Capitolo 3

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-non ci credo che siamo riusciti a trovare un posto in tempo per fare la cerimonia senza dover ricorrere al ristorante- stava dicendo Molly mentre sistemava le buste per gli invitati al matrimonio.

-perché sei molto testarda mamma, ecco perché- rise Roweena mentre giocava con la ceralacca che stavano usando per chiudere le buste degli invitati, ovviamente non avevano messo le iniziali non conoscendo il nome del futuro marito di Kaaryn ma l'incisione semplice di due fedi incrociate.

-per quanto tempo volete usare la mia casa per fare ste buste?- chiese proprio Kaaryn entrando in cucina dove le due si erano messe a lavorare e poggiando sul tavolo il pacchettino che era andato a prendere di sotto visto che lo aveva appena portato.

-e quello? È il pacchetto di tuo marito?- chiese curiosa Roweena prendendo il pacchettino e scuotendolo quasi con forza tanto che Kaaryn fu costretto a toglierlo dalle mani.

-attenta potrebbe essere qualcosa di delicato-

-su su apri- disse invece Molly curiosa quanto la figlia di scoprire cosa avesse regalato il ragazzo al nipote. Kaaryn sospirò, anche perché avrebbe voluto aprire quel regalo in santa pace e non con le due donne tra i piedi, ed iniziò a scartarlo curioso quanto loro del suo contenuto.

-orologio?- chiese Roweena mentre osservavano tutti e tre il pacchettino rettangolare ancora sigillato.

-no, doveva essere quadrata la confezione e poi nessuno regalerebbe un orologio con la possibilità che l'altro ce l'abbia già- fece notare Kaaryn aprendo il coperchio e rimanendo piacevolmente sorpreso nel trovare quella che a tutti gli effetti sembrava una penna da collezione.

-una penna?-

-si Roweena- sussurrò quasi intimorito dal romperla il castano togliendola con calma dall'involucro e aprendola notando solo in quel momento che non era una semplice penna ma una penna stilografica. -è stupenda-

-ti piace davvero?- chiese ancora la cugina che non sembrava tanto convinta di quel regalo diversamente dal castano.

-si, mi piace davvero- disse Kaaryn e non stava mentendo -è bella anche perché è semplice ed elegante allo stesso tempo-

-ma tu non sai usare le penne stilografiche-

-ma io non la voglio usare- continuò il ragazzo riponendo con cura la penna al suo posto e andando spedito verso il soggiorno dove c'era la sua libreria personale e cercando un buco dove infilarla visto che aveva notata che sotto la copertura di gomma c'era anche un piedistallo per sorreggerla in caso di esposizione. -perfetta-

-be' si vicino ai libri ha tutto un altro aspetto- disse Molly che aveva seguito il nipote in salotto per vedere cosa voleva fare. -spero che a tuo marito piacerà il regalo che gli hai inviato-

-lo spero anch'io. Forse il ricettario non era poi una buona idea-

-ma certo che lo era! Lo è ancora. Dai tesoro, mancano pochissimi giorni al tuo matrimonio e tu non solo non hai un vestito ma io non ho finito di fare tutte le buste per gli invitati quindi oggi mi aiuterai-

-zia devo andare ad aprire il ristorante questa sera e lo sai anche tu che senza di me alcune volte vanno in crisi-

-antipatico! Almeno fino all'apertura rimani qui ad aiutarci, faremo molto prima- Kaaryn sospirò e annuì a quelle parole decidendo di aiutare la zia nonostante volesse solamente buttarsi sul letto e riposarsi prima dell'inizio dell'apertura della sera che sarebbe stata sfiancante visto che avevano anche un compleanno con una trentina di invitati.

-secondo te come sarà?- chiese Roweena al cugina portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-non lo so e sto cercando allo stesso tempo di non immaginarmelo perché non vorrei farmi delle aspettative e poi rimanere deluso all'altare. Voglio semplicemente scoprirlo quel giorno-

-io avrei già fatto mille ricerche-

-ma non le posso fare visto che non so i nomi di tutti quelli che si sono iscritti a quell'esperimento e poi l'unico che potrebbe in qualche modo risalire a me è lui visto che gli hanno inviato il nome della città e della sala dove ci sarà la cerimonia visto che deve venire qui-

-uffa, non è giusto- borbottò la ragazza passandosi una mano nervosamente tra i capelli.

-tu che hai? Sembri strana-

-dall'ospedale non si decidono a chiamarmi- brontolò la castana chiudendo momentaneamente gli occhi.

-ospedale? Che ti sei fatta? O che si è fatto Cesar?-

-nessuno dei due si è fatto male, sto semplicemente aspettando che mi chiamino per una maledetta ecografia-

-sei incinta?- chiesero in coro Molly e Kaaryn.

-forse- si arrese a dire la ragazza distogliendo lo sguardo e osservando con interesse il robottino da cucina che aveva il cucino nella sua cucina, solo e soltanto per non guardare due delle persone più importanti della sua vita mentre diceva quelle parole che la spaventavano -ho fatto alcuni test ma sono tutti sballati, alcuni dicono che sono incinta altri no e che quindi ho semplicemente un ritardo. Ne ho parlato con Cesar ovviamente e lui mi ha proposto di andare a fare un controllo in ospedale per sicurezza. Sto aspettando la loro chiamata da settimane ormai, o anche una loro mail ma non mi hanno ancora ricontattata e sono preoccupata-

-non ti preoccupare cuginetta, se sei veramente incinta la tua pancia inizierà a crescere con il passare dei mesi. Non vedo perché tutta questa fretta-

-perché voglio evitare di fare qualcosa che possa nuocere al possibile bambino se veramente sono incinta, tipo bere-

-oh per quello non ci sono problemi tesoro- le disse la madre con un sorrisetto -semplicemente smetti di bere da adesso anche se non ne sei sicura. Meglio prevenire che curare- le fece notare la donna mentre Roweena sbuffava, nell'esatto istante in cui le squillava il telefono.

-pronto?- chiese con ansia stringendo la mano di Kaaryn che era al suo fianco -certo arrivo subito- si affrettò a dire e a chiudere la chiamata per poi girarsi con un sorriso sulle labbra in direzione del cugino -devi accompagnarmi in ospedale per l'ecografia, Cesar è a lavoro e tu sei l'unico con la macchina-

S.O.S. matrimonioNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ