Wish you back - Han Jisung x reader

19.

Arrivò il famoso sabato pomeriggio, ero nervosa? Certo che si. Ero anche emozionata? Stranamente si. 
Ma ero pronta psicologicamente? Ovviamente no.

La mia mente era un vero casino, non sapevo minimamente cosa fare, come comportarmi e specialmente non sapevo cosa mettere.

Tramite mio cugino, Jisung era riuscito ad avere il mio numero di telefono e dato che ci eravamo messi d'accordo di fare la torta decidemmo di vederci in piscina così per poi usare la cucina del posto.

<<JUNGKOOOOOOK!>> chiamai il ragazzo dal piano superiore, il nominato corse in camera spalancando la porta insieme al suo ragazzo.

<<Che è successo?!>> si allarmò subito.

<<Aiutami a scegliere i vestiti.>> piagnucolai aprendo l'armadio.

Jungkook sospirò mettendosi da parte <<Questo non è nelle mie competenze, Taehyung è compito tuo.>>

Come se fosse un cane antidroga, Taehyung ispezionò da cima a fondo tutto il mio armadio cacciando finalmente dei vestiti.

<<Sono sicuro che questi andranno benissimo.>> sorrise fiero poggiando sul letto un pantaloncino nero e un crop top senza spalline ma a maniche lunghe giallo canarino.

Corsi ad abbracciarlo e saltellando lo ringraziai.

<<Ma non avevi detto che non ti piaceva?>> ghignò mio cugino poggiato alla porta con le braccia conserte.

<<Io non ho detto proprio nulla! Ora uscite!>> parlai velocemente cacciando fuori i due ragazzi.

-

<<E se non si presentasse? Se avesse cambiato idea?>> chiesi una volta arrivata all'entrata della piscina.

<<Non credo, dato che è lì.>> Jungkook mi indicò costume rosa appoggiato al cancello chiuso mentre si guardava intorno.

Oh cazzo, è venuto davvero.. che si fa?
Non ero mai arrivata a questo punto.

<<Buona fortuna!>> mi spinse letteralmente fuori dalla macchina mio cugino ricevendo insulti da parte mia.

Al sentirmi insultare Jungkook, Jisung si accorse della mia presenza e si avvicinò con un sorriso imbarazzato.

<<Ehi Y/N.>> mi salutò <<È strano vederti senza la divisa da bagnina.>>

<<Dovrei prenderlo come un complimento o come un offesa?>>

<<Complimento ovviamente, sei bellissima.>> sentii avvamparmi per le sue parole, e no, non era per il caldo infernale di quell'estate.

Ignorai il complimento iniziando a cercare le chiavi per entrare nella borsa e quando le trovai aprii il cancello sotto lo sguardo attento del ragazzo.

<<A-andiamo.>>

<<Dopo di te.>>

Troppo intraprendente oggi.

In silenzio ci dirigemmo nella cucina e iniziammo a prendere tutti gli ingredienti, o meglio, li presi tutti io.