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Mi rigiro su un fianco.
Ron sta ancora dormendo.
Gli passo il pollice sul viso, percorro i suoi zigomi, l'attaccatura dei capelli, il naso, la mascella, le labbra che si stanno incurvando in un sorriso.
-Buongiorno- dice con la voce ancora impastata dal sonno.
-'giorno- sorrido mentre gli percorro con la mano il mento e scendo sul collo per poi risalire verso i capelli.
-Potrei anche abituarmici- ridacchia poi si tira sul gomito e si sporge per baciarmi.
-Anch' io sai?- sospiro allacciandogli le mani dietro la nuca per tenerlo vicino.
-Probabilmente Harry ammazzerebbe prima me poi te se lo sapesse-
-Non rovinare sempre tutto Wesley- lo guardo negli occhi.
Mi posa una mano sulla guancia -Non voglio rovinare niente, sto solo dicendo che è inevitabile che prima o poi lo scopra-
-Vedi mio fratello qui? No? Beh nemmeno io- lo bacio di nuovo, stavolta più a lungo e con più passione.
Le sue guance si tingono di rosso.
-Sei maledettamente carino Ronald-
Alza gli occhi al cielo -Mia madre mi chiama così- dice scendendo con le labbra al collo e con le mani ai fianchi.
Mi sistemo sul cuscino -Cosa stai cercando di fare Ron?-
-Niente t/n- risponde biascicando, troppo concentrato sul gancetto del mio reggiseno.
-E ora?- sorrido quando si sfila la maglia del pigiama.
-Ancora niente-
Un brivido mi percorre la schiena quando le sue dita giocherellano con l'elastico dei miei pantaloni e vi si insinuano dentro.
-Ron- dico con voce roca.
-Mh?- passa le dita sulle mie mutandine e sorride quando me le abbassa.
-Per la barba di Merlino- ansimo quando scende con la testa, i suoi capelli rossi mi solleticano la pancia quando la sua lingua mi sfiora l'interno coscia.
-Ron che fai?- sussurro mentre gli metto le dita tra i capelli.
-Mh- geme tra le mie gambe, rimane un po' lì, a giocare con la mia intimità con la sua lingua poi risale con la testa e mi guada negli occhi.
-T/n-
Annuisco e lo aiuto ad abbassare i pantaloni, i tessuti che ci dividono stanno diventando insopportabili.
-Sicura?-
-Si- affermo aiutandolo ad allinearsi a me.
Poi scatto a sedere quando sento dei passi fuori dalla porta.
-Cos-
-Sssh- gli tappo la bocca con la mano.
Qualcuno bussa.
-Chi è?- grido.
-Harry! T/n faremo tardi a lezione se non ti sbrighi. Posso entrare?-
Guardo Ron e gli lancio la maglia, spingendolo nel bagno.
-Un attimo!-
Mi ruba un bacio.
-Ron!- lo rimprovero socchiudendo la porta.
Bussa di nuovo alla porta -Sto entrando-
Mi sistemo velocemente il pigiama e mi piazzo davanti allo specchio, fingendo di pettinarmi.
Lancia occhiate alla stanza poi sposta la sua attenzione su di me.
-Farai tardi per pozioni-
-Mi sto preparando-
-Sei ancora in pigiama- alza un sopracciglio.
-Piton capirà- faccio spallucce.
-Non credo proprio-
-Okok, ora esci che mi cambio- lo spingo fuori dalla stanza ma lui si ferma sulla porta -Salutami Ron- dice serio chiudendosela alle spalle.
Ron esce dal bagno, si è infilato la maglia e mi guarda confuso.
-Lo sa. Harry lo sa- mi passo una mano tra i capelli.
Ron si avvicina e mi posa una mano sulla spalla -Guarda il lato positivo, almeno non ci ha uccisi- sorride.
Gli lancio un cuscino in faccia.
-Tanto lo so che mi ami Potter-
-Non ci conterei troppo Wesley- dico ma non sono mai stata brava a mentire.
Mi metto a ridere mentre lui mi ruba un altro bacio.
Lo abbraccio e mi dimentico di Harry fuori dalla porta o della lezione di Piton.
