46. PERDONAMI

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<<ciao mammina guardi chi ti ho portato >> disse mia figlia sorridendo e tenendo per mano il padre. 

Io in realtà ero a bocca aperta .

<<vieni papà ti faccio vedere la mia casa >> disse Sole incintando Ciro ad entrare .

Non ci posso credere e di nuovo qua. 
Non ho nemmeno il coraggio di guardalo negli occhi.

Cazzo però se è bello , è quanto lo amo . Appena lo rivisto il mio cuore a fatto mille capriole e a ricominciato a battere.

Sole lo porto nelle sua cameretta e lo sentì ridere, chissà quello che gli starà dicendo . Sorrido a questa affermazione.

Andai nella cameretta di Sole e mi appoggiai allo stipite della porta incrocindo le braccia sotto al petto ossrrvandoli giocare.

I miei occhi si scontartono con quelli di Ciro che diventarano subito , spenti , vuoti, tristi .

<<mamma vai via >> disse mia figlia visto che li stavo distraendo .

<<vabbene vabbene me ne vado >> dissi alzando le mani in segno di arresa .

𝐏𝐎𝐕 𝐂𝐈𝐑𝐎

Grazie a Sole ho rivisto Bea e cazzo quanto è bella e quanto mi era mancata, ma dopo quello che gli ho fatto non ho neanche le palle di guardarla negli occhi.

Però oggi devo parlarle per forza vuole o no io le parlerò .

<<a papà mo va nattm ra mamma facc ampress >> dissi a mia figlia.

<<va bene sbrigati >>

Risi .

Le diedi un bacio sulla guancia e uscì dalla stanza .

Vidi Beatrice in cucina .

Mi avvicinai .

Le sfiorai il braccio , vidi che al mio tocco rabbrividi ma si spostò.

<<allontanati Ciro perfavore...>> non mi guardo nemmeno negli occhi .

E questa cosa mi spezzò il cuore.

<<t preg Bea amma parlà>> dissi supplicandola .

<<di cosa ? >>

<<di tutto t preg assiett e parlamm>>

Lei si siede . Per fortuna .

<<muovt teng ch fa >> disse incrociando le braccia al petto.

In questo momento si sarebbe accessa una sigaretta ma non può perché incinta hahaha .

La conosco fin troppo bene.

<<stamm asntì ....>> dissi prendedo le sue mani e stringendole delicatamente tra le mie.

<<io nun a vulev spusà song stat costrett p Napol , jj tamm , Bea , chiu ra vita mjj nun t tradiss maj , comm amm a piccerella mjj e pur o criatur rind a panz tuoj >>

<<t-tu .... sai >> <<si>> dissi sapendo che lei fosse incinta.

<<t preg Bea perdonami jj namm a nisciun si non a vuj sit tutt a vita mjj , jj senz e te nun viv , tu si a drog p me , la luce nella mia oscurità....>>

<<si o respir mjj si tutt p me , t preg vita mjj >>

<<amm giurat ammor etern , p semp , t preg cor mjj .... >> presi il suo anello e la fede dalla tasca che non ho mai tolto da li .

<<perdonami >> dissi prima di prendere la sua mano e mettere gli anelli .

𝐅𝐈𝐍𝐄 𝐏𝐎𝐕

Non riuscì più a resistere. 

Lo baciai .

<<lo sapevo ioooo >> a interompere questo bacio fu l'applauso e l'urlo di nostra figlia .

Io e Ciro ci guardammo e ridemmo.

<<quidni avete fatto pace ?>> ci chiese .

<<forse...>> dissi facendo la titubante e Ciro mi fulminò con lo sguardo .

Lo ribaciai ma un intruso ci fece staccare.

<<bleee bastaaa >> disse nostra figlia facendo la faccia disgustata e facendoci ridere .

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𝐒𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎 𝐀𝐔𝐓𝐑𝐔𝐂𝐄

𝐔𝐞𝐞𝐞 𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐢𝐨 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐦𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐯𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨 manca davvero poco alla fine e penso di scrivere una storia che parla di una ragazza sognatrice in cui saranno interpellati anche i personaggi di mare fuori. Un baciooo


LA LUCE NELLA MIA OSCURITÀ // CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora