S.O.S. matrimonio

Capitolo 18

-si può sapere cosa vuoi?- sbottò irritato Kaaryn al suo migliore amico mentre con il marito iniziava ad assemblare la red velvet.

-è così che rispondi al tuo migliore amico che ti sta per dare una bella notizia?- Lesh ridacchiò e Kaaryn sbuffò.

-cosa?-

-mi dai il nome dell'autore di quel libro? Quello che mi hai passato cinque giorni fa?-

-perché?- chiese confuso Kaaryn lanciando anche una veloce occhiata a Noa ricordandosi che doveva dirgli di aver letto il suo libro involontariamente.

-perché? Perché l'ho letto e posso assicurarti che avevi ragione quando dicevi che è fantastico. L'ho fatto leggere anche al mio capo ed è d'accordo con me, mi serve l'autore perché vogliamo pubblicare il suo libro- Kaaryn rimase immobile mentre un sorriso andava ad aprirsi sul suo volto mentre spostava anche lo sguardo su suo marito che era ancora ignaro del tutto.

-ma è fantastico solo che non posso dirtelo-

-cosa? Perché? Lo hai scritto tu? Anche se non credo tu sia così tanto capace sai?-

-ma grazie quanta fiducia!- sbuffò Kaaryn -comunque non sono stato io solo che...devo parlargli di quella cosa e poi ti do notizie okay?-

-apri sta porta- sbuffò invece Lesh mentre Kaaryn guardava confuso il telefono e andava veramente ad aprire.

-si può sapere che ci fai qui?- chiese al suo migliore amico mentre chiudeva la chiamata e lo portava verso la cucina.

-non posso voler passare del tempo con te?- chiese Lesh per poi sorridere notando un ragazzo biondo che era concentrato a comporre quello che sembrava un dolce buonissimo. -ciao- Noa alzò lo sguardo e guardò incuriosito il moro che aveva di fronte.

-ciao- gli disse in completo imbarazzo.

-Noa lui è Lesh il mio migliore amico che si è autoinvitato, Lesh lui è mio marito Noa-

-è un piacere conoscerti finalmente e sono anche felice che Kaaryn sia riuscito a riportarti a casa sano e salvo-

-è un piacere anche per me e mi dispiace aver rimandato il nostro incontro di così tanto- Noa sorrise in direzione del moro.

-ora che avete fatto le presentazioni tu te ne puoi tornare a casa!-

-oh andiamo non puoi cacciarmi così!- protestò Lesh -e poi mi devi dire ancora chi è l'autore di quel libro-

-Lesh!-

-guarda che non mi da fastidio se rimane qui- sussurrò Noa.

-lo so amore ma volevo restare da solo con te-

-siamo sposati- gli fece notare Noa -abbiamo tutto il tempo per stare da soli- lo fece desistere dal protestare ancora e Lesh sorrise grato a Noa sedendosi su una delle sedie della cucina felice di quella possibilità.

-allora Noa cosa ne pensi dei Fantasy?- chiese Lesh mentre Noa lo guardava incuriosito per quella domanda.

-be' non sono male- rispose il ragazzo che aveva paura di sbilanciarsi troppo.

-ottimo! Kaaryn almeno tuo marito non ti impedirà di andare alle fiere- rise il moro e Noa sgranò gli occhi guardando sorpreso verso il marito.

-cosa?-

-tuo marito ama il fantasy! Quel coglione ha cambiato la libreria da poco e non ha rimesso ancora tutte le figure al loro posto ma credimi è pieno. Si può dire che è un nerd del fantasy-

-hai finito?- chiese esasperato Kaaryn sedendosi anche lui accanto al marito.

-che c'è, è tuo marito e dovrebbe sapere certe cose-

-anch'io amo il fantasy- sussurrò Noa guardando il castano con un sorriso.

-ehi avevi detto che non era male!-

-certo Lesh ma solo perché non volevo espormi tanto. Adesso so che non sarò giudicato per questo e quindi sono felice che abbiamo qualcosa in comune-

-allora devi fargli leggere l'ultimo libro che ti ho passato-

-si lo farò- sussurrò Kaaryn pregando che Lesh non parlasse del libro di Noa davanti a Noa. Voleva parlargli con calma di quello.

-e anche quello che mi hai fatto leggere l'altro giorno visto che è fantastico-

-anche a te piacciono i fantasy?-

-a Lesh piace di leggere di tutto e ha i suoi periodi. Alcune volte va in fissa per un genere più che per un altro ma credimi è infognato di libri quanto me se non di più- rispose con calma Kaaryn mettendo un braccio sulle spalle di Noa.

-be' sono un editore anche per questo no?- sorrise Lesh e Noa rimase sorpreso nel venire a sapere il lavoro del migliore amico di Kaaryn. Era più che certo che non avrebbe mai detto al moro del suo di libro, non voleva sembrare un approfittatore. -a proposito mi puoi dire il nome dell'autore di quel libro? Il mio capo vorrebbe concludere tutto entro questo finesettimana- Kaaryn sbuffò.

-ecco diciamo che c'era un computer che sembrava rotto...-

-di che cazzo...-

-fammi parlare Lesh grazie- borbottò Kaaryn mentre Noa lo guardava confuso -ecco io ho fatto come fanno i migliori geni dell'informatica e l'ho spento e riacceso e ovviamente funzionava nuovamente alla perfezione. Doveva finire li solo che sono troppo curioso e stavo cercando qualcosa per trovarti- si girò verso Noa che aveva iniziato a mordersi il labbro inferiore -ho trovato per sbaglio quel PDF e be' l'ho letto tutto in un giorno per quanto mi ha preso. Ho cercato il seguito su internet ma sembrava non esserci in giro quindi ho provato a cercare sul tuo computer e ho trovato il documento word e ho capito tutto-

-hai scritto tu L'alba dei guerrieri?- chiese sconvolto Lesh in direzione di Noa che annuì continuando a guardare sconvolto Kaaryn.

-so che non dovevo sbirciare nel tuo computer ma quel coso era così invitante-

-poi vi chiarite voi due- scattò Lesh -il mio capo ha letto il tuo libro e lo vuole pubblicare e sapere anche se be' c'è un seguito già scritto anche se credo di si visto quello che ha detto Kaaryn-

-sei serio?-

-certo che si! Non mento su una cosa del genere soprattutto quando un libro è scritto così bene. Doman ti voglio con me così parliamo del tuo libro okay?-

-sei sicuro?- chiese Noa titubante. Sembra di essere all'interno di un sogno, di un bellissimo sogno.

-certo che si! Dai Noa quel libro è bellissimo e ti avverto che voglio leggere il seguito visto che non voglio che tuo marito mi spoileri il seguito-

-ehi non è concluso il secondo, io ho letto solo quello che Noa aveva già scritto- protestò il biondo.

-va bene, vengo con te domani e grazie. A tutti e due- concluse Noa quasi sull'orlo delle lacrime, di nuovo.