Le forme dell'amore 2/Ciro Ricci

Capitolo 19

Lo sguardo di Ciro è indecifrabile. È felice? Arrabbiato? Scioccato? Furioso? Eccitato dalla notizia? Non lo so, so solamente che mi sta per venire una crisi di nervi.
Dopo attimi che sembrano interminabili crolla sulle ginocchia e scoppia a piangere abbracciandomi i fianchi.
C.R:"Un bambino? Nostro? Tutto nostro Margherita?" Gli accarezzo i capelli e qualche lacrima scende anche a me.
Io:"Tutto nostro amore mio, il nostro bambino." Dico abbassandomi alla sua altezza.
Io:"Sei felice?" Mi prende il viso tra le mani e annuisce, evidentemente incapace di dire qualsiasi altra cosa.
Ci abbracciamo ancora inginocchiati per terra e rimaniamo così, stretti l'un l'altra, perché alla fine ci basta questo.

Pov's Ciro

Margherita è incinta. Incinta di me. Diventeremo genitori. Mentirei se dicessi che non sono terrorizzato, tutto questo mi terrorizza enormemente, dopo Simone non avrei pensato che avremmo avuto un'altra occasione di questo genere, ma a quanto pare la vita ha deciso che dobbiamo provare ad affrontare questa sfida insieme per la prima volta, d'altronde l'ultima volta io non le sono stata accanto.
Il ricordo di Simone è ancora ben impresso nella nostra mente, il dolore della sua perdita sarà sempre inciso nel nostro cuore, ma questo non significa che dobbiamo privare la felicità a questa nuova vita.

Si è addormentata stremata sul divano ed io non posso fare a meno di guardarla. È così bella che ogni volta che la guardo torno indietro di dieci anni, torno il ragazzino innamorato perso di lei in IPM, quel ragazzo che avrebbe fatto di tutto per renderla felice, quel ragazzo che però non ci ha messo due secondi a dare retta al padre e ad abbandonarla e questa, è l'unica cosa che non mi perdonerò mai.

La lascio dormire mentre cerco di fare meno rumore possibile cucinando, piano che ovviamente viene stravolto dal campanello che suona troppo forte per i miei gusti.
Vado ad aprire abbastanza alterato e mi ritrovo davanti una decina di persone, ma hanno scambiato questa care per il punto ritrovo?
Io:"Ma non l'avete una casa?" Chiedo alzando un sopracciglio.
E.C:"Certo, ma siccome sappiamo che vi manchiamo siamo venuti a trovarvi!" Dice il mio migliore amico facendo un sorriso falsissimo.
Scuoto la testa e faccio entrare tutti, ormai questa casa è una comune.

Io:"Se svegliate Margherita giuro che vi ammazzo." Dico minacciandoli con un mestolo sporco di sugo.
R.R:"Mi dispiace ma non sei più credibile come un tempo, pecorella." Spalanco la bocca per il soprannome che mi ha dato mentre gli altri scoppiano a ridere, maledetti.
C.D.S:"Abbiamo un'altra pecora tra noi!" Urla Carmine ed io lo maledico in otto lingue diverse dato che, poco dopo, un'assonnata Margherita compare in cucina.
Io:"Di Salvo ti uccido!"
M.S:"Sto sognando o siamo tornati in IPM?" Chiede sorridendo lievemente.
Milos:"Eh sì, mancano solo Diego e Raffaele!" Dice, ma viene interrotto dal rumore del campanello, un'altra volta!
Io:"Ma chi è ora?!" Apro frustrato e spalanco la bocca quando mi trovo davanti Filippo, Naditza, Diego e Raffaele.
Io:"Ecco, mancavate voi!" Dico ridacchiando.

I due fratelli si abbracciano e solo ora mi rendo conto che siamo effettivamente tutti tutti qua, quindi sarebbe il momento adatto per dirlo, no?
Guardo Margherita e lei fa cenno di sì con la testa, questa cosa che ci capiamo al volo mi fa impazzire.
Io:"Ragazzi, dobbiamo dirvi una cosa." Dico avvicinandomi a Margherita e, fortunatamente, ottenendo l'attenzione di tutti i presenti.
M.S:"Bene ragazzi, come dirvelo... Io e Ciro aspettiamo un bambino!" Sputa fuori tutto d'un fiato e gli altri rimangono tutti a bocca aperta.
P.P:"Ma... Incinta incinta?" Chiede Pino. Margherita annuisce e tempo due secondi è circondata dalle braccia di tutti i nostri amici, gli unici che rimangono in disparte sono Luigi e Milos, così vado da loro.

Io:"Che succede?" Milos sta piangendo e non riesce nemmeno a parlare, così prende parola il suo fidanzato.
L.D.M:"Milos è terrorizzato, Simone l'abbiamo praticamente cresciuto anche noi, è sempre stata nelle nostre vite e ora è terrorizzato dal fatto che possa andarsene anche questo bambino." Mi sento in colpa per non averlo pensato prima, loro hanno sofferto quanto noi per la perdita di Simone, l'hanno visto crescere e poi l'hanno visto anche morire e non hanno potuto fare niente per impedirlo. Quando una persona ci lascia, non soffre solo chi ha legami di sangue, soffre chiunque sia stato a stretto contatto nel corso della sua vita.
Io:"Non ho pensato a quanto abbiate sofferto anche voi per questa cosa e vi chiedo scusa, ma sono sicuro che questa volta andrà bene, sarà diverso. Voi due sarete sempre gli zii di quel bambino che nascerà e sono sicuro che sarete le persone, dopo di noi, a cui vorrà più bene al mondo." Milos mi guarda e sorride lievemente, non ho mai voluto così tanto che i miei amici fossero felici.

Pov's Margherita

Dopo la notizia che abbiamo dato ai nostri amici, mi sento molto più leggera. Ora non è solo una cosa nostra ma è una cosa condivisa, manca da avvisare solo il comandante, Liz, Beppe, Paola, Maddalena e tutti quelli in IPM.
C.R:"A che pensi?" Mi chiede stendendosi sul letto accanto a me.
Io:"Saremo pronti ad essere genitori?" Lui mi guarda negli occhi e poi finalmente risponde.
C.R:"Io penso che anche tu da sola abbia fatto un lavoro eccezionale con Simone, ora siamo in due e niente potrà andare storto. E poi, peggio dei nostri genitori non possiamo essere!" Rido insieme a lui e poi ci addormentiamo, non prima che Ciro abbia dato un bacio a Baby Ricci.

La mattina dopo ci dirigiamo in IPM con spumante e pasticcini, pronti a dare la bella notizia anche qua.
P.V:"Buongiorno ragazzi! Come state?"
M.E:"Siete raggianti oggi." Afferma il comandante.
C.R:"Abbiamo una notizia da darvi." Dice Ciro guardando me.
Io:"Aspettiamo un bambino!" Urlo contenta.
E.C:"Ma che dici?! Oddio ma è fantastico!" Liz mi abbraccia fortissimo, seguita a ruota dalla direttrice e da Maddalena.
Il comandante, Lino, Beppe e Gennaro invece prendono in giro Ciro.
G.R:"Ora è finita la pacchia Ciro!"
M.E:"Ma ci pensate che il peggiore dell'IPM sarà papà? Povero bambino!" Scoppiamo tutti a ridere e Ciro fa il finto offeso.
Sono contenta di essere tornata qua, questa è stata la mia casa, più di qualsiasi altro posto.