XXII - Tutto torna indietro

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Dall'interno delle tre navicelle chiamate Black Ogre, il trio si staglia a molti metri sopra le navi dell'UGF, proprio per non essere rilevati dalle apparecchiature nemiche. La missione, per quanto fosse semplice, metteva in apprensione lo stesso Mirrgh. Era come il ritorno a casa, ma con la differenza che non sarebbe stato accolto a scaglie aperte. No, come disertore della famiglia nobile dei Warsnakes, non ci sarebbe stata alcuna grazia per lui nel momento esatto in cui avrebbe varcato il limite di volo o, più nello specifico, nell'esatto momento in cui avrebbe toccato terra.

"Mi ricevete?" domandò Saag.
"Forte e chiaro," risposero Mirrgh e O'Borion.
"La diplomazia la chiave del futuro? Bah, con le mie genti sarà più facile un biglietto di invito a cella a renderli più ragionevoli," aggiunse Mirrgh.
"In questo momento non devi tirare in ballo le tue origini o ciò che sai. E fino a prova contraria, tu stesso hai ammesso, durante questi pochi anni in cui abbiamo militato spalla a spalla, che loro probabilmente ti considerano morto perché sei uscito dalla loro protezione... O sbaglio?" sgridò O'Borion.
"E prima che tu aggiunga altro, tu sei vivo e vegeto, e hai fatto la scelta più consona alla tua natura morale. Se tu hai deciso nel tuo intimo di volerti distinguere, nessuno fuori di qui può mettere bocca sulle tue scelte. E adesso concentrati sulla missione che ci hanno dato," aggiunse Saag.
"Avete ragione. Ho detto a me stesso che avrei dovuto tagliare ogni sentimento ostile o di appartenenza che non avrebbe fatto altro che ostacolarmi. Piuttosto, quali sono i piani?" dichiarò Mirrgh, sentendosi ancora debole nel profondo, ma consapevole che qualcuno era sempre dalla sua parte.
"Dobbiamo lasciare la prima fase del piano ai generali militanti sulle navi ricognitive, noi resteremo in disparte fino a nuova comunicazione," spiegò Aurus tramite la comunicazione, quindi proseguì dicendo: "Il nostro obiettivo principale è solo un elemento. Sulla base delle ultime comunicazioni ricevute, parliamo di una sovversione di poteri a Lizardica, e il concilio dei Tre è stato annientato per favorire un solo componente regale. L'obiettivo in questione è Lubras Xenoptis, assurto a regnante su tutta la dinastia nobiliare; catturato lui, l'intera genia dei Warsnakes e i suoi fidi sostenitori dovrebbero arrendersi di buon grado."
"Si sa qualcosa in merito a consorti, figli o altro?" domandò con grande velocità Mirrgh, zittendo immediatamente Saag e O'Borion.
"Secondo gli aggiornamenti, la sua consorte principale, una certa Kayleen Maetis Striktum, ha abdicato alla sua posizione nobiliare, fuggendo in territorio sconosciuto, ma non fuori da Sh'tar Pur'im. Di fatto, Lubras si è unito a due consorti diverse per espandere ulteriormente la sua posizione. Una è Koral Hydrophina, figlia legittima di Hisaelda Hydrophina ed ex componente del concilio dei Tre. L'altra compagna di Lubras non ci è dato sapere nome e appartenenza. Quanto alla gerarchia nobiliare, siamo a conoscenza che Don Boida e Lord Xenoder sono stati barbaramente giustiziati nel momento stesso in cui hanno osato intralciare l'ascesa al potere dell'attuale monarca," indicò Aurus.
"E così, quel farabutto ha ottenuto ciò che voleva. È ora di farlo scendere con disonore dal trono," dichiarò Mirrgh. O'Borion e Saag videro dai monitor che Mirrgh aveva assunto una faccia orribilmente soddisfatta, resa ancora più crudele dalla lingua gialla che agitava in maniera costante.
"Deve essere stato molto forte per riuscire a fare tutto questo da solo," abbozzò O'Borion.
"No, quello lì non è così forte o influente. È stato aiutato per salire così in alto. È solo uno smidollato. Con la lingua è in grado di giurare morte agli dèi, ma con le azioni non è più temibile di un pargolo umano appena svezzato," indicò con grande disprezzo Mirrgh.
"Se è così debole come sostieni, perché nessuno lo ha scalzato dal suo seggio o ha impedito la sua ascesa?" domandò Saag.
"Sono domande a cui non voglio trovare risposta. Il mio unico interesse, ora come non mai, è quello di dargli una lezione e dimostrargli che aveva torto marcio su di me," ribatté Mirrgh. In un momento, il serpente guardò verso la destinazione ma, affinando i sensi, si accorse di non sentire nulla. Senza muovere la testa, guardò brevemente gli schermi e vide che O'Borion, Saag e Aurus erano in conversazione; probabilmente era stato temporaneamente escluso dalla conversazione a fin di bene, oppure ci dovevano essere dei dettagli che non doveva sapere.
Riaprendo il canale audio, Aurus ordinò: "Siamo ufficialmente entrati nel confine di manovra dei Warsnakes, prendete la vostra posizione. Voglio ricordare a voi tre che siete ancora schermati dalle rilevazioni avversarie. Qualunque cosa accada, mantenete la posizione. Sono stato chiaro?"
"Sissignore," dissero i tre in concomitanza.
"Ordini per il gruppo principale: richiedete un incontro con il regnante o un suo diretto rappresentante per questioni urgenti," ordinò Aurus al gruppo primario.
"Sarà fatto signore. Ma che...!?" indicò il generale a bordo della nave principale; tuttavia, qualcosa di lucente di colore ramato fece la sua apparizione. Una nave dalla forma allungata comparve dal nulla.

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⏰ Last updated: Feb 24 ⏰

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