Cap 6

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Abbiamo passato un pranzo piacevole, ridendo e scherzando con gli altri cavalieri, che mi hanno subito accolta nel gruppo sebbene io non sia una di loro. Credo sia l'influenza di mio fratello.

Eppure, c'è una parte di me che non riesce a distendersi del tutto.

Quella parte che ha sentito Dow irrigidirsi dietro alla mia schiena, e così fare Cristhian prima.

Quando ho accennato al lupo nero.

Rido e scherzo con tutti come farei normalmente, ma segretamente aspetto il momento in cui, quando saremo soli, potrò fare a Dow le dovute domande.

Per questo, quando passate un paio d'ore ripartiamo, sento quasi sollievo.

-Allora, me lo dici?- chiedo, dopo pochi minuti che siamo partiti.

-Di che parli?- fa il finto tonto lui.

Sbuffo. -Dow- dico soltanto, in tono di rimprovero. Lui ridacchia.

-Okay, Okay- si arrende -il lupo nero-

-Il lupo nero- ripeto, perchè mio fratello è pur sempre mio fratello, e sapevo non mi avrebbe nascosto nulla -Allora, che mi racconti di lui? Perchè vi irrigidite tutti appena ci accenno?-

Dow fa un mezzo sospiro -Diciamo che c'è una specie di profezia- spiega -Ma non dovrei dirtelo, è vietato parlarne-

-Anche con me?- chiedo, sinceramente incuriosita, girandomi per guardarlo negli occhi.

-Anche con te- ribatte lui, ma con aria giocosa.

-E tu come l'hai saputo se non se ne deve parlare?-

Mio fratello ride -Beh, qualcuno a quanto pare non ha rispettato le regole e me ne ha parlato- ride,con gli occhi divertiti e anche un po' ribelli -però alla fine lo si fa con tutti, quando si completa l'apprendistato e si diventa cavalieri a tutti gli effetti. Non vorrai mica che ti riveli il segreto prima!-

-Ma Dow..- Protesto -Non puoi fare un'eccezione? Sono curiosa ora dai.. Io quel lupo nero l'ho visto davvero!-

-E io ti ripeto che è impossibile, sorellina, perchè non esistono lupi così- mi risponde lui con aria scanzonata. Poi si arrende -Vuoi proprio che te lo racconti?-

-Si!- rispondo, felice.

Lui sembra veramente combattuto fra l'accontentarmi o no. -Ok.. Ma mi devi promettere che non ne parlerai a nessuno d'accordo?- mi dice, questa volta serio.

-Te lo prometto- mi affretto a rispondere io, vincolandomi -Mai a nessuno. Non prima della fine dell'apprendistato-

-E va bene...- si decide mio fratello a stento. Prende un respiro -Tutto questo è stato predetto in un'antica profezia, di cui si è persa ogni traccia scritta nei secoli. Parla di questa guerra che si sta combattendo. E vi è menzionato un lupo nero. La profezia dice che un lupo del colore delle tenebre porrà fine alla guerra, e che causerà la caduta del nostro  regno-

-E tutto il nervosismo di prima era dovuto a questo? Una profezia?- domando, incuriosita. Mi sembra una reazione eccessiva.

-Almeno in parte si- mi conferma mio fratello -La gente è superstiziosa Lux. E soprattutto, ha paura. Si aggrappa a qualsiasi cosa che possa offrire l'illusione di vittoria, e di conseguenza, vorrebbe abbattere ogni possibilità di sconfitta.

E in questo caso, questo non ha affatto giovato all'onore di noi cavalieri...-

Si interrompe un attimo, e mi giro a guardarlo. I suoi occhi blu notte si sono rabbuiati, persi in amari ricordi.

-Nel corso dei secoli, ogni volta che nasceva un cucciolo nero questi veniva soppresso il più in fretta possibile. Si è arrivati a uccidere anche dei cuccioli a chiazze, o parzialmente neri, o anche solo scuri. Una vera strage di cuccioli che non hanno potuto crescere. E tutto per paura-

Si ferma di nuovo.

-La paura è una brutta cosa...- Commento, turbata.

Dow mi scompiglia i capelli. -Quando le permettiamo di controllarci si, lo è davvero. Ci porta a compiere azioni inspiegabili- sta zitto ancora qualche attimo, poi riprende con un sospiro.

-Avrei preferito che non mi avessero raccontato questa storia, sai? Ma non solo a me, a nessuno. Che semplicemente venisse dimenticata. La guerra è una situazione già abbastanza brutta in se, senza che si aggiungano spauracchi. Questa leggenda non ci aiuterà certo a vincere; l'unico risultato che si può ottenere ascoltandola, è impedire che dei cuccioli diventino grandi e splendidi animali-

-.. E' una crudeltà- ammetto. E poi -Tu cosa faresti se trovassi un cucciolo nero fratellone?-

-Sinceramente Lux?- mi chiede, e annuisco. -Beh, per prima cosa, mi procurerei in fretta della vernice e un pennello.-

Non posso evitare di scoppiare a ridere.

Passano altri quattro giorni, ridendo e scherzando senza fermarci quasi mai se non per mangiare, dormire e altri impellenti bisogni fisiologici.

Sono giorni lieti. Mi godo la compagnia di mio fratello, e di Jeis, che mi era così mancata in questi ultimi mesi.

E quando alla fine arriviamo in vista della capitale, ogni ricordo del lupo nero è sparito dalla mia mente. Così come ogni altro pensiero.

Stringo con le mani la pelliccia di Jeis e faccio un respiro profondo. Davanti a me si staglia Aserâh, l'accademia dei cavalieri, il punto di partenza per il mio destino.

Wolf's Knights - BrothersWhere stories live. Discover now