Il viola ed il rosso stanno bene insieme?

Capitolo 52

Stre pov
Quella fu la notte più brutta e lunga di tutta la mia vita. Non riuscii a chiudere occhio,ero fuori di me,rischiavo a momenti di farmi cacciare dall'ospedale. Non facevo altro che alzarmi e sedermi in continuazione,nell'attesa che un cazzo di medico venisse a dirmi che Cico stava bene. Mentre ero seduto sulla sedia in preda ai miei mille pensieri,con gli occhi colmi di lacrime,mi girai verso destra e vidi una ragazza,aveva un volto familiare ma non riuscivo a capire dove l'avevo vista,ma quando mi raggiunse capii subito di chi si trattava,il mio volto da triste ed impaurito si trasformo in un volto colmo di odio e rabbia,era proprio lei Valeria. L'origine del nostro dolore,della nostra separazione! Ora potrò anche apparirvi come una persona senza cuore,perché "alla fine lei lo ha fatto solo perché aveva bisogno di soldi per pagare le cure per sua madre che era gravemente malata",è assolutamente vero,ma è assurdo come un essere umano possa arrivare a tanto. Io non sarei mai riuscito a vivere ogni giorno con la consapevolezza di dover dividere due persone che si amano così tanto,per soldi,avrebbe potuto trovare un'altra soluzione o avrebbe potuto chiedere a noi una mano,invece no,ha preferito comportarsi da perfetta stronza. Ricordo di come mi ha messo delle stronzate in testa riguardanti Cico,di come lei fosse fidanzata e Cico non faceva altro che starle accanto strappandole qualche bacio. Ricordo di quando mi disse che un giorno Cico la forzò ad andare oltre al bacio e praticamente la violentò. Come ricordo anche che lei mi supplicò di stare zitta perché altrimenti Cico,essendo una persona violenta,le avrebbe fatto del male! Ricordo di quando ebbi quella telefonata da Valeria e sentii una strana conversazione tra loro due (Cico e Valeria),di come poi son corso a casa di Cico e li vidi lì,sul divano,mezzi nudi,con lei a cavalcioni su di lui. Quella fu una delle scene più dolorose che io abbia mai visto,dopo tutti gli ostacoli o i dispiaceri che io e Cico avevamo vissuto lungo il nostro cammino,quella fu una delle volte in cui il mio cuore si spezzò. Infatti decisi di andare da mia madre e passare del tempo con lei,e poi beh,il resto della storia la sapete.

Vale: Ciao Stre,ho saputo tutto quello che è successo a Cico,mi spiace molto,se c'è qualcosa che io possa fare per te non esitare a chiedere.

Stre: Sparisci.

Vale: C-cosa?

Stre: Oltre ad essere una grande stronza sei anche sorda? TI HO DETTO DI SPARIRE!

Vale: Non urlarmi addosso,Cico è anche un mio amico,ho tutto il diritto di stare qua. Mi dispiace di tutto il male che vi ho causato,ma l'ho fatto solo ed esclusivamente per salvare la vita di mia madre e-

Stre: Lo capisco che a me non me ne frega un cazzo? Io voglio che tu vada via! Mi farò passare per pazzo,potrei anche rischiare di farmi cacciare dall'ospedale,non me ne frega un cazzo,ma non ti voglio qui dentro e soprattutto non ti voglio vicina a Cico! Tutto questo è successo per colpa tua! Se non fossi entrata nelle vostre vite tutto questo non sarebbe successo!

Mentre io e Valeria stavamo litigando animatamente,si avvicinò Anna e mi condusse lontano da lei.

Anna: Stre! So che sei arrabbiato ok? Ma siamo qua per Cico,non dar retta a lei,siediti qui e aspettiamo i medici. E poi capisco la tua rabbia nei suoi confronti,ma,per quanto possa essere difficile accettarlo, lei ha fatto tutto questo per salvare la vita di sua madre. Non la sto affatto giustificando,perché ovviamente poteva trovare mille soluzioni migliori di questa,ma è andata così.

Anna aveva ragione,alla fine lei non lo ha fatto perché voleva farci del male volontariamente,o perché era innamorata di Cico,ma piuttosto per salvare la vita della madre. Ma nonostante sapessi questo,io comunque provavo un profondo sentimento di disprezzo nei suoi confronti.  Improvvisamente un medico si avvicinò a noi e ci disse che fortunatamente la condizione di Cico si era stabilizzata e che al momento solo una persona poteva entrare,allora decisi di avviarmi verso la sua camera. Una volta dentro vidi Cico che aveva gli occhi chiusi,speravo di vederlo finalmente con gli occhi aperti,ma vabbè l'importante e che la situazione si fosse stabilizzata. Mi avvicinai a lui ed iniziai a passargli la mano tra i capelli,i suoi capelli soffici,quelli che amavo tanto toccare,misi la mia fronte contro la sua,tenendo gli occhi chiusi. In quel momento,sentii la porta della camera di Cico aprirsi,ma non ci diedi molta retta,ero convinto che fosse un medico,ma appena udii la voce di Valeria,alzai il mio volto di scatto,i miei occhi colmi di rabbia si impiantarono nei suoi.

Stre: Ho detto che non ti voglio vicina a Cico!

Vale: Può essere anche il tuo ragazzo ma è pur sempre un mio amico,ti ripeto! Non ho intenzione di abbandonarlo.

Stre: Non hai intenzione di abbandonarlo? Però sei stata capace di pugnalarlo alle spalle,di giocare con i suoi sentimenti,di ALLONTANARLO DA ME! SEI STATA CAPACE DI DISTRUGGERE IL NOSTRO AMORE!

Vale: BASTA URLARMI ADDOSSO! NON AVEVO CATTIVE INTENZIONI IO-

Stre: NON AVEVI CATTIVE INTENZIONI? SE NON LE AVESSI-

Cico: Smettetela di litigare voi due che mi scoppia la testa.

V&S: CICO!

Vale: Come ti senti?

Cico: Come se un treno mi fosse passato addosso.

Io non potevo credere al fatto che il mio rosso si fosse svegliato, inizialmente mi bloccai,non sapevo come reagire,è come se avessi ancora bisogno di realizzare quello che stava accadendo. Un attimo dopo sul mio volto si formò un sorriso a 42 denti,mi lanciai letteralmente su di lui,facendo attenzione a non fargli male e ad accoccolarmi a lui. Sentii la sua mano tremolante accarezzarmi i capelli,finalmente mi sentivo a casa tra le braccia del mio vero amore.

Cico: Vale,puoi lasciarci da soli?

Vale: Va bene.

Cico: Però non andare via,noi dobbiamo parlare.

Appena vidi Valeria uscire fuori dalla camera,tirai un respiro di sollievo,quando alzai il mio volto dal petto di Cico,i nostri sguardi si scontrarono. Cico non ci pensò due volte prima di prendermi il volto con una mano e tirarmi verso di se,facendo incontrare le nostre labbra in un dolce e lungo bacio.