Dopo un po' sentii che Andy aveva aperto la porta e mi stava raggiungendo. <<Buongiorno>> disse con la voce ancora impastata dal sonno. Si avvicinò a me mentre si scompigliava i capelli. Feci un altro tiro dalla canna e salutai Andy a mia volta sorridendogli. Lui ricambiò il sorriso adorabilmente e disse: <<Quanto ho dormito?>>
<<Un'oretta più o meno>> gli dissi spegnendo la canna nonostante ce ne fosse ancora mezza: non sapevo se l'odore gli desse fastidio o meno, perciò evtai di farglielo respirare.
<<Cristo santo>> disse facendomi ridere. Andy mi guardò, sorrise e mi chiese: <<Tu sei riuscita a dormire?>>
<<Manco per un paio di cazzi>> risposi appoggiandomi alla ringhiera fredda del balcone.
Andy sorrise e si avvicinò a me mentre prendeva una sigaretta dal suo pacchetto. Si mise nella mia stessa posizione e accese la sigaretta. Lo osservai per qualche secondo e gli dissi: <<Ti sta proprio bene quella felpa, sai?>>
Andy guardò la felpa arrossendo e disse: <<Grazie... Anche tu stai bene vestita così>>
Questa volta fu il mio turno di arrossire. Il mio cuore aveva ragione: mi stavo proprio innamorando.
Dopo che Andy ebbe finito la sua sigaretta, rientrammo in casa e andammo in cucina a fare colazione, poi lui mi chiese se volessi andare con lui a lavoro. Anche se avevo paura di incontrare mio padre, accettai: mi piaceva passare il tempo con lui. Andai a cambiarmi e a mettermi un po' di eyeliner e mascara, poi insieme uscimmo da casa mia. Guidai fino al locale e quando entrammo Will ci salutò sorridendo: <<Ma cos'hai fatto alla fronte tu?>> Andy spiegò velocemente quello che era successo e Will reagì dicendo: <<Ryan, scusami se è tuo padre, ma che deficiente>>
<<Vai tranquillo: non mi offendo nemmeno più>> dissi io incrociando le braccia.
Andy a quel punto andò a prendere il suo gembiule e Will disse: <<Mi dispiace tanto che sia successo tutto questo>>
<<Ormai ci sono abituata alle batoste guarda. Puoi darmi una Coca Cola per favore?>> chiesi cambiando argomento. Will annuì e andò dietro al bancone ed io andai a sedermi su uno sgabello. Nel mentre la porta d'ingresso si aprì e nel locale entrò un ragazzo dai capelli neri e lunghi, adornati da una bandana nera come tutto il resto del suo outfit. <<Ciao, Will>>
<<Ehi Christian! Come stai?>> chiese Will sorridendo al ragazzo.
Il nuovo arrivato si sedette sullo sgabello vicino al mio e quando vide Andy andò ad abbracciarlo: <<Che cazzo hai fatto, ti sei preso a testate con un unicorno?>>
Andy rise e disse: <<No, mi è arrivata una bottiglia in testa ieri sera. Comunque, ti voglio presentare una persona: Christian, lei è Ryan. Ryan, questo è il mio amico Christian>>
<<È un piacere>> disse Christian sorridendo. Sorrisi a mia volta mentre Will mi diede quello che avevo ordinato. <<Hai una faccia famigliare, sai?>>
<<Probabilmente hai visto mio padre: sono uguale a lui>> risposi.
<<Aspetta, chi è tuo padre?>> chiese Christian. Gli spiegai velocemente chi fosse e lui reagì dicendo: <<Ho capito: quello italiano che ha la salopette verde... Simpatico>>
<<Nemmeno troppo guarda: è lui il tiratore professionista>> risposi leggermente amareggiata.
Christian spalancò la bocca incredulo: <<In che senso?>>
<<L'altro giorno sono andato a scuola dal prof Might e ho conosciuto Ryan. Ieri sera siamo usciti e abbiamo incrociato suo padre>> spiegò Andy.
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Fallen Angel | Andy Black
FanfictionRyan è una ragazza semplice, con una vita abbastanza complicata, a dire il vero. Un incontro inaspettato però le cambierà la vita, e la farà crescere come persona. ⚠ Menzione di s3lf h4rm e 4busi ⚠