Fallen Angel | Andy Black

Capitolo 11

La sera dell'esibizione arrivò poi come se fossero passate poche ore dalla quella sera, nonostante fossero passati diversi giorni. Sentivo che la mia ansia era sempre di più mentre vedevo che il bar si riempiva di gente. Il lato positivo era che sia Alexius che Nikki erano presenti quella sera, ed ero più che sicura che loro mi avrebbero dato supporto, anche se avessi fatto un fiasco totale. Finalmente rividi dopo tanto tempo Luke, il ragazzo di Nikki: stavano molto bene insieme, e lui era un ragazzo bravissimo, ma ciononostante lo avvertii lo stesso, come facevo di solito: <<Non farla soffrire o sarà la tua fine, chiaro?>>

Mi aspettavo che reagisse lanciandomi un'occhiataccia, ma invece si mise a ridere e disse: <<Non preoccuparti: non ho la minima intenzione di farlo>>, poi guardò Nikki negli occhi per qualche secondo e la baciò teneramente sulla guancia. Capii poi dallo sguardo di Alexius che nel frattempo si stava già immaginando di scrivere una fanfiction su quella coppia. Feci allora un sorriso malinconico al pensiero che i miei genitori non si erano ancora palesati, mentre Andy parlava con i suoi: era davvero meraviglioso il rapporto che avevano.

Lo spettacolo a quel punto ebbe inizio: un sacco di persone piene di talento cantarono prima di me, abbassando così tutte le mie speranze. Quando fu il mio turno di esibirmi, sia i miei amici che Will, da dietro il bancone, mi augurarono buona fortuna. Andy fu l'ultimo a darmi forza con un bacio sulla fornte e uno sulle labbra, poi mi sorrise e mi lasciò andare sul palco. Le prime note di everything I wanted di Billie Eilish riempirono lo spazio circostante, mentre tutti si zittirono per ascoltare la mia esibizione. Quel momento e quell'atmosfera furono poi interrotte da un suono sordo che aveva sovrastato la base, poi ce ne fu subito dopo un altro. Due fiotti di sangue iniziarono a sgorgare dalla mia coscia sinistra e dalla mia pancia, mentre il terrore iniziava a dilagare nel pubblico. Per un secondo vidi il volto di chi aveva sparato i colpi: quel bastardo del compagno di mia madre ce la stava facendo, alla fine, a vincere. Andy, Nikki ed Alexius corsero subito sul palco, mentre io iniziavo a perdere i sensi. Sentii che qualcuno aveva urlato: <<Chiamate una cazzo di ambulanza>> mentre tutti attorno a me erano nel panico.

Andy piangeva mentre cercava di tamponare il più possibile le nuove ferite che avevo sul corpo, questa volta causate da due proiettili. <<Resisti, Ryan>> mi disse il mio fidanzato tra i singhiozzi. <<Non voglio perderti>>

Mentre sentivo pronunciare quelle parole vidi tutto nero, poi sentii che qualcuno mi aveva sollevata da terra, e da quel momento in poi non sentii più nulla.

Il corpo della mia fidanzata giaceva a terra, inerme. Nikki, Alexius ed io ci gettammo subito vicino a lei, in lacrime, mentre cercavamo di tamponare le nuove ferite che aveva sul corpo. Alexius aveva gridato di chiamare un'ambulanza, che arrivò dopo quelle che erano sembrate ore, e Ryan fu caricata su una barella, trasportata velocemente da due medici. Salii in fretta sull'ambulanza insieme a loro e ai migliori amici della mia ragazza, mentre il veicolo correva tra le strade buie. Nel casino delle circostanze sia io che Nikki e Alexius non potevamo fare altro che piangere, mentre tenevamo le mani di Ryan, il cui battito si stava indebolendo sempre più. I medici cercavano di tamponare le ferite al meglio, cercando di fermare il sanguinamento. Durante tutto il tragitto osservai il volto della mia ragazza, addormentata, ma con l'espressione sofferente. Avevo paura di perderla per sempre: non poteva succedere. Arrivammo in ospedale correndo, e mentre portavano d'urgenza la mia fidanzata in una sala, io, Nikki e Alexius attendevamo che uscisse da quel posto un dottore per dirci che stava meglio, e nel frattempo avevamo dato tutte le generalità all'infermiera che c'era dietro al bancone della hall. Mentre Nikki mi diceva: <<Andrà tutto bene, Andy>>, il padre e il fratello di Ryan si palesarono nell'ospedale correndo, e dall'aspetto agitatissimo.

<<Siamo corsi appena abbiamo saputo della notizia. Mia madre arriverà tra poco>> disse il fratello di Ryan, e nel mentre suo padre mi squadrava dalla testa ai piedi.