Capitolo 20: il re del deserto

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Pov Eula

Provai a creare del ghiaccio, ma stranamente la mia vision non funzionava. Come può esistere un luogo dove le vision non funzionano? Anzi, la domanda giusta da porci è: dove stra cazzo ci troviamo?

- Per fortuna la mia fiaschetta contiene ancora dell'alcol, lo useremo per disinfettare la sua ferita e poi le fasceremo la testa - disse la donna castana con una benda sull'occhio strappandosi un lembo del vestito per poi usarlo come fasciatura per la ragazza vestita di nero. Guardai meglio quest'ultima e i suoi vestiti mi ricordavano qualcosa. 
Appena finito di fasciarle la testa la donna bendata aiutò la ragazza vestita di nero a riprendere i sensi. Quest'ultima pareva confusa e disorientata, si toccò la testa, ma venne fermata dalla bambina che le consigliò di non toccare la ferita. 

-Grazie mille piccola, ma dove siamo? Fa molto caldo, molto di più che a Natlan - disse la ragazza vestita di nero. Il solo aver pronunciato quel nome mi fece balzare addosso a lei. Le controllai il corpo e vidi che aveva una vision Pyro, così le presi le spalle e le chiesi agitata - Sei di Natlan vero? Sai dove si trova Amber?! La conosci?! Ti prego rispondi!! - - ferma! Ma non vedi ché ancora scombussolata? Falle riprendere le forze almeno! - disse la donna bendata separandomi dalla ragazza vestita di nero. Aveva ragione, sono stata troppo brusca. Quella povera ragazza era ferita alla testa, deve aver perso del sangue, dovevo lasciare che si riprendesse. 
Mi guardai intorno e l'unica cosa che vedevo era solo una grande distesa di sabbia (così l'aveva chiamata la donna bendata) e niente all'orizzonte. Però girandomi notai che una parte del cielo era arancione e stava confluendo verso il basso, era troppo strano e mi chiesi di cosa potesse trattarsi, se era un fenomeno naturale di questo luogo. - Nessuna di noi sa che posto sia questo, ma possiamo supporre che siamo state teletrasportate qui con la forza. Ricordo che prima di trovarmi qui avevo visto una figura umanoide che mi parlava. Dobbiamo muoverci e-AHI! - esclamò la piccola bambina dal vestito color verde e bianco. Appena fece un passo sollevò in fretta il piedino, coperto in parte da un calzare bianco, come se si fosse punta con qualcosa. La donna bendata si avvicinò a lei e la prese in braccio, dicendo - Stai attenta, la sabbia di giorno è rovente non è sicuro camminarci a piede nudo o mezzo coperto. Dopo ti comprerò delle scarpe. - la sua voce era dolce e rassicurante come quella di una madre. La piccola sorrise e la ringraziò - grazie mille signora...ehm. - - Beidou. Vengo dalla regione di Inazuma - disse mostrandoci la vision dell'elemento electro. - Voi invece da dove venite? - - Da Sneznhaya, mi chiamo Eula Laurence - risposi mostrando la mia Vision. - Io mi chiamo Hu Tao e come avrete appurato vengo dalla regione di Natlan - - io invece sono...Nahida e vengo dalla regione di Sumeru. Ehm. La mia vision è sotto il vestito, perdonatemi se non ve la mostro - - Nessun problema piccola, ognuno ha diritto alla sua privacy - aggiunse debolmente Hu tao, ma sorridente, forse voleva rassicurare la bambina. Anche se in quest'ultima c'era qualcosa di strano, non mostra la sua vision e quando ha pronunciato il suo nome sembrava titubante.

- Comunque dobbiamo trovare un modo per uscire da qui. Se rimaniamo moriremo di caldo se la sete non ci prende per primi - Beidou aveva ragione, ma come fare a uscire? Sembrava infinito questo posto. Come faremo a salvarci? 
-oh a quello posso pensarci io - ci voltammo tutte di scatto. Davanti a noi era apparsa la figura messianica di una ragazzina. Era alta quanto Hu tao, forse avevano la stessa età, i suoi capelli erano viola, raccolti in due codini a treccia, gli occhi erano coperti da una benda e la sua pelle era color caramello. - Piacere mi chiamo Jeth e sarò la vostra guida verso la città del re del deserto. Prego seguitemi e non abbandonate il gruppo - disse la ragazza del deserto riprendendo a camminare in modo giocoso e danzante. Io la fermai e le chiesi spiegazioni. - Perché siamo qui? Cos'è questo posto, questo deserto? Cosa vuoi da noi? Cosa centriamo in tutto questo? -. Jeth si girò, sorrise portandosi un dito davanti alle labbra, dischiuse in un sorriso, per poi dire - saprete tutto una volta arrivati al suo cospetto -

Genshin impact: Elemental EmpiresWhere stories live. Discover now