Capitolo 16

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Cico sembrava sorpreso dalla mia richiesta,ma non tardò ad esaudirla. Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui,per poi poggiare una sua mano sul mio viso e l'altra dietro la schiena,tirandomi sempre di più verso di se. Iniziammo a fissarci,ma io non riuscivo a sostenere il suo sguardo,quindi abbassai lo sguardo,sorridendo,completamente imbarazzato. Cico mise due dita sotto il mio mento e lo alzò,obbligandomi a guardarlo. Iniziai a perdermi nei suoi occhi,quando improvvisamente Cico azzerò la distanza tra di noi,dondomi un bacio. Non avevo mai provato niente di così intenso prima. Cico baciava proprio bene. Mi sentivo finalmente a casa. Avevo trovato il mio posto nel mondo,ossia tra le braccia del mio rosso. Non riuscivamo a staccarci l'uno dall'altro,eravamo cosi presi dalla foga del momento che non mi accorsi di una persona che era li in piedi a fissarci. Il piccolo Paga.

Paga: Ma allora voi siete fidanzati?

Io non sapevo cosa rispondere. Si Cico mi piaceva da morire,ma ci eravamo dati un bacio appena,quindi mi girai verso Cico,implorandolo con gli occhi di salvarmi da quella situazione. Anche se speravo che Cico gli desse una risposta affermativa.

Cico: No. Non stiamo insieme. Almeno non ancora.

Una volta ritornati ai dormitori,decisi di farmi una doccia,lasciando i due fratelli nella stanza accanto. Una volta finita la doccia,li sentii parlare. La mia curiosità era troppa,cosi mi misi ad origliare.

Paga: Come facciamo con papà? Io in quella casa da solo con lui non ci voglio stare. So che non posso rimanere qua. Ma possiamo trovare una soluzione?

Cico: Non lo so Paghino. Vedrai,troveremo una soluzione. Se l'unica soluzione è tornare a casa,allora tornerò con te,non ho intenzione di lasciarti da solo con lui.

Paga: E con Stre?

Cico: Beh a Stre gli spiego la situazione. Lui è molto intelligente,capirà di sic...

Paga: No. Intendo dire,come va con lui? Ti piace molto?

Cico: Si. Stre mi piace molto. In realtà credo che mi sia sempre piaciuto.

Paga: Allora perché non glielo dici? Se non glielo dici,potrebbe pensare che lo hai baciato solo perché in quel momento ti andava e non perché ti piace davvero.

Cico: Piccolo nanetto da quanto tu sei così saggio? AHAAHHA

Paga: Forse da quando ha iniziato a piacer..
No niente

Cico: Ha iniziato a piacerti chi? C'è qualcuno che ti piace nella tua classe? Nella tua scuola?

Paga: Diciamo di si. Ma non riesco a dirglielo. È strano. Sento che inizia a battermi forte il cuoricino,ogni volta che provo a parlargli,mi si bloccano le parole in gola. Mi ritrovo spesso a fissarlo senza rendermene conto.

Cico: Ma è una cosa bellissima fratellino. E come si chiama la fortunata?

Paga: In realtà n-non è una ragazza.. Si chiama Piadina. È in classe con me e..

Cico pov
Mentre Paga mi stava raccontando di questo ragazzino che gli piace,sentii qualcuno bussare la parte. Sempre più violentemente. Appena aprii la porta vidi mio padre,con gli assistenti sociali.

X:Lei è il signor Cicotobbi?

Cico: Si son..

Papà di Cico: Si è lui. Paga andiamo vieni con me.

Paga: No. Voglio rimanere qui con Cico.

Papà di Cico: Non è possibile. Siete entrambi minorenni. Siete sotto la mia custodia. Quindi o vieni di tua spontanea volontà o ti porterò via con la forza,scegli tu.

Cico: Paga non va da nessuna parte! Troverò un lavoro,e lo manterrò io.

Papà di Cico: O lasci che tuo fratello venga a casa con me,oppure vi metto in mano agli assistenti sociali. E farò in modo che stiate divisi.

Rimasi li immobile,ad ascoltare le parole di mio padre. Non potevo credere a quello che stavo sentendo. Ma non potevo permetterlo. Non potevo dividermi da Paga.

Cico: Ok. Va bene. Se Paga deve tornare a casa con te,allora torno anche io.

In quel momento uscì Stre dal bagno,vidi Paga correre verso di lui. Si nascose dietro di lui,perché non voleva andare via.

Paga: Non permettere che mi portino via Stre. Io voglio stare con te.

Papà di Cico: Questo frocetto non può impedirmi di portarti via,quindi smettila di frignare e vieni qua. MUOVITI PAGA.

Paga iniziò a piangere e venir trascinato via da mio padre.

Stre: Paga io non posso far nulla,lui è tuo padre,ma vedrai che farò in modo che questo inferno finisca presto.

Papà di Cico: Tu? Che cosa hai intenzione di fare tu? Come ti permetti? Ma chi ti credi di essere? Tu non fai parte della nostra famiglia,la tua opinione non conta.

Stre: Lei non è in grado di fare il padre! So tutto quello che ha fatto passare ai suoi figli e di certo la sua ex moglie non ne sarebbe affatto contenta.

Papà di Cico: TU! LURIDO FROCIO DI MERDA,COME TI PERMETTI DI NOMINARE LA MIA EX MOGLIE.

Mentre diceva queste cose,mio padre si stava avvicinando a Stre. Corsi verso di loro,mettendomi tra lui e Stre,non volevo che gli facesse del male. Mi arrivò uno schiaffo da parte di mio padre,schiaffo che era destinato a Stre.

Stre: Cico tutto ok?

Mi disse Stre prendendo il mio viso tra le sue mani. Ma io scacciai le sue mani per guardare mio padre e gli assistenti sociali portare via Paga.

Cico: Stre io non posso rimanere in questo dormitorio. Hai visto mio padre. Non voglio che rimanga da solo con Paga. Mi spiace ma io devo andare.

Stre pov
Vidi Cico andare via. Avevo tutta l'intenzione di aiutarli ma non sapevo come fare. Ma poi mi venne in mente mia madre. Potrei chiedere a lei!

Il viola ed il rosso stanno bene insieme?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora