CAPITOLO 52

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All'inizio pensavo che mai avrei abbandonato quel castello e invece mi ero ritrovata a preparare le valigie per andarmene.
Avrei dovuto lasciarmi alle spalle il luogo che era diventato la mia vera casa.
Non avrei più rivisto Rysal e non avrei potuto tenergli la mano fino al suo ultimo respiro.
Sentii il mondo crollarmi addosso quando infilai l'abito che mi aveva regalato lui nel borsone.
Le farfalle erano ancora attaccate al fondo della gonna pomposa, ma sembravano aver perso la loro luminosità.
Ripensai al ballo in maschera, chiusi gli occhi istintivamente: le mani di Rysal che scivolavano sui miei fianchi e mi guidavano abilmente in una danza che a me era totalmente sconosciuta.
Al solo pensiero che le sue mani non si sarebbero più posate su di me con quella estrema delicatezza che sembrava appartenere soltanto a lui mi andava a fuoco lo stomaco.
Mi odiai per quei pensieri, ma lui era un pallino fisso nella mia mente e scacciarlo sarebbe stato pressocché impossibile.
Era stato in grado di incantarmi con i suoi occhi, mi aveva fatto innamorare di lui e poi mi aveva trattato come spazzatura.
Per Rysal non ero altro che un peso, mentre lui per me era il mondo intero.
Asciugai rapidamente le lacrime con i palmi delle mani e mi ricomposi.
Sarei tornata a casa, sarei tornata nel posto a cui appartenevo veramente e dovevo esserne felice.
Issai il borsone sulla spalla e, lentamente, mi recai al piano di sotto.
All'ingresso vi era l'intera servitù ad aspettarmi.
Tentai di mantenere una facciata di indifferenza, ma quando vidi Maya in lacrime la seguii a ruota.
La strinsi a me, il vestito era completamente inzuppato dai nostri pianti isterici.
Mi sarebbe mancata da morire.
Anche Devon si unì all'abbraccio, una parte di me si sgretolò sotto la sua presa materna.
Assaporai quel momento intensamente.

«Fate buon viaggio.» mormorò Devon sulla mia spalla «Avete portato con voi la felicità quando siete arrivata e non potremmo che esservene grati, signorina Brielle.»

La ringraziai, tra un singhiozzo e l'altro, per tutto ciò che aveva fatto per me sin dall'inizio.
Salutai anche il resto del personale con un inchino seguito da un cenno della mano e da un sorriso sforzato.
Quando misi fuori dal castello fui costretta a prendere un respiro profondo.
Rysal e Cayden si trovavano uno di fianco all'altro, il labbro mi tremò leggermente.
Cercai di scendere le scale con tutta la convinzione possibile, ma la verità era che mi sentivo una vera e propria imbranata.
Pensavo che sarei caduta a terra da un momento all'altro ma ciò non accadde.
Rysal mi guardava con indifferenza, schiena dritta e braccia dietro la schiena.
Cayden, al contrario, aveva gli occhi lucidi e sulle labbra vi era stampato un triste sorrisetto.
Il fratello mi strappò bruscamente il borsone dalla spalla e si allontanò immediatamente da me, facendo attenzione a non sfiorarmi neanche con un dito.
Strinsi le labbra e rilasciai il respiro.
Runa mi saltò addosso ribaltandomi a terra.
La accarezzai con una tristezza amara, poi le stampai un bacio sul muso.
Avrei voluto portarlo con me, ma non potevo.
Era abituato al freddo glaciale e nel Regno D'Estate sarebbe sicuramente morto.
Runa mugulò quando mi rialzai da terra per avvicinarmi a Cayden.
Lo strinsi con estrema dolcezza.
Per colpa sua ne avevo passate tante, ma avevo imparato a volergli bene.
Mi sarebbe mancato estremamente.

«Pronta per tornare a casa, piccoletta?» mi domandò stringendomi maggiormente a sé.

Rivolsi lo sguardo oltre le sue spalle, Rysal mi stava fissando con insistenza così feci lo stesso.
Cayden sciolse l'abbraccio ed io scossi la testa con gli occhi pieni di rabbia, rancore e risentimento.

«Vuole solo proteggerti.» sospirò il ragazzo dagli occhi celesti.

«Ma da cosa?»

«Da sé stesso.» replicò dandomi una leggera pacca sulla spalla.

«Cazzate.» replicai per poi sorpassarlo e fiondarmi all'interno della carrozza.

Rysal richiuse lo sportello e si sporse internamente dalla finestrella.
Mi rifiutai di guardarlo, non si meritava neppure un accenno di saluto.

«Perdonatemi...per tutto.» mormorò, la voce tremolante.

Presi un respiro profondo e, con lo sguardo fisso davanti a me, risposi:

«Neanche per sogno.»

Rysal indietreggiò e, nonostante fosse rimasto palesemente ferito dalle mie parole, trovò la forza di sorridere e di augurarmi un "buon viaggio".
In quel momento ebbi il desiderio di voltarmi per guardarlo un'ultima volta, ma non lo feci.

«Vi auguro di trovare una persona che vi faccia battere forte il cuore.» esclamò e questa volta fui costretta a voltarmi verso di lui scontrandomi con due pozze color miele.

«L'avevo già trovata.» gli rammentai.

Rysal strinse le spalle ed io tirai un calcio alla carrozza in modo che il cocchiere mi portasse via da lì una volta per tutte.
Non mi voltai a guardare quello che mi stavo lasciando alle spalle neanche una volta.
Guardarlo di nuovo non avrebbe fatto altro che rammentarmi che non l'avrei mai più visto.
Mi abbracciai, appoggiai la testa contro la parete e, mentre guardavo fuori dalla finestra, mi lasciai andare all'ennesimo pianto liberatorio.
Stupido egoista.
Pensava che allontanandomi da lui mi avrebbe protetta, ma non si era accorto che facendolo mi aveva completamente distrutto.
Aveva avuto pure la faccia tosta di chiedermi di perdonarlo.
Mai l'avrei fatto, neppure se si fosse messo in ginocchio davanti a me.
Non si meritava il mio perdono, non dopo avermi resa succube di un amore che mi aveva completamente ridotto in pezzi.

🤍

SPAZIO AUTRICE
Vi ricordate quando vi ho detto che tra qualche capitolo sarebbe finito il libro?
Beh, rettifico.
Ho deciso di allungare molto di più la storia e mi sa che arriverà ad avere sui 70 capitoli se non di più.
All'inizio l'idea era di fare una duologia, ma io ho sempre preferito gli standalone o le trilogie.
Non fraintendetemi: ho amato un sacco di duologia come quella di Sei di corvi e Il regno corrotto.
Semplicemente, non penso rientrerebbe nel mio stile.
Ma in futuro si può sempre cambiare idea ;)
Ad esempio, all'inizio questo doveva essere un libro family friendly e per nulla spicy, ma come si può ben vedere l'idea originale è cambiata molto presto (ho in progetto altre scene spicy per voi ovviamente, inoltre senza parolacce alcuni dialoghi non rendono quindi ho scelto di inserirle apposta).
Detto questo, spero che chi abbia iniziato questa storia sognando insieme a me la stia apprezzando in tutto e per tutto.

-Una scrittrice fantasy qualunque🦋🤍

The Cursed King - Il Re MaledettoWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu