𝐂𝐇. 𝐗𝐕𝐈𝐈

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"Che stai facendo?" Domandò Adele con la testa giù dal letto e il walkie talkie vicino al volto, impegnata a parlare con Eddie. "Sei con Steve?"

Eddie, seduto sulla panchina accanto a casa sua aspettando che Steve uscisse dalla propria roulotte, scosse la testa come se la ragazza potesse vederlo. "Lo sto aspettando, è andato in bagno in casa." Parlò al walkie talkie. "Tu cosa stai facendo?"

"A parte parlare con te da mezz'ora?" Domandò ironica la bionda prima di alzarsi dalla posizione scomoda in cui si era messa per potersi sedere a gambe incrociate sul suo letto. "Sto aspettando che Dustin, Will e Undi finiscano di raccontarsi le vacanze estive prima di andare a rovinare il loro incontro." Ammise la ragazza sorridendo dall'altra parte. "Cosa farete appena ritorna Steve?"

Eddie alzò le spalle prima di intravedere il castano uscire dalla porta della roulotte. "Oh, non lo so. Chiediamolo a Steve." Rispose prima di avvicinare il walkie talkie all'affascinante ragazzo. "Cosa facciamo adesso Steve?"

Steve scosse la testa e si sedette accanto al ragazzo, prese il walkie talkie dalle sue mani e lo avvicinò alle proprie labbra. "Non ti preoccupare famosa ragazza di Eddie, andremo alla ricerca di qualche ragazza da rimorchiare." Scherzò, Adele rabbrividì a quella voce tanto familiare quanto sconosciuta. "Sto scherzando. Credo andremo a bere qualcosa e poi torniamo a casa, domani c'è scuola. Avrò il piacere di conoscerti li?"

"Smettila di provarci anche con lei, cazzo." Borbottò il riccio prima di prendere l'aggeggio dalle sue mani e scuotere la testa.

"Stavo scherzando! Non ingelosirti, non ci proverei mai con la tua ragazza." Ammise Steve accennando un sorriso, tranquillizzando il maggiore accanto a se.

Eddie diede un pugno sulla spalla del più piccolo e sbuffò. "Scusami. Lo sai che non andiamo a rimorchiare vero?" Chiese il ragazzo, assicurandosi che Adele non fraintendesse.

La bionda scosse la testa e si mordicchiò il labbro inferiore prima di accennare una debole risata preoccupata. "Mh-hm."

"Adele?" La chiamo Eddie dall'altra parte del walkie talkie. "Sono serio."

"Adele! Puoi venire!" Urlò Dustin dall'altra parte della stanza, risvegliando la ragazza.

"Arrivo!" Rispose di rimando la bionda. "Devo andare, ci vediamo domani." Concluse frettolosamente Adele prima di lasciare il walkie talkie sul materasso e dirigersi in salotto dove la aspettavano i tre più piccoli.

"Adele aspet-" Cercò di parlare il riccio, ma la bionda non era più dall'altra parte. "Cristo, Steve! Non potevi evitare le tue battute per una volta?" Borbottò il riccio prima di sedersi sulla panchina difronte a lui.

"Non pensavo reagisse così!" Si giustificò il castano, facendo sbuffare Eddie. "Senti, mi dispiace. Che ne dici di stare qua e cercare di capire come risolvere questa cosa?" Chiese, guardando il moro scocciato davanti a se.

Dall'altra parte della città, invece, Adele si ritrovò seduta sul divano con davanti a se i tre più piccoli, pronti ad ascoltarla. "Non ho molto da dire, tutto quello che so è che io sono in coma nel 2022 e che mi sono ritrovata qua di punto in bianco, non so per quale motivo e non so come sia stato possibile." Spiegò la bionda guardando la ragazza più piccola davanti a se. "Tu sapresti darmi una spiegazione? Dustin mi ha spiegato un po'."

Undici la guardò e pensò, cercando di esserle d'aiuto il più possibile. "Se tu sei in coma nel 2022, com'è possibile che tu sia arrivata fino a qui?" Si domandò ad alta voce, la bionda alzò le spalle. "Cosa ti ricordi?"

"Del 2022?" Chiese, Undici annuì. "Ho fatto un incidente e sono andata in coma, mi hanno portata all'ospedale e mi sono venuti a trovare i miei genitori." Spiegò la maggiore. "Ho sentito che uno di loro mi ha stretto la mano, da quel momento sono qua."

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⏰ Last updated: Nov 16, 2022 ⏰

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𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 '𝟖𝟎𝐒 | Eddie Munson.Where stories live. Discover now