!"

Zayn era sul punto di rispondere mentre si accovacciava per osservare una vecchia rivista di moda, quando la voce di Liam arrivò alle sue spalle. "Louis, abbassa la voce. Non sappiamo chi o cosa potrebbe esserci qui con noi."

Requiem for the Dawn - Italian TranslationWhere stories live. Discover now