Wish you back - Han Jisung x reader

38.

Lui.. mi ama?
Jisung mi ama?
Cosa.. Jisung mi ama!

Y/N si alzò di scatto aprendo la porta, ma non trovando nessuno dietro di essa.

Voleva correre da lui, voleva abbracciarlo, tenerlo stresso a sè non lasciandolo più, ma ancora nella sua mente c'era una guerra che non sembrava voler finire.

Non ti ama, l'ha detto solo perché gli fai pena.

<<Non è vero, Jisung è diverso.>>

Diverso? Semplicemente non ha avuto ancora l'opportunità di riderti in faccia.

<<Non riderebbe mai di me.>>

Sveglia! A quest'ora starà andando da Heesun, proprio come ha già fatto! Sei la sua ruota di scorta.

<<Non è vero! Io gli manco! Lui mi ama!>> urlò prendendosi a pugni leggeri la testa <<Esci! Voglio stare bene ora che ne ho la possibilità!>> cominciò a piangere.

Conservati le lacrime per quando ti lascerà, ovvero molto presto.

<<Se vado ora da lui, non mi lascerà! Lui ci tiene a me! Vuole che stia bene, e solo con lui posso essere felice!>> scese le scale di corsa non curandosi di Jungkook che continuava a chiamarla.

Arrivò fuori casa vedendo Jisung camminare a testa bassa, gli corse dietro abbracciandolo forte.

<<Jisung ti prego aiutami!>> pianse ancora più forte <<Voglio stare bene! Voglio essere felice! Ma non vuole uscire dalla mia testa!>> singhiozzò sulla sua schiena.

Jisung si girò prendendola per le spalle e guardandola negli occhi <<Quella voce non esiste.>> disse accarezzandole la testa, al solo tocco Y/N sembrò calmarsi <<È solo paura, tu non hai paura di me.. altrimenti non saresti qui.>> parlò con le lacrime agli occhi.

<<Non esiste.>> ripetè in modo tranquillo, questa volta asciugandole le lacrime.

Passarono momenti in silenzio a guardarsi negli occhi. In un modo o nell'altro Y/N sentiva sempre meno la voce nella sua testa concentrandosi sul viso di Jisung.

<<Ho paura.>> ammise <<Ho paura che ritorni.>>

<<Non tornerà.>> la rassicurò Jisung finalmente riuscendo ad abbracciarla <<Non tornerà più.>>

Entrambi finirono col piangere uno nelle braccia dell'altro.

<<Mi sei mancata.>> sussurrò Jisung nell'orecchio della ragazza accarezzandole i capelli.

<<Anche tu Jisung, ti amo.>> pianse Y/N stringendolo il più forte possibile.

Il cuore di Jisung prese a battere all'impazzata a quelle parole, e un sorriso sincero si fece spazio sul suo viso.

Si staccò dall'abbraccio per lasciarle un bacio sulla guancia <<Andiamo a casa, mh?>> disse prendendola per mano e all'annuire di Y/N si incamminarono.

Una volta rientrati in casa, la prima cosa che Y/N fece fu abbracciare il cugino, mentre quest'ultimo guardava fiero i due, specialmente Jisung: aveva rivisto in lui quello che aveva passato, tutti i tentativi che aveva fatto per far si che Y/N si fidasse di lui; sapeva quanto ci avesse provato, e ci era riuscito.

I due salirono in camera della ragazza,e una volta stesi sul letto Jisung cominciò a stringerla al suo petto.
Non parlarono per un po', forse entrambi avevano bisogno della presenza dell'altro, non c'era bisogno di parlare. Capivano a vicenda il proprio stato d'animo: da una parte c'era Y/N un po' più spensierata rispetto alle settimane che le precedevano, era speranzosa, e in più in quel momento si stava godendo il tempo col suo ragazzo realizzando quanto effettivamente fosse diventato importante per lei; mentre Jisung era felice di essere riuscito a starle affianco, ad avere il 100% della fiducia di Y/N.

-

<<Jisung..>> lo chiamò Y/N dopo aver passato quasi 1 ora sul letto abbracciati in silenzio.

<<Ehi.>> le sorrise Jisung sistemandole i capelli.

<<Io so che.. Jungkook vi ha detto già tutto ma..>>

<<Sono tutt'orecchi per te, Y/N.>> la tranquillizzò il ragazzo con un sorriso sincero.

<<Jake.. è stato il mio primo ragazzo.>> cominciò a parlare la ragazza <<Sapevo già chi fosse, la sua reputazione non era molto buona, ma dal giorno della festa dello sport.. cominciò a chiedere di me a tutti, mi lasciava delle merendine sul banco, addirittura si iscrisse al corso di arte per stare con me.. sembrava molto dolce, mi dava molte attenzioni: mi abbracciava sempre e appena c'era la possibilità di vederci correva da me.>> sospirò passandosi una mano per i capelli.

<<Pensa che tutte le ragazze erano strainvidiose di me: lui non voleva nessuna oltre che me.>> ridacchiò al ricordo.

<<Si era aperto anche tanto con me, ma pensandoci ora, non so quanto possano essere vere tutte quelle cose che mi disse. Col tempo ha iniziato a piacermi, e così alla sua ennesima richiesta di stare con lui, accettai.>>

<<Passavamo quasi ogni giorno assieme: a scuola, a pranzo, dopo la scuola, nei weekend.. praticamente vedevo più lui che la mia famiglia.>>

<<Sembrava veramente un'altra persona..però il lupo perde il pelo, ma non il vizio.>>

<<Mi sentivo pronta, intendo quando.. quando lo abbiamo fatto, non credevo che una persona potesse essere così tanto cattiva.>>

<<E se il giorno dopo mi sentivo ancora più felice degli altri giorni, arrivata a scuola tutto cambiò in un attimo: quelle foto erano ovunque.>>

<<Y/N, se non te la senti fermati.>> le accarezzò il braccio Jisung comprensivo.

<<Con te, mi sento bene, voglio dirtelo.>> sorrise Y/N.

<<Tutti mi guardavano ridendo, mi insultavano, e mi sbattevano in faccia quelle foto. E Jake era lì, proprio nel mezzo a ridere insieme a quella gente. Ricordo che mi disse "E anche l'ultima della scuola, è andata" mentre si dava il cinque con uno dei suoi amici.>>

<<Ho cercato di parlargli, di chiedergli il motivo, ma nulla: 0. L'unica cosa che mi disse fu "Ti credi davvero così tanto speciale?"; allora sono scappata a casa, lì è cominciato il mio calvario, per giorni non sono uscita di casa se non per andare in bagno; i miei provavano a parlarmi, ma avevo paura che si vergognassero di me sapendo quello che avessi fatto.. fino a quando Jungkook non venne a saperlo e ne parlò con i miei.. il resto, penso che mio cugino te ne abbia parlato.>> guardò Jisung triste che nel frattempo continuava ad accarezzarla.

<<So tutto, e voglio dirti solo una cosa: sei speciale Y/N, e anche tanto.>> rispose lui dopo averle lasciato un bacio sulla fronte <<Meriti di essere felice, perché sei pura, non credo di aver mai incontrato una ragazza come te, ed è per questo che sono qui ora.>>