Simbiosi

XIV

Iuri 

Per dei lunghi mesi i due rimasero insieme.

Peccato che Nicolas, fosse costretto a farsi vedere in giro solo con le ragazze, per convincere il padre che, dopo la lunga discussione e le botte prese, si fosse deciso a frequentare solo le donne.

Per un lungo periodo venne chiamato da tutti "il donnaiolo".

Il padre, venne a sapere del suo nuovo soprannome, e si congratulò con lui.

13:04.

Il tavolo era sistemato per pranzare, il piatto era già colmo di pasta.

Nicolas, con lo sguardo basso, afferrò la forchetta e si mise a mangiare.

Alcune cicatrici, anche se piccole, gli avevano segnato le spalle.

Il moro, in estate, aveva l'abitudine di non indossare la maglietta a casa, così il padre si accorse dei segni e come per attirare l'attenzione sospirò.

"Ti devo parlare." 

"Mhm" 

"Sono felice che tu abbia dimenticato quello lì, adesso, sei proprio come me.

Vero? Donnaiolo?" Rise e abbassò gli occhi.

Nicolas rimase in silenzio, e trattenne la rabbia.

Non appena finì di mangiare andò in camera a cambiarsi per poi subito dopo uscire di casa.

Pronto per andare da Iuri.

La loro relazione, anche se segreta, andava avanti.

La sera, finivano per fare sesso sulla spiaggia, tra le rocce e sulla sabbia, o uscivano insieme, ogni tanto, di nascosto, per non farsi vedere in giro.

Erano prudenti.

Tra i vicoli stretti ed isolati si tenevano per mano ed ogni tanto scappava un bacio che faceva impazzire entrambi.

Una sera però i due si lasciarono trasportare.

Quando Iuri, finalmente raggiunse i 14 anni, festeggiarono insieme.

Il biondo, gli propose di bere qualcosa, andare in un bar poco conosciuto e prendersi delle birre per poi passare la notte in spiaggia e a casa.

Più volte gli era capitato di bere e di stare insieme sotto le stelle.

Quella sera però…si misero a bere, per strada, bottiglia dopo bottiglia.

Felici e spensierati, non pensarono a nulla se non a loro due.

Tra le piccole stradine si baciavano e abbracciavano.

"Se ci vede qualcuno?" Un po di buon senso invase Nicolas ma Iuri, lo zittì poggiando un dito sulle sue labbra.

"Andiamo via, solo noi due." Propose il biondo, mentre cercava di salire su un muretto.

"Prendiamo una casa, solo per noi, facciamo amore sempre, poi tu cucinare e io cucinare, poi bere…" si fermò, mentre osservava le stelle nel cielo.

"Ti va?" 

"Andiamo a casa." Rispose Nicolas, deviando il discorso mentre cercava di tirarlo con sé, ma Iuri, stordito, si lasciò cadere sul suolo.

Si sedettero su un marciapiede, il biondo poggiò la testa sulla spalla del più grande e rimase in silenzio.

"Cinque minuti."

Nicolas però dopo poco prese una decisione definitiva.

Si alzò e tirò Iuri con sé, senza ascoltarlo.