𝐂𝐇. 𝐈𝐗

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"Giuro che se inciampo in uno di questi rami..." Cominciò a parlare Adele, tenendosi al bicipite del ragazzo con una mano. "...Sei morto, Munson." Concluse, guardandolo dal basso.

"Mi scusi principessa, ma le ricordo che la nostra prima chiacchierata è stata in un bosco alle 6:30 della mattina." Rispose Eddie accennando una risata, facendo roteare gli occhi alla bionda.

"Si! Ma non ero vestita così quindi se fossi caduta non mi sarebbe importato granché." Disse la ragazza mentre il moro si fermò davanti ad un'enorme roccia. "Siamo arrivati?" Domandò la più piccola, staccandosi dal suo braccio.

"Purtroppo si." Eddie si avvicinò alla roccia e si sedette per terra, appoggiandosi con la schiena alla parete. "E dico purtroppo perché non mi dispiaceva che ti stessi tenendo a me per tutto il tragitto." Ammise, facendo scuotere la testa ad Adele.

"Sei così sfacciato." Sussurrò la ragazza sedendosi difronte a lui.

Eddie ridacchiò mentre dalla busta di plastica estrasse una bottiglia di gin. "Faccio solo capire quando mi interessa una persona, Adele." Ammise il moro aprendo la bottiglia per poi passarla a lei. "Preferisci una persona che non ti fa capire quel che vuole o..."

Adele non gli diede tempo di finire la frase. "Preferisco sapere le intenzioni di una persona." Disse prima di prendere un sorso dalla bottiglia del ragazzo, strizzò gli occhi e ingoiò. "Non me lo ricordavo così pesante."

Il moro rise e si aprì una lattina di birra che cominciò a bere poco dopo. "Ho pensato che ad una come te non piacesse la birra, quindi ho optato per del buon gin rubato nel mobiletto di mio zio." Ammise, guardandola.

"Touché." Rispose la bionda, continuando a bere un po' di gin. "Ma la birra non mi dispiace." Prese la lattina dalla mano del ragazzo e la avvicinò alle proprie labbra, sorseggiandone un po'.

"Ehi, vai piano." Mormorò Eddie, accennando un sorriso. "Non vorrei che tu stessi male poi."

"Eddie - premuroso - Munson." Scherzò la ragazza prima di passare una mano tra i ricci del maggiore, scompigliandoli. "Sto attenta, lo giuro." Tolse la mano dai capelli del ragazzo e prese un ulteriore sorso di birra dalla lattina di Eddie prima di guardarlo negli occhi e incrociare le gambe. "Ora dimmi tutto quello che vuoi di te."

"Di me?" Chiese il moro, la ragazza annuì. "Non sono così interessante come pensi, ti avverto in partenza." Disse, provocando un lieve sorriso alla bionda. "Non conosco i miei genitori, non ricordo ne mia madre ne mio padre, sono sotto la custodia di mio zio da quando sono piccolo." Rivelò, facendo scomparire il sorriso dal volto della ragazza.

"Mi dispiace." Disse soltanto, posando una mano su quella di Eddie.

"Oh, è tutto okay." La rassicurò il ragazzo stringendo lievemente la mano della più piccola. "Non mi ha mai pesato questa cosa, vivo con mio zio da quando sono piccolo quindi è come se fosse lui mio padre." Ammise, carezzando il dorso della mano di Adele col pollice. "Vendo droga per riuscire a guadagnare qualcosa mentre vado ancora a scuola perché non ho passato l'anno per due anni consecutivi, mi piace la musica metal e la musica rock, Dungeons & Dragons, a quanto pare sono il pazzo della scuola per questi motivi e perché ho i capelli lun-"

Adele lo interruppe, accennando un sorriso. "Sembravi un pazzo anche a me." Scherzò, il riccio alzò lo sguardo con gli occhi simili a quelli di un cucciolo. "Sembravi, però. Penso tu sia una bella persona, sei gentile e sei educato, voglio dire-" La bionda alzò la mano del ragazzo inconsciamente e intrecciò le dita alle sue, continuando a guardarlo negli occhi. "Non si trovano da nessuna parte dei ragazzi che aprono le portiere delle macchine ad una ragazza." Spiegò, stringendo leggermente la presa sulla mano del ragazzo. "E comunque a me piacciono i tuoi capelli." Ammise, lasciò la presa dalla sua mano e si voltò di spalle per potersi sedere in mezzo alle gambe del riccio, appoggiò la testa al suo petto e avvicinò la bottiglia di gin alle labbra. La bionda ora non era in grado di vederlo in faccia, ma Eddie aveva un enorme sorriso stampato sulle labbra. Il riccio avvolse un braccio attorno al collo della ragazza stringendola delicatamente a se mentre con una mano giocò con i suoi capelli lisci.

𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 '𝟖𝟎𝐒 | Eddie Munson.Onde as histórias ganham vida. Descobre agora