Sᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 4

sᴏᴘʜɪᴇ, ᴘᴛ 2

𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : vuoi affrontarmi da sola, sorellina? Non ti facevo così ingenua
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non combatterò con te, né con Don. Ve l'ho già detto
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : e noi invece sì
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : allora uccidimi, coraggio. Se siete qui per questo fatelo, io non reagirò

le disse con convinzione, aprendo le braccia verso l'esterno. A pochi metri dalla sorella, che iniziò a far vibrare la mano, facendo un paio di passi verso di lei

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : rendi Thawne felice e uccidimi seduta stante

per quanto Sophie fosse immobile, era il fatto che la stava guardando negli occhi a fermare Dawn, che si girò di scatto per la rabbia, smettendo di far vibrare la mano. Sophie fece cadere le braccia lungo i fianchi e Dawn parlò

𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : perché non siete tornati...
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : quando?
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : con loro, sei venuta nella linea temporale originale per salutare la mamma...perché non avete portato anche noi?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : credevamo foste morti
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : non mi mentire
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non ti sto mentendo. Per quello che ne sapevamo voi eravate morti quando c'ero ancora io, Savitar ci ha detto la verità quando ormai era tardi
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : ovvio..
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : Dawn, smettila. Ti stai comportando da stupida e tu non lo sei. Chi è più probabile che menta, noi o l'Anti-Flash?
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : so benissimo che ci ha mentiti
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : e allora perché fate tutto questo?
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : perché siamo stati abbandonati ugualmente!

le urlò dalla rabbia, voltandosi di scatto

𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : per tutta la nostra maledetta vita siamo stati abbandonati dai nostri genitori. Salvare il mondo era diventato il loro unico pensiero, questo almeno finchè sei nata tu. Da quel giorno come per magia ti sono stati incollati. Tu hai avuto l'infanzia che noi potevamo solo sognare. Ti abbiamo odiata per questo, tutti voi
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : lo so...e mi dispiace
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : sì, ti dispiace
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : Dawn...
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : come ti sentiresti tu, sapendo che tua sorella avrebbe avuto la possibilità di ridarti una vita, e se n'è andata?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : se l'avessi saputo vi avrei portati con noi, sai che è così

Dawn non rispose, si voltò soltanto dall'altro lato. Sophie prese un respiro profondo, e si mise seduta su una roccia alla propria sinistra

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : ricordo quando avevo 5 anni, ed eravamo a casa dei nonni. Loro discutevano con mamma e papà per gli orari della scuola, e ad un certo punto io corsi fuori, iniziavo a sviluppare i miei poteri e avevo paura che i laser facessero danni in casa. Me ne andai saltando di kilometro in kilometro distruggendo ogni volta il terreno, e mentre ero lí, dal dolore per l'udito che mi stava facendo scoppiare la testa...quando riuscii ad aprire gli occhi c'eri tu, all'epoca non capivo il tuo sguardo, ma ora sì. Tu non eri contenta di aiutarmi

disse, guardando la sorella, che le dava ancora le spalle, con la testa leggermente girata verso destra, per ascoltarla

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : mi è chiaro che avresti preferito essere in qualsiasi altro posto, ma ora capisco perché mi hai aiutata
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : perché?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : per la stessa ragione per cui non mi hai ucciso adesso, e per la stessa ragione per cui ogni notte che avevo paura venivi a calmarmi anche se non era compito tuo. Perché hai sempre creduto in me. Ti è stato chiaro fin dall'inizio che c'era qualcosa di strano in me se i nostri genitori avevano scelto di prestare così tante attenzioni ad una figlia invece che a due gemelli. Hai messo da parte il tuo odio e hai voluto fare lo stesso anche tu

Dawn si stava trattenendo, anche dal girarsi, ma Sophie si alzò in piedi

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : e ora io ti chiedo di permettermi di ricambiare quel favore. Dammi la possibilità di aiutare te e Don, questa linea temporale...questi Barry e Kara, è tutto meglio, e saranno pronti ad accogliervi e ad aiutarvi come hanno fatto con me. Non c'è bisogno di farci la guerra...possiamo risolverla, credimi
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : abbiamo tentato di uccidervi, è impossibile risolverla
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : è impossibile?

Dawn sospirò, chiudendo gli occhi, lasciandosi andare

𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : Cristo...

si voltò verso Sophie e riaprì gli occhi, che iniziavano a diventarle lucidi

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : quella brava sorella maggiore che ricordo è ancora lí dentro. Sepolta sotto tutto quel dolore e quell'odio, devi permetterle di tornare a galla, devi permettere a te stessa di avere speranza. E se dovesse servirti...ti aiuterò io a ritrovarla
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : io ho cercato di ucciderti...ho cercato di uccidere questi...questi nuovi mamma e papà
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : e dovrai convivere con questo, ma dovrai essere tu a scegliere se fare che questo ti impedisca di sistemare le cose, o ti porti a peggiorarle
𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : non posso...ho fatto troppi sbagli perché possano essere sistemati...non posso farcela

Sophie le tese la mano destra, guardandola negli occhi

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : ma vuoi provarci

Dawn guardò la mano della sorella per qualche secondo, e mentre stava per muovere la propria mano destra e stringergliela, rimase impassibile, e le ricambiò lo sguardo

𝐓ᴏʀɴᴀᴅᴏ 𝐆ɪʀʟ : ne parlerò con Don

affermò, prima di correre via. Sophie prese un respiro profondo, ed ebbe solo il tempo di chiudere e riaprire gli occhi prima del ritorno di Anya

𝐀𝚗𝚢𝚊 : che diavolo, dio i tornado. Che le hai detto per farle portare via suo fratello?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : qualcosa che spero possa aiutare, tutti noi
𝐀𝚗𝚢𝚊 : sembrerebbe che tu abbia fatto dei passi avanti
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : sì, lo credo anch'io
𝐀𝚗𝚢𝚊 : hey...posso chiederti una cosa?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : spara
𝐀𝚗𝚢𝚊 : com'è? Com'è ritrovarsi in una linea temporale simile alla tua ma diversa?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : all'inizio era strano ma...molte cose sono meglio
𝐀𝚗𝚢𝚊 : tipo?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : la mia famiglia, e forse...presto sarà al completo
𝐀𝚗𝚢𝚊 : ci speri molto
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non ho molte altre opzioni finchè non ci dicono qualcosa
𝐀𝚗𝚢𝚊 : spererò con te, e per voi

Sophie sorrise

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : grazie, è apprezzato
𝐀𝚗𝚢𝚊 : vorrei avere una famiglia come la vostra, davvero
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : ce l'hai
𝐀𝚗𝚢𝚊 : da quando?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : da quando Flash ti ha scelto con quel fulmine
𝐀𝚗𝚢𝚊 : sul serio?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : la famiglia SuperFlash è grande, c'è spazio anche per te

Anya sorrise, e poi guardò l'ora sull'orologio che teneva sopra il costume

𝐀𝚗𝚢𝚊 : cavolo...devo tornare a Central City
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : vai pure, so come tornare a casa
𝐀𝚗𝚢𝚊 : se vi serve aiuto chiamate, arriverò
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : lo faremo, promesso

e Anya se ne andò correndo. Poco dopo, in seguito ad uno sguardo alla direzione dov'era corsa la ragazza, Sophie guardò dov'era andata Dawn

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : fate la scelta giusta

sussurrò, prima di volare via e tornare a casa, vedendo che i genitori stavano rientrando dalla passeggiata