𝐂𝐇. 𝐗𝐕

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Scusatemi tantissimo per il ritardo ma credo che da ora in poi i capitoli saranno più lunghi del solito, quindi mi ci vorrà un po' più di tempo per scriverli e pubblicarli. Detto questo, spero l'attesa ne valga la pena.
Buona lettura! ❤️

"Adoro questa canzone!" Esclamò la bionda prima di allungare la propria mano verso lo radio dell'auto per poterne alzare il volume e lasciare che The Winner Takes It All degli ABBA prendesse vita nella vettura di Eddie. Il riccio scosse la testa e ridacchiò mentre guidava.

"Gli ABBA?" Domandò, voltandosi qualche istante verso di lei. "Odio questa musica, non cambio stazione radio solo perché sei tu." Borbottò, ma la ragazza sovrastò le sue parole cominciando a cantare ogni parola della canzone. Il riccio scosse la testa e roteò scherzosamente gli occhi imboccando la via di casa, si parcheggiò affianco alla roulotte e guardò la bionda. "Posso spegnere questa tortura? Ti prego." Chiese ma la ragazza non rispose, così spense la macchina continuando a guardarla per accertarsi di vedere la sua reazione.

"Ehi!" Urlò Adele, dando un pugno contro il suo braccio. "La cantiamo sempre io e mia madre questa canzone, non puoi bloccarla così." Cercò di picchiarlo scherzosamente, ma il ragazzo strinse i suoi polsi tra le mani e tentò il più possibile di bloccarla.

"È stato bello sentirti cantare ma siamo arrivati a casa, non so se te ne sei accorta." Le fece notare il ragazzo accennando una risata. "Potrai cantarmi quel che vuoi anche in casa."

"Pff, hai appena detto che è una tortura." Borbottò la ragazza ancora intrappolata tra le mani del moro.

"Gli ABBA lo sono, non tu. Puoi cantarmi tutte le canzoni che vuoi." Rivelò il ragazzo accennando una risata, poi staccò una mano dai suoi polsi e stese il mignolo. "Promesso."

La bionda lo guardò e sorrise debolmente prima di avvolgere il mignolo attorno al suo e scuotere leggermente le loro mani. "La promessa col mignolo è la promessa d'eccellenza."

"Per questo la sto facendo con te." Eddie la guardò e portò la mano della ragazza verso le sue labbra per poter lasciare un bacio sul suo dorso. "Andiamo dentro? Devo ancora preparare la cena."

"Cucini tu?" Chiese Adele prima di guardare il ragazzo scendere dall'auto per poterle aprire la portiera e permetterle di scendere, poi si incamminarono verso il portico della roulotte. "Devo fidarmi?"

Eddie rise e aprì la porta, le fece cenno di entrare e lui fece lo stesso prima di chiudere la porta dietro di loro e appoggiare la borsa della più piccola sul divano. "Non fidarti al 100% di quello che cucino, però ci provo." Rispose il maggiore prima di avvicinarsi ai fornelli e prendere una padella dal mobiletto. "Preferisci una pizza?"

La bionda si avvicinò al ragazzo e avvolse la sua vita con le braccia, appoggiò la testa contro la sua schiena e posò un delicato bacio contro di essa. "Preparami quello che vuoi, stasera sei tu il cuoco."

"Ti avverto in partenza, non sono un bravo cuoco." Disse prima di allungare una mano per aprire il frigorifero pieno di birre e qualche verdura sparsa. "Quindi, vuoi darmi una mano?" Adele sorrise e lasciò un bacio nell'incavo del suo collo provocandogli un brivido lungo la schiena, si avvicinò al frigorifero e si piegò per poter prendere le zucchine. "È una bella visuale sai?" Mormorò Eddie intento ad ammirare il fondoschiena della bionda.

"Concentrati, a quello ci pensi dopo." Rispose posando le zucchine sul ripiano in cucina prima di prendere un coltello e cominciare a tagliarle, il riccio alzò un sopracciglio e sorrise maliziosamente.

"Attenta a quel che dici." Ribattè il ragazzo guardandola, poi mise un po' di olio nella padella e la mise a scaldare sul fornello. "Lo prendo come un via libera?"

𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 '𝟖𝟎𝐒 | Eddie Munson.Where stories live. Discover now