Ti chiedo di amare la vita.

Prologo.

"Atychiphobia" è il termine con cui si indica la paura di sbagliare, quel sentimento che si cela dietro ogni singolo essere umano.
Ebbene sì, il terrore di commettere una semplice svista e di cadere in errore paralizza l'uomo, lo atrofizza nel percorso della sua vita.
Al fine di evitare di essere impreciso e inesatto organizza tutto in modo minuzioso; maniacalmente programma ogni attimo della sua vita, ogni suo progetto, senza farsi sfuggire un singolo dettaglio.

Egli non può sbagliare, non deve sbagliare. Pensa troppo e tortura la sua anima ipotizzando tutte le ipotesi di fallimento in cui non può assolutamente cadere. Eppure, così, non si rende conto di divenire il suo più grande sabotaggio. Sprecando quel che è la sua unica vita senza poter provare l'esperienza di sbagliare, di poter chiudere gli occhi e lasciarsi andare all'ebbrezza dell'errore; senza poter abbandonare quelle voci nella sua testa che, nonostante siano destinate inesorabilmente a disperdersi, costituiscono il più grande ostacolo della piena realizzazione della sua esistenza.

Vincent Van Gogh per i suoi quadri scelse una determinata tonalità di giallo che, a sua insaputa, era destinata a divenire sempre più chiara fino alla sua completa sparizione, commettendo, pertanto, l'errore più grande che avesse mai potuto fare. Eppure, senza quel suo sbaglio, non avremmo mai potuto concederci il piacere di perderci nei dettagli di quel giallo cromo inconfondibile delle sue opere d'arte.
Quindi perché non abbandonarsi all'errore, non perdere le staffe e rimuovere questa dannata forza che ci impedisce di osare?

Lui fu un peccatore di un grande errore che commise prima di ritrovarsi qui: si innamorò. Esatto, perse il controllo davanti alla frenesia del sentimento dell'amore, cedendo alla lussuria emotiva e fisica per colui che fu il suo amato. Nonostante il turbine di contrastanti emozioni che provò, tornerebbe indietro per ogni millesimo di secondo pur di rivivere tutto, pur di commettere per sempre quello che fu l'errore più bello della sua vita.