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"Heaven is a place on Earth with you"
-Lana Del Rey


Alya

La luce del sole filtrava tra le persiane, e illuminava un piccolo tratto della stanza.

Nell'aria arieggiava un odore dolce, come se fosse stato sparpagliato dello zucchero in essa.

Luke, al mio fianco, si era appena svegliato, e mi guardava con ancora metà faccia sepolta nel cuscino.

Rimanemmo a fissarci per quelli che sembrarono minuti e finalmente decisi di alzarmi.

«Dove vai?» chiese, mentre agganciava la sua mano al mio polso.

«A lavarmi la faccia.»

Lui scattò in piedi, e mollò la presa.

«Oh che coincidenza, ho bisogno anche io di una rinfrescata.»
ironizzò, iniziando a seguirmi.

Arrivati in bagno, ci chiudemmo la porta alle spalle, e Luke fece istantaneamente scattare la serratura.

Mi avvicinai al lavandino e presi una piccola porzione di detergente, prima di sciacquarmi il viso.

Luke nascondeva una mano dietro la schiena, ignaro che lo avessi visto mettersi del sapone all'interno.

E mi venne un idea.

Come avevo sospettato, Luke si porse in avanti per lasciarmi un bacio sulle labbra, e subito dopo mi spalmò il contenuto della mano in faccia.

Strillai, e nel suo sguardo intravidi un piccolo fascio di paura.

«Che sapone mi hai messo in faccia?» urlai, dando di matto.

«Questo!» disse, alzando altrettanto la voce.

«Quello alle ciliegie?»

«Si!»

A quel punto urlai più forte, e in quel l'esatto momento, la sua espressione si fece più preoccupata.

«Luke..»

«Si?»

«Sono allergica alle ciliegie, non mi sento ben-» esclamai, facendo finta di svenire.

Il terrore prese il sopravvento sul suo volto, che si fece pallido.

Mi prese al volo e prendendomi per le guance, mise la mia faccia sotto il getto d'acqua.

«Cazzo, cazzo,cazzo! Perché tieni in bagno una cosa a cui sei allergica? Oh cazzo.»

Cercai di trattenere una risata, e finsi di aver perso i sensi.

Lui mi diede due schiaffetti leggeri sulla guancia, come per svegliarmi, poi imprecò.

«Ma porca puttana! Sono stupido.»
La sua voce era così spaventata che mi iniziava a far pena.

«Si, lo sei.» dissi ad un tratto, aprendo gli occhi, prima di scoppiare a ridere.

Lui mi guardò confusa, poi sbruffò.

Like the moon on the seaWhere stories live. Discover now