Leo Fitz [Agent Of Shield]

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-Pensavo di essere solo- si stoppa un istante.

-Non avevo voglia di uscire-

-Che leggi?- domanda, alzo il libro in modo che veda la copertina -Uh bello, l'ho letto anch'io- sorride.

Sembra diverso ora, che siamo soli.

Prende la scacchiera dal ripiano e la posa sul tavolo di fronte a me.

Chiudo il libro e lo guardo incuriosita.

Sistema i pezzi sulla tavola e senza guardarmi dice: -Vuoi i bianchi o i neri?-

Mi sistemo sul divano e sorrido, voglio avviare io la partita -I bianchi- dico furba.

Sorride leggermente e aspetta la mia mossa.

-Scacco matto!- grido dopo nemmeno un'ora di partita.

Non so se mi abbia fatto vincere apposta ma sono felice perché per la prima volta da quasi quattro mesi abbiamo avuto una conversazione normale.

-Fitz?- dico.

Mi guarda e posso giurare di aver fissato i suoi occhi per almeno cinque minuti prima di continuare a parlare, -Non ti sto molto simpatica vero?-

-Perché lo pensi?- balbetta.

Gioco con la pedina del cavallo -Beh... Non ci siamo mai parlati... Tu non mi consideri nemmeno a volte- spiego con le guance in fiamme.

-Non è così- dice, il suo viso diventa rosso.

Sorrido.

Che carino.

-Credo tu sia una persona molto interessante- ammette con un fil di voce.

Ok ora svengo.

-Si? Posso dire una cosa?- chiedo

Annuisce.

-Mi piaci- ammetto talmente in imbarazzo che non riesco a guardare nella sua direzione.

Si alza.

Rimango un po' delusa, perché se ne sta andando?

Avevo altro da dirgli.

Sospiro e mi giro verso il finestrino, fuori é buio.

-T/n- dice mentre beve da un bicchiere d'acqua.

È la prima volta che mi chiama per nome.

Si siede accanto a me su divano e posa la sua mano sulla mia adagiata sul tavolo.

Mi gira la testa per il contatto inaspettato.

-Leo-

Lo chiamo anche io per nome, tanto ormai cosa c'è da perdere?

-Scusa se ti ho dato l'impressione che non mi piacessi... Guarda, veramente è esattamente il contrario- spiega balbettando.

-C... Cos- ma non finisco la frase perché le sue labbra si posano sulle mie, dolcemente.

Sorrido mentre ricambio il bacio.

Si allontana di pochi millimetri e mi guarda negli occhi, io mi perdo nei suoi.

Sorride a sua volta e mi ruba un bacio, poi un altro e un altro ancora.

Delle voci da sotto.

Dei passi per le scale.

Gente che ride.

Tutte le luci si accendono.

La squadra è tornata e ora ci guarda con espressioni confuse poi Ward ridacchia e si versa da bere poi se ne va con il bicchiere.

Gemma scambia un occhiolino con Fitz poi scende di sotto, May la segue.

Coulson rimane a fissarci a braccia conserte -Fingerò di non aver visto niente-

Io e Leo ci guardiamo, scoppiamo a ridere poi quando lui è distratto da qualcosa che cattura la sua attenzione sul mio viso gli rubo un bacio.

-Hai un sorriso bellissimo- dice tra un bacio e l'altro.

Il mio cuore si scioglie.

Immagina multifandom - Richieste AperteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora