Capitolo 15

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Kaaryn si passò una mano tra i capelli disperato sedendosi alla sedia e guardando il computer del marito. computer che il ragazzo aveva rimasto li e sembrava essere andato in tilt. Kaaryn ipotizzò potesse essere stata colpa sua e lo spense per poi provare a riaccenderlo e sperare che funzionasse decentemente. Erano passate quattro ore da quando Noa era scappato da casa e lui aveva provato a chiamarlo più e più volte dopo aver parlato con Lesh ma il biondo non gli aveva mai risposto cosa che lo aveva mandato in tilt. Voleva parlare con il marito a cuore aperto e riportarlo a casa per coccolarlo per bene, per farlo sfogare e per dirgli che sarebbe rimasto al suo fianco in qualunque caso. Il computer si accese finalmente e Kaaryn sorrise nel vedere che lo schermo era tornato normale: spegnere e riaccendere funzionava sempre con la tecnologia. Voleva rispegnerlo con calma e chiuderlo per metterlo da parte al marito quando gli venne la malsana idea di controllare se dentro ci fosse il vecchio indirizzo del ragazzo. Non sapeva come trovare il ragazzo altrimenti visto che non aveva nemmeno il numero di Annabel, la sua migliore amica.

Sapeva perfettamente che era sbagliato cercare nelle cartelle del computer del marito ma non sapeva davvero come altro fare. Mentre spulciava nelle varie cartelle trovò un PDF che lo incuriosì, più che altro lo incuriosì il titolo: "L'albe dei guerrieri". Gli sembrava tanto il titolo di un libro fantasy e non si ricordava di averlo mai sentito quindi la sua parte curiosa ebbe la meglio e aprì il PDF trovandosi subito davanti il prologo e allora la tentazione di leggere era davvero troppo per non farlo e quindi si perse completamente nella lettura. Si alzò da quella sedia solo per andarsi a prendere la cheesecake che era avanzata il giorno prima al ristorante e la sua birra per poi tornare a leggere quel libro che si era un libro fantasy e che lo stava travolgendo completamente.

Nemmeno si accorse che erano arrivate le tre di notte tanto era stato preso da quel libro e si maledisse da solo non solo perché aveva fatto troppo tardi e aveva completamente dimenticato di provare a chiamare nuovamente Noa, ma anche perché aveva finito il libro e lo stesso aveva un maledetto finale aperto! Dov'era il cazzo di seguito? Lo desiderava animatamente quindi fregandosene altamente del fatto che era troppo tardi cercò su internet il titolo del libro per trovare il secondo che di certo doveva esistere ma corrucciò la fronte nel notare che non era segnato nemmeno il primo. Dove cavolo aveva trovato quel libro allora il suo ragazzo? Sbuffò e provò a cercare tra le cartelle del computer il secondo volume sapendo che probabilmente non avrebbe trovato niente ma sgrano gli occhi quando trovò il titolo: "L'albe dei guerrieri 2, il segreto del regno di Hulter". Quello si che era interessante! Ci cliccò immediatamente sopra e guardò poco dopo sconvolto la pagina di word che si era aperta davanti a lui.

Noa, Noa era l'autore di quel libro! Ecco cosa faceva al computer tutte le volte che aveva la possibilità: scriveva. Sorrise nel capire che suo marito era amante dei fantasy quanto lui e fu anche quello che gli fece capire di voler ancora di più tornare a riprendersi il marito per chiarire tutto con lui.

-che cazzo vuoi sono le tre di notte- sbraitò Lesh quando rispose alla chiamata di Kaaryn.

-ma sei sveglio a lavorare, ti conosco troppo bene-

-si ma tu domani lavori. Cosa vuoi? Hai trovato tuo marito?- sospirò il moro dandosi dello stupido da solo; Kaaryn stava male perché il marito era scappato, era ovvio che stesse sveglio a quell'ora.

-no ma domani cerco la sua amica su instagram e vedo di contattarla così me lo riporto indietro. Comunque ti ho chiamato per altro- sospirò passandosi una mano tra i capelli.

-cosa? I tuoi zii ti vogliono morto perché hai fatto scappare Noa?-

-non lo sanno. Ho un libro fantasy sottomano. Uno non pubblicato ma che ho letto ed è fantastico, posso farlo leggere anche a te? Voglio solo sapere cosa ne pensi so che non puoi pubblicare libri solo perché te lo chiede qualcuno ma è davvero bello- Lesh sospirò. Anche se quella era la primo volta che Kaaryn gli chiedeva una cosa del genere aveva davvero troppo lavoro da fare per poter pensare ad un libro qualunque.

-se per te va bene che io lo legga anche in mesi mandamelo-

-perfetto! Te lo invio per mail subito- sorrise Kaaryn, voleva dare una possibilità al marito e quale miglior modo di passare il suo libro al suo migliore amico? Avrebbe ovviamente evitato di dire che era di Noa per il momento.

-contento tu. Se era solo questo buonanotte e non pensare troppo a Noa okay?- chiese Lesh nel mentre che controllava il suo computer visto che gli era appena arrivata la mail da parte di Kaaryn con il PDF.

-grazie. Buon lavoro- sussurrò il castano chiudendo la chiamata e osservando il computer voglioso di leggere anche il secondo volume ma era tardi e doveva assolutamente andare a dormire se voleva lavorare il giorno dopo. -giuro che ti riporto a casa amore mio- sussurrò al computer chiudendolo con calma e andando verso la zona notte con un magone addosso visto che ormai era abituato a dormire con Noa e sarebbe davvero stato strano dormire senza di lui, senza sentire il calore del suo corpo addosso. Per non parlare del loro risveglio che ormai era diventato la sua droga.

Il ragazzo si buttò a peso morto sul letto matrimoniale e osservò il soffitto senza riuscire realmente a chiudere occhio o prendere sonno. Non era tranquillo a sapere Noa lontano da lui e davvero non riusciva a credere di essersi affezionato al marito in così poco tempo ma il biondo gli era sembrato un cucciolino indifeso che doveva assolutamente proteggere e lo avrebbe fatto.


S.O.S. matrimonioWhere stories live. Discover now