Capitolo 8

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-su forza l'ultima foto con le famiglie e poi abbiamo finito- disse il fotografo con un sorriso sulle labbra mentre Noa voleva morire, era stanco morto e l'unica cosa che voleva fare era dormire e svegliarsi il giorno dopo nel pomeriggio inoltrato.

-si foto con la famiglia!- urlò Victoria correndo verso il cugino e fregandosi il posto al suo fianco facendo poi la linguaccia alla sorella che invece li stava raggiungendo con calma con il marito che la controllava da dietro visto che l'aveva vista leggermente instabile sui tacchi.

-come fai ad avere tutte queste forze?- rise Kaaryn che era stanco morto quasi quanto il marito e il pensiero che il giorno dopo non sarebbe riuscito a farsi un viaggio di nozze visto che non avevano trovato un posto libero lo rendeva davvero nervoso. Almeno era lunedì quindi giorno libero al ristorante.

-oh andiamo non abbiamo fatto niente- fece notare la viola mentre tutti si erano posizionati per fare l'ultima foto della serata.

-allora? Come va?- chiese Denise al figlio visto che era rimasta da sola con il ragazzo mentre Kaaryn iniziava a salutare tutti quelli che conosceva.

-bene, Kaaryn sembra tranquillo- sussurrò Noa mentre dentro di se aveva una domanda che voleva fare al castano ma che allo stesso tempo aveva paura di porre.

-ottimo allora, anche a me sembra un bravissimo ragazzo-

-ah- si ricordò Noa -sai il ristorante di ieri? Oro colato-

-si, cosa c'è che non va?-

-è di Kaaryn- sorrise Noa -è suo mamma-

-davvero?- chiese sorpresa la donna e Noa annuì felice. Aveva sposato il capo di quello che in un giorno era diventato il suo nuovo ristorante preferito e ne era davvero felice. -sono contenta per te allora-

-allora che ne pensi di Noa?- chiese Molly avvicinandosi al nipote che aveva preso da parte insieme ad Hugo.

-che è un bel ragazzo e sembra anche tranquillo. Anche se...credo che faticherò un po' a farlo sciogliere del tutto-

-ieri è venuto al ristorante con la madre, l'ho riconosciuto durante la cerimonia-

-si me lo ha detto. Ti è sembrato felice del posto?- domandò Kaaryn con un po' d'ansia addosso mentre lo zio rideva. Certo Noa gli aveva detto che si mangiava bene ma aveva paura che lo avesse fatto solo per farlo felice.

-dopo avergli portato la red velvet sono passato di li per servire ad un tavolo accanto e l'ho sentito dire che era diventato il suo nuovo ristorante preferito quindi non credo che ti devi preoccupare così tanto- rivelò l'uomo mentre il castano tirava un sospiro di sollievo.

-ora va da tuo marito che si vede che è a disagio- lo spronò Molly avendo visto il biondo che era rimasto completamente da solo.

-okay-

-e andate dritti a casa, domani faremo le presentazioni per bene-

-va bene zia- continuò il ragazzo alzando gli occhi al cielo e raggiungendo il marito -tutto bene?- gli chiese palesando la sua presenza e Noa annuì.

-NOA- i due si girarono verso la rossa che stava andando dritta verso il biondo prima di abbracciarlo. -tesoro io devo partire subito. Promettimi che mi chiamerai ogni giorno- continuò la ragazza mentre Noa la stringeva a sua volta.

-va bene tesoro però non andare in escandescenza se qualche volta non ti rispondo- continuò il biondo e Annabel annuì staccandosi finalmente da Noa prima di guardare in direzione del marito.

-se me lo fai soffrire ti ammazzo sappilo- Kaaryn annuì alle parole di quella che aveva capito essere la migliore amica di suo marito prima che la ragazza stessa salutasse i due con la mano scomparendo dalla sala.

-andiamo a casa?- chiese Kaaryn a Noa che annuì, certo aveva paura di rimanere da solo con il castano ma allo stesso tempo era troppo stanco per rifiutare di tornare a casa e riposarsi. -vieni- e Noa seguì il marito fuori dalla sala per raggiungere la sua macchina e farci entrare Noa. Rimasero in completo silenzio per tutto il tragitto verso casa e Noa sgranò gli occhi quando si accorse che erano arrivati al ristorante.

-hai dimenticato qualcosa?-

-no, abito sopra al ristorante- sorrise Kaaryn spegnendo la macchina e invitando Noa a fare lo stesso.

-wow, lavoro sotto casa-

-è comodissimo visto che posso muovermi all'ultimo minuto senza problemi- concordò Kaaryn salendo le scale dell'appartamento mentre Noa si guardava intorno per scrutare quella che era diventata la sua nuova casa. -eccoci qui-

-mi sembra tutto così...così diverso-

-lo so ma ci farai l'abitudine- lo rassicurò Kaaryn baciandolo sulla testa prima di lasciare le chiavi sul mobiletto vicino l'ingresso e trascinò il biondo in quella che era la loro camera da letto.

-il bagno?- chiese in imbarazzo Noa e il castano gli indicò la porta difronte a quella della loro camera e Noa ci si fiondò dentro prendendo un profondo respiro anche per darsi coraggio. Fece respiri profondi ber un bel po' di minuti prima di uscire dal bagno e raggiungere nuovamente Kaaryn che si era cambiato mettendosi un semplice pantalone di tuta come pigiama.

-hai il pigiama o qualcosa per cambiarti?-

-no, ho tutto nella valigia in hotel- borbottò Noa dandosi dello stupido per essersi dimenticato di andare a prendere la valigia.

-andiamo a prenderla domani, tieni questi- il marito gli porse un pantalone di tuta e una maglietta azzurra scolorita e Noa iniziò a spogliarsi con calma cercando di non guardare il castano negli occhi. Castano che dopo un po' non riuscì a frenare i suoi istinti e si avvicinò a Noa baciandolo in bocca e tirandoselo addosso aiutandosi con i passanti dei pantaloni bianche che il ragazzo ancora indossava.

-posso?- chiese ad un soffio dalle sue labbra mentre le sue mani erano già pronte a calargli i pantaloni. Noa in completo imbarazzo non riuscì a fare altro che annuire permettendo al marito di baciarlo ancora mentre lo spogliava.


S.O.S. matrimonioOù les histoires vivent. Découvrez maintenant