Sᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 4

ʟᴀ ᴠɪᴛᴀ ᴄᴏɴᴛɪɴᴜᴀ

A scuola, invece, Sophie camminava con Karen per i corridoi, era l'ultima pausa prima dell'ultima ora di scuola

𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : ..ed è per questo che non riusciremo ad andare in vacanza quest'estate
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : mi dispiace...ma guarda il lato positivo, la casa ce l'avete ancora
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : non sappiamo per quanto, siamo in difficoltà coi soldi
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : se vi serve un prestito noi possiamo darvi una mano, ci farebbe piacere
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : non possiamo chiedervi questo
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non dovreste farlo, ne parlerò coi miei appena torno a casa
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : e va bene...anch'io proporrò l'idea, ma diranno di no
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : meglio provare e fallire che rinunciare
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : diventi saggia da un giorno all'altro?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : di che stai parlando? Io sono sempre saggia
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : certo, e io sono Wonder Woman. Magari fosse così, non avremmo problemi di soldi
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : i supereroi sono miliardari?
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : non credo ma...voglio dire avranno un fondo per loro, magari il governo li aiuta con certe cose e li finanzia?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non mi è dato saperlo, non sono una di loro
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : se ne incontriamo uno, glielo chiediamo
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : passiamo da "posso una foto?" a "chi vi dà i soldi?"
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : siamo innovative

rispose lei, mentre entravano in'aula, giusto qualche secondo prima che la campanella iniziasse a suonare.
A casa, invece, Barry faceva avanti e indietro per il salotto, con il cappello tra le mani e Ruby seduta sul tappeto, che lo fissava, seguendo i suoi movimenti con la lingua di fuori

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : questo è quello che si dice "pessimo tempismo", abbiamo pensato entrambi la stessa cosa nello stesso momento, ma solo uno dei due può lasciare il lavoro, altrimenti saremmo sospetti, no?

chiese alla cagnolina, quasi aspettandosi una risposta, ma Ruby, ovviamente, non disse nulla

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sì anch'io stavo pensando di lasciar perdere, ma è giusto parlarne con lei, magari possiamo trovare una soluzione insieme

la guardò una seconda volta

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : no tu non finiresti in adozione, ormai sei parte della famiglia. Oh, un momento

le disse, sentendo il telefono squillare. Ruby non si stava nemmeno muovendo, faceva tutto Barry.
Il ragazzo rispose alla chiamata, portandosi il telefono all'orecchio destro

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: pronto?
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: Allen, emergenza alla raccolta di beneficenza di Masonville, ser-
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: arrivo subito

il ragazzo lasciò il telefono, e indossò la tuta, sfrecciando subito dove si stava tenendo la raccolta. Una volta arrivato, frenò facendo pressione sul piede sinistro, fermandosi accanto ad un'ambulanza. Si guardò subito intorno, ma sembrava tutto tranquillo, così entro nello studio di Julian a supervelocità, trovandolo seduto, che poggiava il telefono sulla scrivania e parlava con una donna che lavorava lì

𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 : Flash?

Barry non rispose, confuso, si aspettava una situazione di pieno panico, ma sembrava che non ci fosse un pericolo a miglia di distanza

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : scusate sono solo...passato a controllare che fosse tutto nella norma. Sapete no, è una cosa importante per Masonville ed è bene che non succedano imprevisti. Ci vediamo in giro

disse, correndo fuori a supervelocità, e Julian sorrise imbarazzato, guardando la ragazza

𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 : perdonate l'interruzione, stavate dicendo che-

si fermò di nuovo, sentendo il telefono squillare. Si alzò prendendolo dalla scrivania

𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 : scusatemi un'ultima volta

disse loro, prima di rispondere e uscire dalla tenda bianca

𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: pronto, Allen?
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: non avevi detto che c'era un'emergenza?
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: sì, ma mi hai interrotto, l'emergenza riguardava altro
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: altro cosa?
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: servono più volontari per gestire questa raccolta. Ci sono tanti donatori e poche persone a riceverli?
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: definisci "poche"
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: tre, me compreso. Ho chiesto ad alcuni colleghi ed amici, ma sono impegnati col lavoro, mi chiedevo se tu conoscessi qualcuno di libero. Sai...cerco di fare ammenda per le persone ferite nel periodo in cui ero Alchemy
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: Julian vorrei ma- un momento

disse, e un'idea gli balenò in testa, tanto da farlo entusiasmare

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: puoi aspettare un po' per questa cosa?
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: definisci "un po' "
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: stasera? Un paio di giorni?
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: ci possiamo provare, tu cerca di fare presto
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: come sempre. Grazie
𝐉𝚞𝚕𝚒𝚊𝚗 📞: non so di cosa, ma prego lo stesso

Barry staccò la chiamata, sfrecciando verso casa. Entrando vide Kara che stava lasciando la borsa sul divano, e lui si fermò alle sue spalle, rimettendosi i vestiti di prima, richiudendo la tuta nell'anello

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ho un'idea geniale
𝐊𝚊𝚛𝚊 : hai preso di nuovo il siero di Cisco?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : che? No, quello l'ho preso controvoglia solo all'addio al celibato, e speravo di dimenticarmene
𝐊𝚊𝚛𝚊 : ops, allora, qual è l'idea geniale?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : tu vuoi lasciare il tuo lavoro, e io voglio lasciare il mio. Ma ho la soluzione
𝐊𝚊𝚛𝚊 : tu...ti assecondo, soluzione?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : facciamo i volontari alla raccolta di beneficenza, non per donare ma per ricevere i soldi da chi li vuole donare
𝐊𝚊𝚛𝚊 : quindi vuoi...lasciare due lavori per farne un altro ma in comune? Sicuro che non hai bevuto?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sì ma questo lavoro può essere fatto anche da casa. Creiamo un sito apposito, le persone inseriscono credenziali e quanto vogliono donare, e il gioco è fatto
𝐊𝚊𝚛𝚊 : beh prenderemmo comunque i soldi per la responsabilità e per le mansioni
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : e per l'esperienza. Ma allo stesso tempo potremmo aiutare molte persone a cui serve aiuto
𝐊𝚊𝚛𝚊 : non è una brutta idea, ma da dove ti è uscita?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : pronta per lo spiegone del mio ragionamento nell'ultima ora?
𝐊𝚊𝚛𝚊 : non vedevo l'ora
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : è iniziato tutto quando mi hai chiamato tu dicendomi che volevi lasciare il tuo lavoro, solo che anch'io volevo lasciare il mio. Così ne ho discusso con Ruby-
𝐊𝚊𝚛𝚊 : con Ruby
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sì
𝐊𝚊𝚛𝚊 : con il nostro cane
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : così c'era scritto al centro adozioni, comunque

disse volendo riprendere in fretta il discorso, e lei sorrise per non ridere, mettendosi una mano in faccia

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : Julian mi ha chiamato dicendomi che servivano volontari alla raccolta fondi, mi ha chiesto se ne conoscevo alcuni ed eccoci qua
𝐊𝚊𝚛𝚊 : mi aspettavo una spiegazione più lunga
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ho tolto la parte dove mi sono confuso e sono andato lí come Flash
𝐊𝚊𝚛𝚊 : eh?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non importa. Il punto è che potrebbe essere l'occasione che cerchiamo, potremmo essere entrambi genitori a tempo pieno ma anche aiutare delle persone che ne hanno bisogno
𝐊𝚊𝚛𝚊 : e prima di lasciare il mio lavoro potrei pubblicare un articolo per spingere ancora di più quest'iniziativa, parlando di Julian come il capo, immagino

Barry annuì col sorriso, appogiando le mani sulle sue spalle

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : quindi stasera ne parliamo con Sophie?
𝐊𝚊𝚛𝚊 : direi di sì, e...da quanto volevi lasciare il tuo lavoro?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : qualche giorno, stessi motivi tuoi
𝐊𝚊𝚛𝚊 : certe cose capitano al momento migliore
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sì...è proprio quello che ho detto anch'io
𝐊𝚊𝚛𝚊 : davvero?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : stesse esatte parole

affermò, e lei sospirò, trattenendosi dal ridere

𝐊𝚊𝚛𝚊 : ti stavi disperando perché non sapevi come dirmelo
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : hai perfettamente ragione
𝐊𝚊𝚛𝚊 : già