Jece Herondale [Shadowhunter]

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-Izzy?- domando.

-No- risponde una voce maschile.

-Jace?-

Perché Jace é stato con me mentre ero incosciente?

Si alza dalla poltrona e si siede sul letto affianco.

-Cosa ti è saltato in mente t/n?- chiede.

Quasi non ci credo.

Jace mi sta chiedendo cosa mi è saltato in mente?

Proprio lui?

-Nulla che tu non abbia mai fatto Herondale- sbuffo cercando di non sorridere.

-È diverso-

Jace, non l'ho spiegato spiegato prima, ma è in assoluto il nefilim più arrogante ed egocentrico dell'istituto, nonché mia cotta da... Sempre.

È imbarazzante.

Ed è anche snervante non essere ricambiati, ma lo è ancora di più essere trattati come un incapace.

-Oh giusto, scusa, non sono brava come te-

-Pensala come vuoi, tu non esci più di notte. É pericoloso e lo sai... É da incoscienti- dice serio, a braccia conserte.

La luce lunare entra dalla finestra rischiarendo i suoi capelli biondi.

-A te che importa-

-Mi importa- ribatte.

Un tuffo al cuore ma di sicuro non è come credo -Solo perché sono la sorella del tuo parabatai? Con Izzy non fai così... Cos'ho in meno di voi?- dico tutto d'un fiato.

-Smettila t/n- si passa una mano sul viso e tira indietro i capelli.

Mi mordo il labbro.

Non riesco ad odiarlo.

-Allora vattene Jace- affermo sicura, coprendomi meglio con il lenzuolo.

-No-

-Allora resta, fá come vuoi, non mi interessa- scrollo le spalle e, mentre lui guarda in basso, lo osservo.

Sto per addormentarmi.

-T/n- dice in un sussurro facendomi riaprire gli occhi.

-Mh?-

-Non credo che tu non sia una brava shadowhunters, anzi, è solo che non voglio che tu ti faccia male, non voglio perderti. Non voglio vivere con la paura di non vederti più entrare da quella porta- dice, alza lo sguardo su di me.

Deglutisco e fisso i suoi occhi dorati.

Si alza e si siede sul bordo del mio letto, mi lascia un bacio sulla fronte e se ne va.

Sta per aprire la porta quando realizzo cosa mi ha appena detto e lo fermo -Jace-

Si volta verso di me.

Sorrido con il cuore che mi martella nel petto.

-Non te ne andare-

-Mi sembra che avevi detto che non ti importava se restavo o no- dice mentre sul suo volto compare un ghigno.

-Resta- sussurro, sistemo il cuscino e scivolo più in là sul letto, per fargli spazio.

Non esita un istante e si sdraia al mio fianco, con il braccio piegato sotto la testa.

Sorrido e mi sistemo su un fianco, rivolta verso di lui.

Sorride a sua volta e mi guarda -Sei bella t/n- mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Grazie, lo so- rido davanti alla sua espressione.

Mi bacia.

Smetto di ridere e lo guardo negli occhi -Mi hai...?-

Mi interrompe -Baciata? Si- posa di nuovo le sue labbra sulle mie.

-Alec si arrabbierà- dico tra un bacio e l'altro.

-Si- annuisce e si allontana, mi sistemo contro il suo petto e chiudo gli occhi mentre lui con la mano mi disegna cerchi invisibili sulla schiena.

Mi sono quasi addormentata quando sento un pizzicore sull'avambraccio, mi guardo, mente ero sventura qualcuno deve avermi disegnato una runa -Jace?- domando con la voce impastata dal sonno.

-Si?-

-Chi mi ba fatto la runa sul braccio?-

-Io-

-Infatti è storta- rido contro il suo petto.

Mi abbraccia -Dormi vá-

Immagina multifandom - Richieste AperteWhere stories live. Discover now