XXI - Guerra personale

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Mirrgh
Data Astrale 13, anno 2552.
Scrounger Septem, a tre ore da Sh'tar Pur'im.

L'ora di risveglio è impostato alle sei. Tuttavia sono in piedi già da un paio di ore. Mi frullano per la testa una marea di pensieri, che si scontrano tra la mia natura e la mia origine con ciò che sono diventato e che ora io rappresento. Ma sarò forte, fermo e risoluto di fronte a coloro che un tempo erano miei simili? Sarò abbastanza convinto da eseguire i comandi e, se necessario, anche a punire coloro che oseranno mettersi sulla mia strada e su quella del corpo spaziale?
Ma sopra tutte le domande, avrei avuto il coraggio, in una casistica che pregavo non accadesse mai, di arrestare anche mia madre se fosse stata trovata coinvolta nei crimini di cui il Vice comandante Aurus Tol'raimi mi aveva informato?

Come faccio per ragionare su altre casualità che potevano benissimo non accadere, arriva la tanto evitata quanto nefasta chiamata a raccolta. Il mio reggimento assieme ad altri soldati, all'incirca duemila unità schierate (senza contare armi e batterie di supporto semiautonome), sarebbero scese in battaglia contro un intero pianeta di vipere. Così venivano definiti i Warsnakes in modo dispregiativo e, da quando sono entrato nelle forze spaziali, prima ancora dei nemici del cosmo ho dovuto affrontare il disprezzo, l'indignazione e il pregiudizio, colpevole di poter tradire chiunque e in qualsiasi momento, alla stregua dei peggiori voltafaccia.

Arriva un secondo avviso. Questa volta è una chiamata di Saag.
"Serpentone, sei davvero sicuro di voler scendere contro le tue genti? Se non te la senti, domanda ad Aurus di passare l'incarico a qualcun altro e farti assegnare a qualche altra mansione e..."
"La mia risposta è no. Ho accettato fin da subito di militare contro le mie genti, e sono stato io stesso a fornire tutte le informazioni all'intelligence, proprio perché sono sempre etichettato con la nomea di infido traditore e portatore di segreti. Voglio liberarmi di questa orribile fama ed essere il primo della mia specie ad avere la coscienza pulita."
"Tu non porti il nome di Warsnake perché sei responsabile dei guai degli altri, Mirrgh. Tu sei incaricato sulla tua esistenza e tutto ciò che riguarda te stesso, mentre loro sono responsabili di tutti i loro guai, qualsiasi essi siano, che siano buone opere o malaffari. E se davvero ci tenevi alle tue genti, probabilmente non ci saremmo mai incontrati, e non avresti mai maturato la scelta di entrare nelle file dell'UGF. Pertanto testa in alto, sguardo dritto e forte e dimostra di essere migliore di loro. E qualunque cosa accada, sappi che avrai il mio supporto."
"Saag, da quando in qua sei diventato così sentimentale?" rispondo con moderata sorpresa.
"Non è sentimentalismo, serpentone. Ogni scelta ha delle conseguenze. Chi non è pronto a portare quei pesi non farà passi avanti, non crescerà e non maturerà. Insomma, non farà altro che zoppicare su due differenti opinioni," sindacò Saag, indispettito per il mio continuo protestare.
Si intromise nel contatto O'Borion e disse: "Saag, Mirrgh, è ora di andare agli hangar. Noi tre siamo stati assegnati a un nuovo tipo di caccia."
"Uh, e da quando in qua lasciano questo onore agli Ufficiali? Siamo sicuri che non sia qualche rottame da distruggere?" piccò Saag.
"Io mi avvio. Ci vediamo là," rispondo, chiudendo la conversazione.

Da una parte mi sento sollevato di avere un buon supporto, e una cosa del genere l'ho potuta sperimentare solo con la vicinanza di mia madre e la guida di Nioka. Uscendo dal mio alloggio, dò uno sguardo dietro di me; una pila di scartoffie giace sulla scrivania già da qualche settimana. Infischiandomene, volto le spalle e decido che ci penserò un altro giorno a completare i rapporti. Decido di passare dalla palestra prima di recarmi agli hangar; infatti, tra le notifiche che arrivano sul navibot, se ne presenta una da parte dell'armaiolo dove, in appena due righe, mi indica di passare da lui quanto prima per delle novità in fatto di attrezzature. E una volta varcata la soglia dell'armeria, ecco arrivare il proprietario della fucina.

Claetus Lour Sparcus, per gli amici solo Sparc. Originario di Kirhyat, piccolo pianeta nei pressi della costellazione del Centauro, lui era uno dei pochi armaioli conosciuti in tutto il settore per essere un visionario, un genio e abile a riparare qualsiasi cosa, il tutto unito alla sua fisicità con sei braccia, otto occhi che circondavano tutto il cranio e amante dei liquori. Con diversi attrezzi agganciati alla sua tuta da lavoro rigorosamente impolverata e con vista il segno distintivo dell'UGF, si avvicina a me con la sua immancabile fiascetta d'acciaio attaccata al collo.
"Sai che non dovresti bere mentre sei a lavorare, vero Sparc? Uno di questi giorni prenderai fuoco senza che tu ne renda conto..."
"E falla finita, rettile del malaugurio. Comunque sia, sei stato veloce a passare di qua," indica Sparc con una certa carica.
"Novità? Se mi hai chiamato ci sarà un motivo... anche se non ho fatto richieste, quando ci sei tu in mezzo succede il finimondo," rispondo, tirando fuori la lingua per un momento.
"Tsè, figuriamoci. Ricordati che se chiamo qualcuno è perché c'è sempre un motivo. E quando ho trovato quanto sto per mostrarti, beh, ti esalterai come un bimbo umano di fronte ai mattoncini delle costruzioni."
"Beh, che aspetti? Guarda che non ho tutto il giorno; devo partire per una missione tra un paio di ore e..." Rispondo, ma vengo interrotto dall'armaiolo che, gettando nel fuoco della fornace uno dei suoi attrezzi, controbatte: "Ha a che fare con la tua missione. Ricorda che, prima ancora di essere un armaiolo, io sono uno che ha orecchie ovunque."
"Hah, uno di questi giorni te le taglieranno le orecchie," offendo, e lui, per gesto di scaramanzia, beve due sorsi di liquore e spruzza il contenuto in aria, facendolo passare sulla fiamma del cannello, producendo una fiammata poderosa in aria.
"Eh, adesso si spiega il motivo del fetore che infesta la tua fucina, Sparc. Allora, che cosa vuoi mostrarmi di così tanto importante?"
"Hai sentito che di recente è stato scoperto un nuovo tipo di materiale sugli asteroidi che gravitano attorno al neonato buco nero formato dopo l'esplosione del pianeta Huskar? Una pattuglia di picconatori, tra cui uno di essi è un mio contatto, mi ha portato un campione di roccia di quegli asteroidi. Toh, prendilo e dimmi che vedi," spiega Sparc, lanciandomi un sasso frastagliato nelle immediate vicinanze. Come lo afferro, avverto immediatamente che il suo peso aumenta rapidamente, ed esso cade a terra, sfuggendo alla mia presa.

Tribal Justice - Tra passato e presente Where stories live. Discover now