My cold husband

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Il micio la segue in cucina, dove lei fa colazione e poi gli dà dei biscottini salati. La loro mattinata passa molto velocemente. Ad un tratto però, il micio, commette un grosso errore...va nella metà di casa proibita...quella di Ray. Noemi deglutisce. Inizia a seguirlo intimorita mentre lo prega di tornare indietro. Il gatto però continua ad avanzare finché non arriva davanti alla porta socchiusa della camera di Ray. Lei cerca di farlo tornare indietro mentre si avvicina lentamente. Questo però non fa altro che peggiorare la situazione perché il micio entra nella stanza. Lei impreca e si mette le mani ai capelli.

- Sono nella merda. Sono letteralmente nella merda.

Noemi si prende di coraggio ed entra. Il gatto sta tranqillamente "passeggiando" sulla scrivania di Ray. Poi inizia ad annusare dei fogli. Lei si avvicina per prenderlo. Il micio Ray si aggrappa ai fogli mentre viene preso in braccio. Questi si strappano malamente. Noemi spalanca gli occhi mentre tiene il gatto in braccio. Li chiude e lascia scendere una lacrima solitaria. Ha paura. Sa che questa volta Ray si arrabbierà...e non poco.

Non gliela farà passare.

Si mette una mano in fronte e inizia a osservare i fogli strappati. Sono irreparabili. Guarda in basso e inizia a camminare verso la porta con le lacrime agli occhi. Il micio Ray inizia a miagolare mentre è tra le sue braccia. Lei continua a guardare in basso e dopo esattamente due passi, sbatte il viso contro qualcosa di abbastanza duro. Sa già contro cosa ha sbattuto ma prega che non sia così. Prega che abbia sbattuto contro la porta o contro il muro. Tiene lo sguardo basso. Sta piangendo. Non vuole alzare gli occhi. Non ci riesce. Fa un passo indietro e resta immobile. Non ha più la forza e il coraggio di muoversi.

Il gatto intanto continua a miagolare mentre Noemi lo tiene stretto. Dopo pochissimi secondi le viene strappato dalle braccia. Lei si morde il labbro inferiore e continua a piangere con gli occhi bassi.

- Ora io voglio sapere per filo e per segno cosa stracazzo ci fai QUI con LUI.

- S-scusa...

Poi Ray nota i fogli strappati sulla scrivania e le alza con forza il mento per fare in modo di essere guardato negli occhi. Lei incrocia il suo sguardo. Sta diventando cenere sotto i suoi occhi. Non può fare a meno di piangere.

Dopotutto questa volta Ray ha tutte le ragioni di questo mondo. Poi viene violentemente spinta fuori dalla stanza mentre il gatto è ancora con lui.

- Vattene. Tu questo gatto non lo vedi più.

Noemi si spaventa e corre verso la propria stanza...