𝙻𝙰 𝚅𝙸𝚃𝙰 𝚂𝙴𝙽𝚉𝙰 𝙳𝙸 𝚃𝙴 |Bradley Rooster Bradshaw|

𝐔𝐍𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐒𝐔𝐎𝐈 𝐀𝐁𝐁𝐑𝐀𝐂𝐂𝐈 𝐒𝐂𝐀𝐋𝐃𝐀𝐂𝐔𝐎𝐑𝐄

Ammiraglio Mitchell, l'ho convocata per farle sapere qual è la mia decisione dopo una lunga riflessione...

...il panico mi assale, non so cosa sta per dire e questa mi terrorizza...

...sono giunto alla conclusione che il capitano verrà congedato con disonore e per quanto riguarda la signorina Mitchell lei non potrà essere tra i piloti della missione ma farà da assistente a fini tecnici lo dice tutto d'un fiato come se si volesse togliere un peso, ma in realtà quel peso adesso si è conficcato nel mio cuore

...non potrò fare quello che sognavo da quando sono bambina, e come se non bastasse mi sono messa in mezzo senza risultato, è ingiusto!...

Prendo la situazione in mano e contesto subito la decisione presa da caporale Non è giusto! Certe persone hanno fatto di peggio e non sono state punite! dico quasi gridando e alzandomi di scatto dalla sedia. Cyclone a sua volta si alza in piedi e dice Ammiraglio Mitchell si sieda e la smetta di gridare, inoltre lei in una posizione che le permette di contestare la mia scelta, quindi le consiglio caldamente di uscire a prendere aria; nonostante io non abbia voglia di seguire il suo consiglio decido di uscire perchè sto soffocando in questo ufficio. 

Una volta fuori mi dirigo di corsa nella sala relax, dove so di trovare Brad; e infatti è così, appena lo vedo mi ci butto addosso, in questo momento quello di cui ho bisogno è uno dei suoi abbracci scaldacuore e lui anche se non sa il motivo mi stringe a sé senza pensarci due volte. Rimaniamo in quella posizione per un tempo che credo sia infinito fino a quando non interviene Jake Tutto bene scimmietta? dice il mio migliore amico Taci Seresin risponde Brad al posto mio e mi trascina verso la sua stanza.

Adesso vuoi dirmi che succede... sussurra una volta chiusa la porta della camera Non lo sai? gli chiedo io No cosa dovrei sapere scusa? So solo che tuo padre se ne va, non è di questo che si tratta? risponde lui No Brad c'è altro... mi siedo sul letto e lo fa anche lui aspettandosi già una brutta notizia vista la mia reazione Non posso venire in missione, d'ora in poi fungerò da assistente per voi piloti dico tutto d'un fiato. Lo sento sospirare così mi giro nella sua direzione e dice Dio santo Sarah pensavo che ti avesse cacciato! Almeno sei ancora qui con tutti noi! mi alzo di scatto Ma allora non capisci, pilotare è il mio sogno da quando sono nata e questa sarebbe stata la mia prima vera missione, è molto peggio che essere cacciata, anzi guarda lo avrei preferito! grido in preda alla rabbia e alla tristezza allo stesso tempo. Si alza anche lui e con calma mentre mi prende la mano mi dice Tranquilla, risolveremo questa situazione. Non riesco a capire cosa ha intenzione di fare perciò glielo chiedo In che modo? e lui molto rilassato risponde Tu fidati di me...

Ciao a tutti!!!!

Sono imperdonabile lo so... sono stata molto assente e non ho neanche scuse valide semplicemente non avevo ispirazione per scrivere 
Scusate davvero!! Spero il capitolo vi piaccia... e fatemelo sapere nei commenti!

Noe :)