17) Discoteca, champagne e idromassaggio

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Ore dopo il piacevole tempo trascorso in hotel, Alessia e Culona fecero il loro ingresso nella discoteca scelta da Alessia. La musica batteva forte, e le onde di suono si infrangevano contro i loro timpani non appena varcarono la soglia. La discoteca era un turbine di energia: gruppi di giovani si muovevano al ritmo incessante, e le luci colorate tagliavano l'oscurità, creando un vivace caleidoscopio di movimenti. Le due amiche si guardarono intorno e Culona non poté fare a meno di notare l'età media dei frequentatori. "Guarda qia" disse ad Alessia, "sembra che l'età media qui dentro sia decisamente sotto i trenta." Alessia, con un sorriso e uno spirito indomito, rispose scherzosamente: "Meglio, amica. Così ci sentiremo più giovani!" indicando con un gesto le comitive di ragazzi che si lasciavano andare alla musica senza alcun pensiero apparente.

Entrambe risero, complice il legame che le univa da così tanto tempo. Decise a non lasciarsi intimidire dall'energia giovanile che le circondava, si misero in coda per ordinare da bere prima di unirsi alla festa. Era chiaro che non erano lì per confrontarsi con nessuno, ma per godersi la serata, lasciarsi andare alla musica e creare nuovi ricordi insieme. Liberate dallo stress e dalle inibizioni, Alessia e Culona si lanciarono nella pista da ballo, mosse da una musica che sembrava parlare direttamente ai loro spiriti. Culona, con il suo mini abito blu notte, si muoveva con una confidenza che attirava sguardi ammirati, la stoffa che accarezzava le curve del suo fisico con ogni movimento ritmico. Alessia, non da meno, sfoggiava una minigonna in pelle che era complementare alla sua camicetta verde acqua, i capi scelti con cura per danzare liberamente e con stile. La loro energia e l'innegabile chimica tra loro creavano un vortice di entusiasmo attorno a loro, attirando come magneti lo sguardo e l'attenzione dei presenti. Non passò molto tempo prima che alcuni ragazzi, catturati dalla loro vitalità e dal loro divertimento genuino, si avvicinassero per unirsi a loro, tentando di integrarsi nel ritmo e nella danza.

Con sorrisi e movenze disinvolte, Culona e Alessia accolsero le nuove conoscenze, espandendo il loro cerchio di divertimento. La pista da ballo divenne il loro regno, dove ogni canzone era un'opportunità per esprimersi e dove l'età era solo un numero, irrilevante di fronte alla gioia condivisa della musica e del ballo. Culona sentiva le mani dei giovani posarsi sul suo corpo, accarezzarle i fianchi, esplorarle la schiena, palparle il sedere o, addirittura, i grossi seni. Le piaceva immensamente quella sensazione. Dopo alcuni minuti di perdizione, in cui le mani dei ragazzini attorno a lei si facevano ancor più curiose e moleste, Culona si girò per cercare la sua amica Alessia. La vide, qualche metro più in là rispetto a lei, che pomiciava scatenata in pista con un ragazzino, che a malapena poteva avere 18 anni. Mentre la musica continuava a suonare e Alessia era completamente assorta nel suo ballo con il giovane corteggiatore, Culona scrutò la piccola folla di potenziali compagni di ballo che le ruotavano attorno. Il suo sguardo cadde su un giovane dall'aspetto esotico: alto, con una carnagione mulatta che suggeriva origini lontane, e capelli scuri che incorniciavano il suo viso sorridente. Con un gesto deciso e un sorriso che illuminava il suo volto, Culona lo scelse tra gli altri, invitandolo a unirsi a lei con un cenno.

Il giovane si fece avanti, muovendosi con un'andatura sicura e un sorriso che rivelava la sua compiacenza per la scelta di Culona. "Mi chiamo Ricardo" si presentò con un tono di voce che portava con sé il calore del suo Paese d'origine, il Brasile. L'accento melodioso di Ricardo aggiungeva un ulteriore livello di attrazione; c'era qualcosa nella cadenza delle sue parole che era al contempo esotico e familiare, e che a Culona piaceva particolarmente. Culona si presentò a sua volta e, senza ulteriori indugi, i due iniziarono a muoversi al ritmo della musica. La sinergia fra i loro movimenti divenne presto evidente: Ricardo aveva un modo di ballare che era naturale e appassionato, e Culona si trovava perfettamente a suo agio al suo fianco. I ritmi afrobrasiliani della musica che il DJ aveva scelto come colonna sonora del loro incontro sembravano essere stati fatti apposta per loro. Mentre la musica avvolgeva l'atmosfera e creava un mondo a parte all'interno della discoteca, Culona e Ricardo continuarono a ballare insieme, perdendosi nel momento.

Culona Per SempreWhere stories live. Discover now