Capitolo 12

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-si certo nessun problema se arrivi due minuti in ritardo- disse Kaaryn camminando avanti e indietro per il soggiorno guardando l'orologio, erano ormai le undici e mezza e doveva scendere al ristorante per iniziare a preparare tutto per il pranzo ma voleva aspettare che si svegliasse Noa per non lasciarlo da solo a casa. Il biondo infatti la sera prima era stato fino a mezzanotte al computer o forse anche di più visto che Kaaryn si ricordava di aver visto mezzanotte e mezza sul telefono prima di addormentarsi. Era davvero curioso di sapere a cosa stesse lavorando il marito di così importante ma non voleva sembrare molto insistente con il ragazzo.

-buongiorno- sussurrò proprio Noa facendo il suo ingresso mentre Kaaryn chiudeva la conversazione con Eliza.

-'giorno. Tutto bene?-

-si, ho perso la cognizione del tempo e sono andato a letto troppo tardi- borbottò Noa andando in automatico a farsi un caffè per riprendersi un po'.

-ho notato- sorrise Kaaryn -io scendo giù al ristorante, se te la senti scendi altrimenti puoi riposarti tranquillamente. Di martedì non abbaiamo tanta gente- Noa a quelle parole sgranò gli occhi ricordandosi che quel giorno doveva iniziare a lavorare al ristorante del marito. Se ne era completamente dimenticato.

-no no ti raggiungo subito, il tempo di darmi una sistemata e ci sono-

-guarda che non sei costretto-

-lo so ma è meglio imparare quando c'è poca gente che non con il ristorante pieno. Mi devo mettere qualcosa di particolare?-

-la tua taglia?- chiese invece Kaaryn andando verso lo studio del marito.

-dipende dai vestiti. Alcune volte sono una s altre una m- e Kaaryn annuì uscendo due confezioni della divisa che solitamente indossavano tutti al ristorane e passandole a Noa. -grazie, arrivo subito-

-fa con calma sono le undici e mezza e noi non apriamo prima delle dodici e mezza. Quest'ora serve solo per sistemare i tavoli e controllare se ci sono ordinazioni quindi puoi prendertela con comodo- Kaaryn lasciò un bacio sulle labbra di Noa, che sapevano di caffè, e uscì di casa per aprire il ristorante. Ristorante davanti il quale era già presente Hugo.

-tuo marito non viene?-

-arriva, si stava provando le divise- rispose prontamente Kaaryn entrando nel locale seguito dallo zio e iniziando ad abbassare le sedie dai tavoli.

-non ero convinto di questa cosa all'inizio ma Noa sembra davvero apposto- iniziò Hugo aiutando il nipote -certo è passato pochissimo tempo ma almeno non è iniziata male la cosa e si vede che c'è intesa tra voi-

-io spero continui così, certo non dico che non voglio i litigi ma spero che riusciamo a chiarirci subito in quei casi. Noa mi piace, e tanto. Non credevo sarai stato così fortunato-

-Eliza?- chiese Hugo che aveva intravisto fuori da locale proprio Noa e non voleva che il ragazzo sentisse quei discorsi così presto.

-fa qualche minuto di ritardo perché il medico l'ha chiamata dentro la sala un'ora dopo- rispose Kaaryn sorridendo in direzione di Noa che era appena entrato nel ristorante.

-buongiorno- salutò il ragazzo e Hugo gli sorrise ricambiando il saluto. -cosa posso fare?-

-per il momento aiutaci con le sedie- Noa annuì e fece come gli era stato detto fu felice di partire da una cosa che faceva solitamente anche quando lavorava in caffetteria, era già abituato ed era certo non avrebbe fatto disastri.

-buongiorno gente- attirò l'attenzione di tutti e tre Roweena con un sorriso sulle labbra.

-tu non avevi detto di essere in maternità da oggi?- le chiese il cugino.

-be' si ma Cesar è a lavoro e io mi annoio quindi ho pensato che posso stare alla cassa come fa la mamma. Almeno vi aiuto nei giorni di pienone- propose la castana e Noa sgranò gli occhi essendo appena venuto a conoscenza del fatto che la ragazza fosse incinta.

-se non rompi le palle per me va bene- disse alla fine Kaaryn mentre Roweena sorrideva vittoriosa. -però visto che per il momento puoi ancora muoverti senza problemi aiutaci ad apparecchiare i tavoli-

-agli ordini signore! Noa vieni con me così ti faccio vedere dove sono le cose- e il biondo seguì la ragazza mentre gli altri due continuavano a girare le sedie. -allora come va tra te e mio cugino?- chiese la ragazza curiosa mentre sistemava il primo tavolo imitata dal ragazzo.

-bene. Almeno per il momento va tutto bene-

-e a letto?- Noa divenne un peperone e Roweena scoppiò a ridere a quell'espressione. -andiamo si vedeva lontano un miglio che volevate saltarvi addosso quindi sono sicurissima che abbiate scopato, almeno la prima sera-

-è stato bello- si decise a dire il biondo nel più completo imbarazzo. Un conto era parlarne con la sua migliore amica un altro era farlo con la cugina del marito.

-solo?- Noa la guardò con un sopracciglio alzato e Roweena scoppiò nuovamente a ridere capendo anche che non avrebbe cavato altro dalla bocca del biondo anche se un po' le dispiaceva. Voleva spettegolare di Kaaryn con Noa. -va bene ho capito basta argomento sesso-

-scusate il ritardoooooo- urlò Eliza palesando la sua presenza a tutti e si vedeva tantissimo che aveva corso per arrivare li visto che era completamente sudata.

-non c'era bisogno di correre Eliza- le disse Kaaryn scuotendo la testa mentre la ragazza gli faceva la linguaccia prima di andare verso la cucina che era anche la strada che portava al piccolo spogliatoio che loro usavano in caso di emergenza.

-Eliza è della famiglia?- chiese sottovoce Noa che aveva intravisto la ragazza solo al matrimonio ma che non l'aveva vista la sera prima alla cena.

-no, lei e Robert sono gli unici due non della famiglia che lavorano qui, lo fanno ormai da due anni e ci fidiamo cecamente di loro. Robert dovrebbe arrivare a breve-

-sono i cuochi?-

-esatto. Sono venuti entrambi al matrimonio ma non credo siate riusciti a presentarvi quindi oggi vi conoscerete per bene-


S.O.S. matrimonioWhere stories live. Discover now