Dean Winchester ‼️[Spn]

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Immagina per -Queencard_
Spero ti piaccia 💚

-Ciao- entro in cucina con un sorriso ebete stampato in volto

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-Ciao- entro in cucina con un sorriso ebete stampato in volto.

-Ciao- risponde Sam seduto a tavola, posa il cucchiaino e mi guarda poi scuote la testa e sorride -Che è successo t/n?-

Mi lascio cadere sulla sedia di fronte a lui sempre sorridendo -Dean-

-Dean cosa?-

-Dean mi ha chiesto se stasera andiamo a mangiare fuori-

-Sai vero che probabilmente prenderà una pizza d'asporto e la mangerete nell'Impala si?-

Annuisco euforica, chissene frega dove e cosa mangeremo.

-Gli piaccio?- domando.

-Mmh... Non saprei- si gratta il mento e continua a mangiare.

Gli lancio uno sguardo torvo e rimango lì, dopo un po' alza di nuovo lo sguardo e corruga la fronte -Puoi non fissarmi così? Sembra che tu voglia uccidermi-

-Tu sai qualcosa che non so Winchester- mi alzo ma continuo a parlare dal corridoio -E io lo scoprirò!- grido in modo che Sam mi senta.

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Siamo seduti sul cofano dell'Impala.

Abbiamo finito di mangiare la pizza (Sam ci aveva preso giusto accidenti a lui) e ora stiamo parlando.

Inizia a piovere ed entriamo velocemente nell'auto.

Dean é seduto al posto del guidatore e guarda fuori.

Accendo la radio, c'è una canzone degli ac/dc e alzo il volume.

Lui si volta e mi fissa, allungando un braccio sullo schienale.

Mi sento avvampare sotto il suo sguardo.

Allungo anche io un braccio sullo schienale, le nostre mani si sfiorano.

Un brivido mi percorre la schiena quando le sue dita si intrecciano alle mie.

-Dean?- attiro la sua attenzione -Ma io... Io ti piaccio?- sembro una quindicenne stupida ma non mi importa, non voglio illudermi e poi soffrire.

-Mi stai chiedendo se tu mi piaci?- alza un sopracciglio e sorride.

Annuisco, si avvicina.

Deglutisco a fatica, si avvicina.

-Non senti anche tu caldo?- domando stuzzicandomi il colletto della maglia, non risponde e si avvicina fin quando il suo naso sfiora il mio.

Le nostre bocche si incontrano.

I nostri respiri si uniscono.

Mi avvolge un braccio attorno alle spalle e non so come ma ci ritroviamo nei posti dietro.

-Dean- ansimo conto le sue labbra.

Le sue mani mi aprono la giacca e si insinuano al di sotto, cercando il gancetto del reggiseno.

Ci mette diversi istanti ma quando lo apre sorride soddisfatto.

Lo afferro per il colletto del giubbotto e lo tiro a me.

Mi spinge con la schiena contro la portiera continuando a baciarmi.

Le sue labbra mi sfiorano il collo e rabbrividisco.

Lo sento sorridere contro la mia pelle e scende sul petto.

Le sue labbra lasciano scie bollenti fino alla cucitura dei jeans, mi fa sdraiare sotto di lui e risale, baciandomi le labbra.

Gli afferro l'orlo della maglietta e gliela sfilo dalla testa.

Lo guardo.

È talmente bello da togliere il fiato.

Passo le mani sul suo petto ben scolpito, sul tatuaggio, sulle infinite cicatrici, sulla schiena inarcata.

-Dio se sei bella- sospira a pochi centimetri dal mio viso.

Arrossisco perché so che non è vero.

Scuote la testa -Non sto scherzando- riprende a baciarmi con più passione ora.

Lo desidero talmente tanto che mi gira la testa e sono costretta a fermarmi.

-Cosa c'è?- domanda accarezzandomi la guancia.

-Niente- lo bacio per prima e faccio scendere le mie mani sulla sua cintura, avvicinando i nostri bacini.

Armeggio impaziente con la cerniera quando sento premere.

Anche lui, trasportato dal desiderio mi abbassa i pantaloni.

Le sue dita fredde mi sfiorano le cosce bollenti, poi premono sulla mia intimità.

La sento pulsare e non riesco a trattenere un gemito.

Sorride.

Si allinea a me poi spinge piano, cercando nella mia espressione l'approvazione.

Annuisco e gli accarezzo il viso, i capelli, il petto.

Spinge ancora e stavolta lo sento dentro.

Sorrido per il piacere e lo abbraccio più forte.

-Dean- gemo contro il suo collo.

Inizia a muoversi.

I nostri corpi diventano una cosa sola.

Quando inizia a rallentare il ritmo gli avvolgo le gambe alla vita e lo faccio rotolare su un fianco in modo da essere io sopra.

-Calma tigre- ansima contro la mia spalla.

Sorrido e ondeggio il bacino su di lui, le sue mani sono salde sui miei fianchi.

Trovo il ritmo giusto e lo mantengo mentre tocca un punto in me particolarmente sensibile e la mia intimità avvolge il suo membro, il suo corpo trema per il piacere.

Mi sdraio, per quanto possibile, di fianco a lui e sospiro.

Stare con lui dentro mi fa sentire completa e vorrei non finisse mai.

Mi addormento cullata dal suo respiro, con la testa posata sul petto che si alza e abbassa irregolarmente.

Quando mi sveglio ha smesso di piovere e Dean mi sta guardando con una mano a reggergli la testa.

Socchiudo gli occhi e sorrido.

Mi dà un bacio sul naso e sorride a sua volta.

Non può esserci un risveglio migliore di questo.

Ci rivestiamo e passiamo nei sedili davanti.

Quando parcheggiamo nel garage del Bunker penso che non ha ancora risposto alla mia domanda.

Gli metto una mano sul braccio e lo fisso negli occhi verdi -Quindi ti piaccio?-

Sorride -Che domande... Certo che mi piaci- mi ruba un bacio e scende dalla macchina poi si appoggia con i gomiti sul finestrino abbassato continuando a mantenere il sorriso -Mi piaci da impazzire-

Se ne va e io rimango seduta in auto a pensare a quanto amo Dean, sorridendo.

Immagina multifandom - Richieste AperteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora