𝑺𝒂𝒍𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒗𝒖𝒐𝒕𝒐🪟

3 2 0
                                    

Non c'è bisogno di fare stupide introduzioni da lettera d'addio, non c'è necessità di scrivere chissà quale poesia dalle dolci parole e dalle pure emozioni dolorose.

Non c'è bisogno di dimostrare alla polizia cosa mi sia successo, non c'è bisogno di dare una spiegazione alla mia famiglia del perchè io l'abbia fatto.

Voi tutti dovreste già sapere, voi tutti ne siete già al corrente.

Ma di sicuro nessuno di voi avrà le palle per ammetterlo, nessuno di voi farà mai il primo passo e deciderà di confessare le sue colpe. Perchè se così fosse, non sarei arrivata a questo punto.

Voi esseri umani, siete tutti uguali, tutti disgustosi.

Vi incolpate sempre fra di voi cercando di proteggere il vostro ego quando la verità è che siete colpevoli più di quanto possiate immaginare. Colpevoli di violenza, colpevoli di sofferenza.

Tu, Jhonatan Smith, tu che tanto ti innalzi a grande leader carismatico perchè i soldi del papi ti hanno fatto diventare capitano della squadra di football. Tu, che tanto ti atteggi a bravo ragazzo, a piccolo principe di quartiere. Tu, proprio tu avevi in mano la telecamera quel giorno, proprio tua l'idea fu di prenderla e di accenderla per registrare tutto quanto.

Tu, Anthony Cooper, tu che fingi di essere un genio e un secchione, tu che prendi sempre voti così alti in tutte le materie perchè vai a letto con la professoressa di informatica, nostra coordinatrice di classe. Tu che sei sempre stato etichettato come lo sfigato di turno, tu che hai sempre mentito riguardo le tue performance, riguardo le tue relazioni. Tu, proprio tu sei stato scelto quella sera, tu sei stato scelto per primo e proprio tu hai fatto un figura di merda colossale perchè nemmeno sapevi come andava fatto o dove bisognava infilare il tuo stupido arnese grande quanto una nocciolina.

E tu, Brandon Parke, tu stupido figlio di una buona donna che non ti ha amato abbastanza nella vita. Tu e la tua sporca banda di teppisti drogati, tu e i tuoi schifosi circoli di droga. Tu, proprio tu quella sera mi infilasti dell'eroina nel bicchiere, proprio tu mi mandasti in tilt il cervello rendendomi un manichino incapace di muovermi e di contraddire le vostre malate scelte da bastardi maiali schifosi.

Voi siete gli artefici del mio destino, voi avete causato tutto questo. Il vostro stupido scherzetto innocente, così come l'avete chiamato, mi ha reso una puttana agli occhi di tutti, mi ha reso lo zimbello della scuola, della classe, del quartiere

Quel video che non avete atteso a pubblicare avrà ormai fatto il giro del mondo, ormai tutti quanti assoceranno la mia stupida faccia lentigginosa a quelle scene di putrido squallore.

Per colpa vostra ora sono qui, in piedi sulla finestra del palazzo più alto della città. Per colpa vostra il vento mi sfiora i capelli spingendomi verso il vuoto sotto le mie scarpe.

Ed è colpa vostra se ora il mio corpo giace qui, sventrato e spappolato in un mare di viscido e denso sangue vermiglio, adagiato per l'eternità sul freddo asfalto, perchè sarà qui che il mio fantasma dimorerà finché anche voi, demoni malvagi, non vi ricongiungerete a me e andremo tutti quanti di corsa verso le fiamme dell'inferno a darvi la vostra meritata punizione.

Short dark storiesOnde as histórias ganham vida. Descobre agora