17.1 Ho cambiato i piani

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"Io imploro il destino,e sei tu che rispondi

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"Io imploro il destino,
e sei tu che rispondi.
Ho cambiato i piani per te,
succede per colpa di
un raggio di luna.
Ho cambiato i piani,
è quello che capita
quando si ama."

Ho cambiato i piani - Arisa (2019)

«Eleonora, per piacere.»

Nelly sospirò, sedendosi composta sulla sedia. Al suo fianco c'era Andrea, con la mano poggiata sulla sua coscia, come a volerle infondere coraggio. Tutto quello che riuscì a fare la giovane fu sorridere, un po' per ringraziarlo di quel gesto e anche per fargli capire che non era agitata. In realtà, però, lo era. E anche tanto.

«Non mi ha mai chiamato Eleonora.» disse Nelly, sbuffando, sussurrando quelle parole all'orecchio di Andrea.

Il ventisette sorrise. Davanti ai suoi occhi c'era un uomo sull'ottantina, portava i suoi anni più che bene. Era il nonno di Nelly. I due giovani, dopo il derby, decisero di partire in direzione Genova. Doveva essere un giorno solo per loro, approfittandone del lunedì libero che aveva Andrea, ma quando Nelly aveva deciso di passare dai nonni per un saluto, questo si era trasformato in un pranzo di famiglia.

A suo avviso, non era il momento giusto per far conoscere ad Andrea gli unici familiari che aveva, ma Nelly non poté sottrarsi. Il ventisette non ne sembrava dispiaciuto; al contrario, non aveva perso tempo a scambiare quattro chiacchiere calcistiche con il signor Barbieri.

«Vado ad aiutare nonna di là. Vi lascio parlare.» mormorò lei, alzandosi. Andrea le sorrise, stringendo la sua mano.

Nelly fece capolino in cucina, dove ci trovò sua nonna. Un sorriso malinconico comparve sul viso dell'anziana donna; la verità era che guardare sua nipote le faceva sempre un po' male, nei suoi tratti ci rivedeva la sua Silvia, la sua bambina mancata troppo presto. Ma non le bastava ritrovarla in Nelly, non era mai sufficiente a consolarla.

«Sembra proprio un bravo ragazzo.» asserì nonna Nelly, riferendosi ad Andrea. La giovane annuì.

«Lo è davvero. È meraviglioso.» replicò poi.

«State insieme da molto?» le chiese curiosa la nonna, portando una mano sul viso di Nelly. Quest'ultima scosse la testa.

«La verità è che non stiamo ancora insieme. Non ne abbiamo mai parlato, ma ci comportiamo come fidanzati.» sospirò Eleonora, osservando il viso accigliato di sua nonna.

«Siete così complicati voi giovani.» borbottò la signora Barbieri. «Mettiti a tavola. È pronto.» le disse poi, rispedendo Nelly in sala da pranzo.

Ci ritrovò Andrea e suo nonno, nella stessa posizione in cui li aveva lasciati. Continuavano a conversare animatamente di calcio, pareva si conoscessero da una vita. Nelly sorrise, poggiando la sua mano sulla spalla del ventisette bianconero.

SOTTOVOCE | ANDREA CAMBIASOWhere stories live. Discover now