Beatrice Russo 17 anni stronza, manipolatrice ma con un passato difficile alle spalle , rimasta orfana di genitori a soli dodici anni, vive col fratello Luca che a preso l'eredini di boss del padre .
Ciro Ricci 17 anni stronzo , manipolatore figlio...
Ieri sera mi subito dopo della doccia mi sono messa subito a letto . E strano ma vero Ciro già dormiva mentre Edoardo bhoo . Come ogni mattina non c'è nessuno in cella perciò mi alzo e vado in bagno a prepararmi. Metto questo:
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Sta mattina non ho voglia di fare colazione perciò resto in cella e mi accendo una sigaretta dopo un ora in cui penso di essermi fumata 4 sigarette torna Ciro in cella mentre Edardo bhoo vabbe come sempre ahhaha .
Vedo Ciro avvicinarsi anche lui alla finestra e accendersi una sigaretta stessa cosa io, orami la quinta ahhaha . I nostri sguardi si incrociano per alcuni istanti ma io lo distoglo subito e guardo il "mare fuori".
<<ieri ho visto quelle foto>> dice tutto duntratto Ciro . <<e chi cazzo ti ha detto di toccare le mie cose ?>> mi agito urlando contro di lui . <<non allucà >> dice e io mi "calmo"<<e quind ch vo?>> chiedo stufa di questa situazione e incrociando le braccia sotto al seno.
<<tagg a fa 2 domande >> faccio segno di continuare <<chi è chill rind e fot?>> <<cre si gelos ?>> chiedo divertita <<nono ma p sapè>> <<e fratm >> dico facendo un sorrisino da stronza. <<e po pecche eri o scpital ?>> .
In quel momento rabbrividisco non ho mai voluto affrontare questo discorso. <<cre ? Agg ritt carcos ch nun er a ricr?>> mi chiede .
<<nono e solo che non ho mai voluto affrontare questo discorso >> dico guardando la finestra.
<<e pecche?>> non avrei mai voluto affrontare questo discorso, ma secondo me mi farà bene parlarne con qualcuno e poi non so perché ma con lui mi sento al sicuro sento che posso digli tutto .
Faccio un respiro profondo. E lo guardo negli occhi. <<era il 7 novembre io avevo 12 anni e diciamo che avevo insistito a portarmi alle undici di sera da una mia amica , per fare un pigiama party . In macchina io mi sedetti avanti in braccio a mia madre mio padre guidava e mio fratello dietro. Quando un grosso camion...>> mi fermo e mi mordo il labbro superiore per non piangere <<ci venne addosso... in quel momento sentivo solo le urla e il rumore dei vetri della macchina in mille pezzi . Io riusci a salvarmi grazie a mia madre che mi ha protetto col suo corpo e ricordo che....
Piangevo mentre raccontavo tutto e Ciro che mi abbraccio con lui in quell abbraccio mi sentì al sicuro . E come se per un attimo rividi la luce nella mia oscurità.
<<ora hai capito il perché mi sono arrabbiata tanto per la collana?>> dico <<m rispiac >> dice accarezzandomj i capelli.
<<guarda>> dico staccandomi leggermente dall abbraccio e alzando di poco il top <<questo tatuaggio lo fatto in ricordo di mio padre >> dico mostrando il tatuaggio sotto il seno .
Ciro accarezza delicatamente il tatuaggio e mi guarda <<e la frase che tu disse tuo padre?>> annuisco e poi mi abbraccia.
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<<sai pur jj acc pers a mammà quand tenv sul nov ann >> <<mi dispiace >> dico abbracciandolo.
_________________________________________ SPAZIO AUTRICE Ciaooo vi è piaciuto questo capitolo?? Secondo voi cosa succederà tra i due ?? Lo scoprite nel prossimo capitolo un baciooo.
