capitolo 10

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Louis stava camminando avanti e indietro per l'ospedale.
Quello che aveva appena vissuto era.... terrificante.

Fu tutto molto confuso quando il riccio sparì, le emozioni erano forti ma Louis fu quello che impazzì più di tutti.
Mentre lui si faceva prendere dal panico ancora e ancora, la polizia continuava a cercare Harry.
Poi erano arrivati anche Zayn e Niall ad aiutarli e aveva visto bene gli occhi lucidi del biondo anche se cercava di nasconderli.
Niall piangeva e Louis aveva una rabbia che lo stava bruciando dentro.
Passarono secondi, minuti e persino un'ora cercando quel riccio dal cuore buono e la testa dura.
Quando girava per le strade, aveva sentito alcuni sussurri che parlavano di Harry.
Molti affermavano che non sarebbe più tornato e altri ancora che facevano il segno della croce quando passava.
Come se gli stessero dicendo che il riccio ormai era morto ma lui non ci credeva, non ci poteva credere.

Poteva sentire la gente urlare il nome di Harry sempre più rassegnata e Louis stava per gridare quando la telefonata arrivò, una telefonata agghiacciante.
Harry piangeva e piangeva, diceva frasi singhiozzate su un possibile stupro e pregava di venirlo a prendere.
Louis non sapendo come, cercò di rassicurarlo ma tutto si fermò quando Harry cominciò a non rispondere più.

Il moro aveva urlato il suo nome al telefono, perdendo qualche lacrima, mentre la polizia si avvicinava a lui capendo cosa stava succedendo.
Non sapeva bene cosa fosse avvenuto dopo, solo quando Liam gli spiegò riuscì a calmarsi.
Grazie alla chiamata e alla tecnologia, i poliziotti rintracciarono il telefono e riuscirono a raggiungerlo.
Il riccio era svenuto con un coltellino sulla coscia quando lo trovarono, una persona per terra e una morta dietro.
Gregson, Louis lo riconobbe subito eppure non gliene fregava niente mentre prendeva Harry tra le braccia e lo portava in ambulanza.
Lasciò che Liam si occupasse del resto, non pensò a niente mentre teneva la mano di Harry durante il tragitto verso l'ospedale.
Non sembrava grave, aveva solo alcune ferite superficiali sui polsi, due lividi sul viso e un taglio non molto profondo sulla coscia ma nonostante questo, il solo atto di averlo svenuto accanto a lui fece preuccupare Louis.
E se qualche lacrima aveva lasciato il suo viso in ambulanza, nessuno commentò.

Così ora si trovava là, aspettando di vedere il suo ricciolino uscire dalla stanza nella quale non lo facevano entrare.
C'era la madre di Harry, Anne, con il riccio mentre lui stava con Niall, Zayn e Liam fuori ad aspettarlo.
Si passò un attimo una mano tra i capelli e vide Niall guardarlo con la coda dell'occhio, così si voltò.
Vide la sua espressione piena d'angoscia "stai bene Ni?" chiese e gli mise una mano sulla spalla.
"io- se non gli avessi permesso di andara da quella donna Harry non sarebbe mai andato dietro la casa e ora starebbe bene vero?" domandò e Louis subito scosse la testa.
Ovviamente i poliziotti avevano spiegato come, secondo loro, fosse andata la vicenda.
Cioè che Harry fosse andato dietro la casa e in quel punto l'assassino l'avesse rapito.
Quindi Niall pensava che il riccio avesse avuto una specie di attacco di panico, conoscendolo, dopo aver visto la donna morta.

"no Ni" rispose ma l'altro non lo ascoltò.
"forse potevo impendirlo prima" continuò e lui gli mise le mani sulle guance per farlo girare verso di lui.
"guardami Niall, non è colpa di nessuno capito? Tutti potevamo impedirlo ma nessuno sapeva quello che sarebbe successo quindi già questo risponde alla tua domanda no?" disse e il biondo sospirò.
"Harry sarà così traumatizzato e lui- avrà vissuto qualcosa di orribile e-"
"lo aiuteremo allora" lo fermò.
Si guardarono ma presto entrambi sentirono una piccola risatina.

Si voltarono e c'era Zayn che rideva di loro.
Alzarono un sopracciglio mentre lui sorrideva "ancora non l'avete capito? Harry non ha bisogno di nessuno, sarebbe perfettamente in grado di guaririsi da solo perchè lui è più forte di tutti noi messi insieme" disse e Liam annuì di fianco al ragazzo.
"scommetto che in due o tre giorni starà bene, ne ha passate tante e di certo non sarà questo a fermarlo" continuò Liam.
Louis e Niall si fissarono, finchè il moro non fece un piccolo sorriso.
"hanno ragione, Harry è la persona più forte che conosco" esclamò e il biondo annuì alle sue parole.
Styles era così buono eppure così coraggioso da farsi invidiare da chiunque.

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