Capitolo 13

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Il giorno dopo uscii da quella struttura asettica, reggendomi al mio fidanzato, che camminava al mio fianco, sollevato dalla fine di quella situazione. Ad un certo punto, una volta in macchina, Andy mi disse: <<Luke e Nikki stasera hanno organizzato una cena: da quanto ho capito lui ha in mente qualcosa. Te la senti di andare o vuoi riposarti?>>

Alcuni dubbi iniziarono a palesarsi nel mio cervello, ma non dissi nulla riguardo ciò; risposi piuttosto all'ultima domanda che mi aveva posto: <<Certo che mi va: sono stufa di riposarmi, e poi voglio tornare a vivere senza la paura che qualcuno possa farci del male>> Detto ciò appoggiai la mia mano sul dorso della sua, che era sul pomello del cambio, quindi il mio fidanzato mi guardò e mi sorrise dolcemente.

<<Mi sei mancata tanto amore>> disse Andy a bassa voce facendomi sciogliere il cuore. Quando parcheggiò la macchina, mi avvicinai alla sua guancia per dargli un bacio, a cui lui reagì arrossendo violentemente; poi si girò verso di me e mi baciò sulle labbra mandando il mio cervello ufficialmente a puttane. Il suo profumo mi inebriava i sensi, e le sue mani che mi stringevano a sè portavano la mia fantasia a volare, libera.

Entrammo in casa e notai che non eravamo soli: c'era uno zampettio in più nell'appartamento: <<Amore, ti presento Daredevil>> Andy si abbassò per prendere in braccio il piccolo yorkie cavalier dal pelo nero e marrone, che tra le sue mani sembrava ancora più piccolo, e appena lo vidi iniziai ad accarezzarlo. <<È un cagnolino ceco. Al canile mi hanno detto che lo avrebbero abbattuto se non l'avesse preso qualcuno>>

<<È bellissimo>> dissi sorridendo mentre il cagnolino scodinzolava, felice di prendersi tutte quelle coccole. Siccome era ancora presto per andare alla cena di Nikki e Luke, io, Andy e Daredevil di mettemmo sul divano, a guardarci un film, poi andammo a prepararci: dopo la doccia andai a mettermi un vestito rosso scuro, semplice ma abbastanza aderente, a truccarmi e a raccogliere i capelli in uno chignon, lasciando libera qualche ciocca. Quando il mio ragazzo mi vide, mi disse: <<Sei stupenda>>

Arrossii al suo complimento, poi lo osservai mentre si metteva un completo nero con la camicia dello stesso colore del mio vestito, e a quella vista dissi: <<Anche tu non scherzi però>> Mi avvicinai poi a lui, davanti allo specchio, e guardai il nostro riflesso: sembravamo un po' Morticia e Gomez Addams, ma non importava più di tanto, perchè eravamo magnifici. In quel momento Andy prese il telefono e scattò un paio di foto: nella prima eravamo abbracciati l'una all'altro, e nella seconda ci scambiavamo un bacio dolcemente. Scrisse la didascalia "sending all my love to you" e poi postò la storia con Last Night On Earth dei Green Day come sottofondo.

Subito dopo tornammo in macchina e partimmo, dirigendoci verso il luogo prestabilito. Il ristorante in questione si trovava di fronte ad un lago meraviglioso, che rifletteva tutti i toni aranciati che il tramonto quella sera aveva. In lontananza vedevo Nikki che portava un vestito blu notte, mentre si teneva per mano con Luke, in completo nero. stavano parlando con dei loro amici e amiche che però non conoscevo. Andammo verso di loro, piano piano a causa delle mie bende, e la cosa che mi faceva scaldare il cuore era che Andy mi stava vicino, nonostante il mio passo nettamente rallentato. Mi ricordo anche che ad un certo punto gli avessi detto di andare pure al suo passo e che sarei arrivata piano piano, ma lui ciononostante mi aspettava: è questo il vero amore? Sì, anche questo lo è.

Non appena Nikki mi vide, venne ad abbracciarmi sorridendo, felice del fatto che fossi lì anche io. Quando furono arrivati tutti gli invitati, andammo a sederci al nostro tavolo, e lì iniziai a parlare un po' con tutti: c'erano tutti i membri della band di Luke, tutti simpaticissimi; c'erano poi anche tre ragazze, Ilary, Arienne e Anastasia, tre amiche di Nikki che non conoscevo, e che facevano morire dal ridere, oltre ad altre persone meravigliose, tra cui anche Alexius. Mangiammo un'ottima pizza, e quando fu il momento del dolce, Luke iniziò ad avere un'espressione così nervosa che Nikki ad un certo punto disse: <<Amore, va tutto bene?>>

A quel punto il ragazzo fece un respiro profondo e iniziò a parlare con voce un po' tremolante, mentre prendeva le mani della sua fidanzata: <<Nikki, amore mio, è da tanto tempo che stiamo insieme, e dal primo momento che ti ho vista ho capito che sei molto di più che una semplice ragazza come tutte le altre: sei la ragazza dei miei sogni, e ora ho un sogno che spero che si realizzerà>> Il ragazzo quindi si inginocchiò tirando fuori dalla tasca dei pantaloni quacosa, poi pronunciò la fatidica frase, mentre Nikki si copriva la bocca con le mani dall'emozione: <<Mi vuoi sposare?>>

La mia migliore amica iniziò a piangere mentre diceva di sì a quella romantica proposta. Andy a quel punto mi prese per mano e ci guardammo sorridendo, mentre i suoi occhi diventavano sempre più lucidi. Gli accarezzai quindi il viso mentre tutti esultavano per quella scena.

La serata continuò tra un calice di Prosecco e l'altro, e finii poi per ridere ad ogni minima stronzata che veniva sparata. Ad un certo punto poi io e Nikki andammo in bagno insieme e lì le dissi: <<Sono così contenta per voi>>

<<Il bello è che non me lo aspettavo minimamente>> disse Nikki con un bagliore sognante negli occhi.

<<Sai, un po' ti invidio: vorrei che succedesse anche a me una cosa del genere>> le confessai mentre mi lavavo le mani.

<<Se la situazione tra te e Andy continua così non manca molto, fidati: avete entrambi gli occhi a cuore mentre ogni volta che vi guardate>> disse Nikki facendomi sorridere, nella speranza che sarebbe capitata una serata così anche a me. La mia migliore amica mi disse poi: <<Ti va di essere la mia damigella d'onore?>>

<<E me lo chiedi pure? Ovvio che sì>> risposi col cuore pieno di gioia, poi cii abbracciammo, felici come non mai.

Tornammo poi al tavolo, da cui tutti piano piano si stavano dileguando. Andy stava tornando al tavolo con il portafoglio ancora in mano, mentre parlava con Calum, il bassista della band di Luke. Scossi lievemente la testa ridendo, rendendomi conto che aveva già pagato anche per me anche se sapeva che non volevo. Per quella volta lo perdonai, anche per il fatto che l'alcol rendeva il suo aspetto ancora più affascinante di quanto già fosse.

Circa mezz'ora dopo eravamo ancora nel parcheggio del ristorante a parlare di qualsiasi cosa, ma per quanto mi sarebbe piacuto rimanere ancora lì, il dolore delle ferite iniziava a farsi sempre più insopportabile. Non appena lanciai un segnale al mio ragazzo, quando proprio non ce la facevo più, lui troncò subito la conversazione e salimmo in macchina salutando tutti quanti. <<Scusami ma le ferite stanno iniziando a farmi davvero male>> mi scusai mortficata con Andy.

<<Non c'è bisogno di scusarsi amore, non preoccuparti>> rispose allora lui con la voce un po' più bassa rispetto al solito, il che lo rendeva ancora più sexy. Ad un certo punto, mentre guardavo le case che scorrevano veloci fuori dal finestrino, Andy appoggiò la sua mano fredda sulla gamba, facendomi provare un brivido lungo la schiena: avevo voglia di lui, di sentire il profumo della sua pelle, dei suoi baci sul mio collo. Quando arrivammo a casa, in camera da letto, iniziammo a fare l'amore, e quando terminammo, abbracciati l'uno all'altra con una sigaretta in mano, Andy sussurrò nel mio orecchio: <<Mi sei mancata>> Sarà una frase banale e che mi aveva ripetuto mille altre volte da quando mi ero risvegliata dal coma, però ogni volta il mio cuore sobbalzava e lo stomaco mi si riempiva di farfalle ogni volta che sentivo quelle parole. Lo baciai, pensando al fatto che la mia vita stava finalmente prendendo un significato, e che tutto si stava sistemando dopo anni di traumi infiniti.

Fallen Angel | Andy BlackOnde histórias criam vida. Descubra agora