Genshin impact: Elemental Empires

Capitolo 2: Impero pyro

Pov Diluc

Un nuovo giorno. Un altro giorno pieno di dolore, sudore e fiamme.

Io sono Diluc Ragnarvir e guido la nazione di Natlan, una delle tre nazioni a non avere divinità e ad essere gestita dagli uomini. Molti pensano che sia a causa di ciò se la nostra nazione non è prospera e dobbiamo continuare a sopravvivere, ma io non ho mai creduto nella sfortuna o nel destino. La storia la scrivono gli uomini, quelli potenti ed è per questo che la mia famiglia è qui da oramai generazioni. 
I Ragnarvir sono riusciti durante l'apertura a fare un patto con la nazione di Fontaine. Consisteva nel creare un varco per permettere all'acqua di passare e creare almeno uno spicchio di terra fertile così da poter piantare piante e ottenere acqua potabile, non inquinata dalla cenere che la rende a volte tossica. Tale patto riuscì e almeno una piccola parte della nazione è fertile, ma non tutta purtroppo e dobbiamo cercare anche di sopravvivere per trovare altro cibo commestibile e proteggere l'unico nostro angolo di paradiso.

Scesi dal letto, mi vestì e scesi per la colazione. - Papà!! - questa piccola bomba salterina che ora si sedeva di fianco a me abbracciandomi forte forte è Klee, mia figlia. Sua madre era una dei scavengers  ed è morta in una spedizione. Lei era una mia grandissima amica e quando la piccola Klee rimase sola mi ripromisi in nome della nostra vecchia amicizia che avrei tenuto al sicuro la piccola. 

- Ecco a lei signore e signorina Ragnarvir. Posso portarvi dell'altro? - chiese Xiangling, la mia cuoca personale. Suo padre  è il cuoco più famoso della nazione e lei ha deciso di seguire le sue orme servendo nella mia magione. Una ragazza eccellente e talentuosa certo, ma i suoi piatti sono sempre e per la maggior parte piccanti. Mah in fondo qua a Natlan solo le piante e i frutti piccanti crescono, salvo eccezione per quelli freschi della mia radura. A Natlan la carne non si serve, non esistono animali qui, a parte i mostri di fuoco, perciò siamo tutti vegetariani.

Finito di mangiare mi preparai per il mio incontro con Yanfei, la mia consulente finanziaria e nonché giudice amministrativa. - I bilanci vanno bene e gli scambi con Fontaine procedono regolarmente -. Come pegno del loro eterno aiuto Fontaine riceve da noi metà del raccolto e qualche ingrediente locale, ciò procura anche un patto di non aggressione da parte di entrambe le nazione. Purtroppo però ho sentito che è stato eletto un nuovo leader nella nazione dell'acqua e le voci su di lui non lo etichettano come un pacifista.
- Papà! Papà! Posso andare dalla sorellone Yoimiya?! - chiese Klee tutta euforica. - Dovrebbe essere tornata con gli altri dalla ronda perciò si! Vai pure, ma rispetta anche gli altri quando tornano, ti ricordo che gli scavengers rischiano la vita. E fatti accompagnare da Thoma- raccomandai io alla piccola. Per segnalare eventuali risultati delle spedizioni Yoimiya aveva inventato i fuochi d'artificio che vengono usati come segnalazioni. Il bello di quella invenzione fantastica, per mano di Yoimiya e suo padre, è che possono avere diversi colori così da rendere più facile comunicare diversi tipi di situazioni e interpretarle. Se il fuoco era rosso significava che la missione era riuscita bene e stavano tornando. Se il fuoco era blu significava che non potevano tornare e che ci avrebbero messo più tempo. Mentre se il fuoco era viola significava che la missione era andata male e qualcuno ci aveva lasciato. 
Klee annuì e corse tutta di fretta fuori a cercare Thoma, la mia guardia del corpo e addestratore degli Scavengers di nuova generazione. - Mio signore io esco! sarò qui per prepararle il pranzo! - disse Xiangling mentre si stava preparando per uscire - va bene! Salutami tuo padre! - - certamente! -.

Pov Hu tao

Cercavo di farmi varco tra la folla in modo da poter vedere gli altri e capire quale di loro fosse...beh deceduto! 

Ciao, mi chiamo Hu Tao e gestisco una piccola azienda funeraria. Lo so, lo so. Vi starete chiedendo: perché? Non è macabra/triste/di cattivo gusto per un paese come quello di Natlan dove la vita è uno schifo e molta gente muore a causa delle fiamme? 
Lo so ragazzi, ma io non sono insensibile. Io rispetto la vita, tantissimo e vorrei che meno gente morisse, ma purtroppo in questo paese non c'è spazio per la vita. Posso però fare spazio alla felicità rendendo almeno il momento finale ben curato e spettacolare. Voglio che la persona mancata riceva un rito di addio ben gestito e che esprima i sentimenti dei suoi cari verso di lui. Purtroppo molti non mi capiscono e mi isolano, dicono che sono strana. Pazza. Ma io sono io, non capisco, cosa c'è di male?