Fallen Angel | Andy Black

Capitolo 1

Lo vidi lì dentro per la prima volta. Stavo andando a fare colazione al mio bar preferito prima di entrare a scuola, e quando entrai vidi che dietro al bancone non c'era Will, il barista che di solito faceva il turno di apertura. Al suo posto c'era un ragazzo un po' più giovane molto bello dalle mani e il collo tatuati. Lo salutai e lui alzò lo sguardo verso di me, rivelando degli occhi azzurri meravigliosi. Ricambiò il saluto, e quando mi sedetti su uno sgabello vicino al bancone, ordinai il mio solito ginseng in tazza grande e due brioche alla Nutella, di cui una era da portare via. Oltre a me e il nuovo barista non c'era nessun altro, quindi, mentre giocherellavo con i miei lunghi capelli arancioni, mi dissi che dovevo finire il prima possibile la colazione e andarmene: spesso mi trovavo a disagio nell'iniziare una conversazione con qualcuno che non conoscevo. Non appena finii di mangiare, pagai tutto e uscii, poi andai a scuola.

Notai che ad aspettarmi nel parcheggio c'era Nikki, la mia vicina di banco. Lei era una ragazza bella, con i capelli castani, gli occhi azzurri e un sacco di stile. Quando arrivai vicino a lei stava fumando. La salutai e iniziammo a parlare, poi tirai fuori il fatto che al bar avevo visto quel ragazzo molto carino, al che lei mi chiese: <<Ma perché non ci hai parlato?>>

Fui abbastanza colta di sorpresa da quella domanda: <<Non ne ho idea! Non c'era nessuno e mi sentivo a disagio a parlargli>>

<<Ma cazzo Ryan! Oggi pomeriggio andiamo in quel bar e chiediamo informazioni su quel tipo>> propose Blue.

Fermai subito il suo entusiasmo: <<Non posso: ho il progetto con il prof Might e se non vado all'incontro di oggi come minimo mi incula>>

<<Perché, che dovete fare di tanto importante?>> mi chiese Nikki mentre entravamo nel cortile della scuola.

<<Dobbiamo preparare lo spettacolo di fine anno>> risposi con orgoglio. Lo facevo ormai da quattro anni con altri compagni di scuola e ormai era tutto nelle nostre mani.

Detto questo entrammo in classe senza alcuna voglia, come potete immaginare, di fare due ore di matematica e subito dopo un'ora di diritto. Fortunatamente erano le ultime settimane di scuola e i prof erano un po' più tranquilli riguardo le verifiche e le interrogazioni. Ad un certo punto arrivò un messaggio sul gruppo col prof Might: "Buongiorno a tutti, oggi avremo una sorpresa: il ritorno di un vecchio membro"

Come al solito con un solo messaggio il prof era riuscito a lasciare un bel po' di suspance dentro di me: per il resto delle ore pensai a chi potesse essere riferito questo grande ritorno. Non appena l'ultima campanella suonò, schizzai fuori da scuola per andare a prendermi il pranzo, una pizza che avevo ordinato durante l'intervallo, poi tornai a scuola, curiosa di sapere di chi fosse il ritorno nel gruppo. Quando arrivai vidi solo persone che non se n'erano mai andate, ad esempio Alexius, nonché uno dei miei migliori amici, Camille, una ragazza dolcissima che mi chiamava sempre "fiore di loto", e Lawrence, un ragazzo molto simpatico con cui avevo legato fin da quando ero arrivata nel gruppo. Salutai tutti e prima ancora di prendere posto chiesi a tutti: <<Ma qualcuno sa chi sia la persona di cui ha scritto il prof sul gruppo?>>

Tutti risposero che non ne avevano idea, quindi iniziammo a fare supposizioni mentre mangiavamo tutti insieme, poi iniziammo a parlare e ad imitare i nostri prof, fino a quando il prof Might ci chiamò dicendoci di andare nell'auditorium della scuola. Quando entrammo tutti insieme vidi il barista che mi aveva servita quella mattina mentre parlava col prof Might. Non potevo credere che fosse proprio lui, quindi presi da parte Alexius e gli raccontai di quella mattina. Appena finii di raccontare la storia, lui spalancò la bocca e non fece in tempo a reagire che il prof Might ci stava già chiamando. <<Scusi prof, ma Ryan doveva dirmi una cosa>>