•ꪻ᭙ꫀꪀꪻꪗ ᠻꪮꪊ᥅•

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Fu tutto troppo veloce perché capisse cosa fosse appena successo.
Ruotando la testa di scatto, si ritrovò un ragazzo con i capelli marroni, una salopette larga dello stesso colore con sotto una maglia bianca, sciarpa lunga attorno al collo e niente scarpe. I suoi occhi erano fuori dal comune per più motivi: al primo impatto, (T/n) lo avrebbe considerato eterocromatico avendo un occhio di colore giallo e uno azzurro; inoltre le pupille avevano rispettivamente la forma di una stella e di un punto esclamativo; ma cosa ancora più strana, non appena il ragazzo sbatté le palpebre le pupille cambiarono colore e forma, diventando un rombo rosso e un cerchio azzurro.
Dalla fascia di fiale che portava e dal pennello, (T/n) poté notare quanto Dream glielo avesse descritto nel dettaglio, ma anche quanto avesse senso che il suo nome fosse Ink.

«È un mostro rarissimo! Non mi era mai capitato di vederne uno dal vivo» disse immediatamente, frenando un minimo l'entusiasmo.

Non sembra male. Anzi, direi che è un bravo ragazzo.

«Pensa che io ho visto tre scheletri in meno di quarantotto ore» sollevò la spalle la ragazza.

«Quindi sei sempre stato qui.» Nightmare si intromise dando priorità alle proprie esigenze.

«Oh, ciao Nightmare. In realtà no, mi ero ripromesso di rimanere lì, è un posto così diverso! È pieno di macchinari strani che non avevo mai visto, luoghi affascinanti, esseri meravigliosi, ai quali solo un creatore pieno di originalità potrebbe dare vita! Ho scoperto questo oggetto che si chiama "telefono", loro parlano attraverso questo, capisci?» Ink stava divagando come al solito in tutto ciò che gli passava per la mente. Nightmare lo stava per sbattere su un muro come al solito.

«...se avessi saputo prima di questa invenzione, avrei potuto parlare con tuo fratello attraverso questo. Perciò... Di cosa stavamo parlando?».

(T/n) ridacchiò a quella domanda.

«Stavi dicendo a Nightmare dov'eri, dato che ti cercavamo»

«Oh, vero. Perché mi cercavate?» una pupilla diventò un punto interrogativo.
Nightmare indicò la porta dipinta sul muro con un tentacolo cercando di contenersi nei confronti di Ink, probabilmente per la ragazza.

«Bel disegno! Mi è familiare... - abbassò lo sguardo e afferrò un'estremità della sciarpa - ecco! Ci ho coperto un portale con quella» concluse fiero.

«Ma sei così coglione da aver usato la tua pittura invece di quella normale per dipingere, non è così idiota?» il ragazzo tentacolato era tagliente con le parole e (T/n) non ci aveva mai fatto caso, essendo che con lei si comportava in tutt'altro modo, sembrava un'altra persona completamente.

«Non fare così, tutti sbagliamo» gli sorrise e lui roteò gli occhi senza controbattere.

«Mhm. Si, è probabile, hehe... Toglimi un dubbio, perché ti interessa?».

Stavolta rispose la ragazza, altrimenti Nightmare avrebbe rotto qualcosa sul serio, preferibilmente le ossa di Ink.

«Quello che so io è che Nightmare vorrebbe sapere a quale mondo è collegato questo portale. Io, be'...» non riuscì a completare la frase, entrambi i ragazzi l'avevano interrotta cercando di sovrastare la voce l'uno dell'altro.

«Oh, il mondo di cui vi parlavo prima»

«Non volevo più il suo aiuto per quello.»

Chissà come faceva Dream a sopportarli entrambi contemporaneamente.

«Allora cosa vuoi da me Nightmare?» chiese nuovamente Ink.

«Non qui.» furono le uniche due parole che pronunciò lui prima di teletrasportare sè stesso insieme all'altro ragazzo da un'altra parte, lasciando (T/n) sola.

𝔾𝕖𝕥 𝕐𝕠𝕦 𝕋𝕙𝕖 𝕄𝕠𝕠𝕟 {𝑵𝒊𝒈𝒉𝒕𝒎𝒂𝒓𝒆!𝑺𝒂𝒏𝒔 𝑿 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓} Where stories live. Discover now