a study in red

capitolo 12

"ma non è possibile!" esclamò Louis arrabbiato lanciando il giornale sul tavolo con rabbia.
Era a casa di Liam e Zayn, una settimana passata dalla sua dichiarazione a Harry, e ora si trovava nel divano dei suoi amici a mandare maledizioni qua e là.
"oh andiamo Lou, non è le fine del mondo" disse Harry alzando gli occhi al cielo.
Anche lui seduto sul divano con le gambe raccolte al petto, il braccio di Louis sulle spalle che lo circondava mentre leggeva quel giornale.
A differenza del moro, al riccio non importava molto cosa c'era scritto su quel giornale.

Infatti, dopo qualche giorno dal caso, ovviamente avevano fatto uscire il giornale dove spiegava tutto ciò che era successo da Drebber alla cattura di Jefferson.
L'unico problema, fu che loro non erano menzionati neanche una volta sul quel caso.
Giornalisti che li fotografavano di qua e di là ma che non pubblicarono mai quelle foto, tutta quella gente che li aveva visti entrare nelle case delle vittime ed esaminare i cadaveri che facevano finta di non averli notati, il rapimento di Harry che avevano ignorato.
Tutto ciò che li riguardava era stato cancellato, come se non avessero mai aiutato la polizia quando chiunque aveva potuto osservarli.
Harry aveva fatto anche da testimone eppure non l'hanno neanche ringraziato e Louis riceveva chiamate nel cuore della notte per quel caso ma a nessuno importava.
Certo gli hanno inviato dei soldi, molto soldi, come ringraziamento per la loro collaborazione ma Louis pensava che un minimo riconoscimento su un giornale sarebbe stato giusto no?

Ma no, il giornale cambiò tutto e solo una persona venne fuori come eroe, nonostante non fosse vero:

"il caso è stato risolto, dopo tante complicazioni, dal poliziotto Gregson Brons che, con il suo rapimento, è riuscito a fermare l'assassino, Jefferson Hope, con bravura ed intelligenza.
Durante il rapimento , il poliziotto ha dovuto subire alcuni colpi e uno di pistola che, purtroppo, gli è costato la vita, ma Gregson verrà sempre ricordato con affetto e rispetto.
Al momento, l'assassino è stato rinchiuso in carcere e presto verrà processato dove poi potrà essere condannato, si spera, all'ergastolo.
Questo caso ha portato molte vittime e sacrifici che lascieranno un vuoto nel cuore di tutti noi, ma ancora una volta la polizia è riuscita a chiuderlo con maestria.
Il funerale del poliziotto Gregson si terrà giovedì alle ore 15:00, ringraziandolo per il suo sacrificio e portandolo nei nostri cuori per sempre."

Era tutto sbagliato, tutto falso, ma alla gente non interessava.
Alla fine, la polizia era l'unica che aveva vinto e Louis ribolliva per questo.
A differenza di Harry a cui non poteva importare di meno del giornale, perchè secondo le sua prospettiva, le persone sapevano già la verità.
Avevano assistito a tutto e al riccio bastava questo, che le persone sapessero la verità e che apprezzassero il suo impegno.
Tutto il resto, al riccio non interessava.
Ma a quanto pare gli altri non la pensavano come lui.

"Harry non vi hanno dato neanche un riconoscimento, niente, lo trovi giusto?" chiese Zayn con un sopracciglio alzato.
Il riccio sospirò "lo so, ma cosa cambia a noi se siamo su uno stupido giornale?" domandò di rimando.
Niall, di fianco a Styles, scosse la testa "non capisci" esclamò e l'altro s'imbrociò.
Louis, con la mano che non aveva sulle sue spalle, l'alzò a metà per accarezzare i suoi riccioli morbidi.
"tesoro, il problema è che si sono totalmente fregati di quello che hai passato per essere loro gli eroi" disse.
Harry inrociò le braccia "non mi interessa se ignorano quello che ho passato" rispose ma il moro non condivideva per niente il suo pensiero.
"ma a noi si Hazz, siamo i tuoi migliori amici" disse a questo punto Liam nel divano di fronte, con Zayn che annuiva.
Louis strinse il pugno che non accarezzava i capelli di Harry "quegli stronzi hanno fatto passare Gregson come salvatore della patria" esclamò e subito il riccio si girò verso di lui.
Il moro notò le sue sopracciglia aggrottate, lo trovò adorabile ma non glielo avrebbe mai detto con gli altri tre presenti.
"ehy! Gregson è morto e sicuramente non se lo meritava" rispose.