CAPITOLO 1

3.2K 150 26
                                    

"Dai, fratello, forza! Andiamo, mettici un po' più d'impegno. Chissà come mai non mi meraviglia la tua mossa. Stai battendo la fiacca come al solito e lasci fare tutta la fatica a me."

Detto questo, Angelos Kralidis diede un colpo di remi, godendosi l'euforia di quel momento di pura forza maschile e l'adrenalina che gli scorreva nella schiena e nelle spalle.

"E smettila di lamentarti, vecchio che non sei altro! Che colpa ne ho io se ti senti addosso la tua età?" ribatté sorridendo quando udì il verso spazientito del fratello più grande.

In realtà, Alexandros, che tutti in membri della famiglia Kralidis chiamavano Alexis, aveva soltanto due anni e mezzo in più rispetto ad Angelos. Tuttavia, Angelos sapeva di indispettirlo quando lo prendeva in giro sulla loro differenza di età.

"Non preoccuparti, Alexis! La prossima volta ci sarà Gyros a darti una mano così non dovrai sforzarti troppo," gli disse Angelos.

"Gyros sarà troppo occupato a vantarsi dei suoi muscoli con qualche femmina piuttosto che remare seriamente," commentò Alexis con tono molto secco. "Sinceramente, Angel, ancora non riesco a capire come abbia fatto a vincere cinque campionati del mondo."

Angelos sollevò i remi notando con soddisfazione di non avere perso il ritmo, malgrado non praticasse da tanto il suo sport preferito, che era stato anche la sua unica passione. Pensando ad Anargyros, chiamato affettuosamente da tutti Gyros, il loro fratello minore, Angelos sorrise.

"Be', Alexis, in questo ti devo dar ragione... È sempre stato più preoccupato del suo aspetto fisico e di piacere alle donne, più che di qualcos'altro."

Angelos e Alexis remarono in perfetta sincronia nelle acque del lago utilizzato dall'esclusivo club di canottaggio a poche miglia di distanza da Londra. Il sorriso di Angelos si allargò mentre si sentiva pervadere da una intensa sensazione di pace.

Era da molto che desiderava andare lì, di passare un po' di tempo insieme ai suoi due fratelli. Ma gli impegni legati alla gestione dei tre rami della Kralidis Inc. non consentivano ai tre fratelli Kralidis di vedersi troppo spesso.

Perciò, il fatto di essersi trovati tutti e tre nella stessa zona, era un vero e proprio miracolo, anche se in realtà, Gyros aveva cancellato l'appuntamento all'ultimo perché si era dovuto recare a Rio de Janeiro per risolvere un problema di natura finanziaria della compagnia.

O forse il suo fratellino aveva cancellato il loro appuntamento per qualche altra ragione... Gyros, playboy incallito, non era estraneo ai viaggi aerei di piacere dovunque nel mondo, anche se questi potevano essere viaggi per poter cenare a lume di candela con qualche bella donna.

"Ascoltami, se scopro che ci ha bidonati per un paio di belle gambe, gli confisco il jet della società per un mese."

Alexis fece una smorfia.

"Tu provaci, Angel! Se sei in cerca di una rapida morte, tu mettiti pure in mezzo tra Gyros e il suo fanclub femminile e vedrai... E a proposito di donne... vedo che la tua bella bionda è finalmente riuscita a staccarsi dal suo laptop..."

Angelos non si fermò malgrado la scarica elettrica che lo trafisse quasi subito nel sentir menzionare una certa 'bella bionda'. Sollevò lo sguardo nel punto indicato da Alexis.

Quella visione eterea quasi lo portò a mancare la prossima vogata. Ma fu solo la sua innata disciplina, che lo aveva visto vincitore di un campionato in più dei cinque vinti dai suoi fratelli, ad impedirgli di rompere il ritmo.

"Cerchiamo di essere chiari, Alexis. Lei non è la mia bella bionda. Lei è Pearson."

Santana Pearson, la sua assistente personale, era in piedi accanto alla sua auto e già quel fatto era sorprendente, dal momento che preferiva restare incollata al computer a verificare che fosse tutto sotto controllo ogni volta che lui si doveva allontanare per qualche momento di relax.

IL GUSTO DEL PROIBITO (1 LIBRO - I FRATELLI KRALIDIS)Where stories live. Discover now