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KAORI POV. 

Appena, riuscimmo, a tornare a casa, vidi Miku giocare tra i rami del ciliegio. sembra una scimmia, pensai guardandola divertita. 

Killua: hey Miku, dov'è tua sorella?!

disse l'albino alla ragazza "scimmia". Miku si sedette sull'albero con le gambe a penzoloni guardando, quasi storto, Killua.

Miku: è in casa, non so dove.

Disse lei indicando l'abitazione, dalla finestra si vedeva che stava parlando con qualcuno, ma non si capisce molto bene chi fosse. Appena entrammo in casa, capii chi era la persona misteriosa. La casa era decorata da fiori e teli, palloncini e sul tavolo c'erano bevande, cibo e una torta. Aki non era vestita di nero, portava un top corto e scollato, un jeans corto azzurro e un paio di scarpe col tacco bianche. Mentre Miku, da come l'avevamo vista prima, sembrava un'altra persona, maglietta corta verde acqua e shorts neri e sandali, con un po' di zeppa, beige. 

Nella casa c'erano tutte i miei amici e i parenti che non vedevo da anni e anni, dopo la morte dei miei, tra qui.. la nonna.. corsi dalle vecchietta, che aprì le braccia. Un miscuglio di emozioni mi riempì il cuore, e l'abbraccio con la nonna mi fece piangere. 

AKANE POV

Kaori aveva iniziato a piangere tra le braccia della nonna, era l'unico parente stretto che aveva ed è stato difficile convincere la casa di cura delle isole delle lune. 

Killua: Aki chi sono tutte queste persone?

Chiese ignaro della situazione.

Io: oggi è il compleanno di Kaori, non lo avevi capito?

Chiesi indicandogli lo striscione con scritto "buon compleanno Kaori"

Kura: ma perchè eravate alle grotte?

Chiese Kura, il fatto che potevano seguire non mi era strano ma che seguissero Miku mi puzzava, e non era l'alito del cugino di Kaori che sapeva da aglio.

Io: avete seguito Miku?

Dissi iniziando un interrogatorio misto a una predica, facendo diventare i ragazzi bianchi come i lenzuoli. 

Io: sapete cosa, ve la risparmio per oggi la predica, ma domani mi sentite, chiaro?!

Dissi pronunciando l'ultima parola con freddezza, per poi lasciarli liberi a godersi la festa. Era da un po' che non festeggiavamo un compleanno, e sta volta ce l'abbiamo messa tutta per rendere felice Kaori, Miku ha preparato le decorazioni mandato gli inviti e recuperato tutto l'occorrente per i regali e i cibi, mentre io tra chiamate, cucina, e lo spavento di sta mattina, siamo riuscite a fare una festa come si deve. Mi girai verso gli invitati che stavano parlando e mi allontanai dai ragazzi, iniziando a parlare con i vai amici e cugini della festeggiata, fino a ritrovarmi a parlare con lei.. Tori. E' la cugina di secondo grado di Kaori, che per qualche motivo mi odia. Non è dell'isola ma quando può viene e mi rinfaccia tutto quello che ha e che ha fatto.

Tori: hey Akii, da quanto tempo

Disse lei con un sorriso falso come i suoi lunghi capelli dorati.

Tori: da quanto non ci vediamo? due anni?

Io: quattro.

Dissi cercando di nascondere l'irritazione della sua presenza, continuava a muovere il bacino per l'evidente dolore hai piedi per i tacchi a spillo color argento con dei brillantini.

Tori: ahh vero vero, ti vedo male che hai atto in quattro anni?

Io: sono un hunter Tori, come Miku e Kaori

Tori: ah si, te e le tue idee di vendetta, quindi non hai potuto andare dall'estetista o un una spa? io non ci riuscirei.

Disse portandosi una mano con le unghie rifatte, verdi come il colore del vestito attillato che indossava, verso la bocca ammirandole. Ti credo sei falsa fino al midollo ti credo che non sopravvivi senza un estetista.

Io: Tori scusa ma dev-

Tori: chi è quel ragazzo? lo conosci?

Disse indicando Leorio, che "stranamente" stava discutendo con Killua, Tori lo stava praticamente divorando con gli occhi, come se fosse il piatto più buono del mondo. E la cosa mi irritava.

Io: si lo conosco e non è interessato a una persona così frivola come te.

Dissi acida, mi ha buttato giù in passato con tutte le sue gioie e le cose che, io non potevo fare. Non volevo che si avvicinasse a Leorio, e, la cosa mi sorprese di più è che dopo anni sono riuscita a dirgli almeno una delle tante cose che pensavo di lei. Lei mi guardava come se le parole che gli ho detto fossero uno schiaffo in pieno volto, poi tornò a guardare Leorio, per poi me ghignando.

Tori: quindi sei la sua ragazza?

Disse lei tenendo lo sguardo fisso su di me con un sorrisino fastidioso. Le guance mi si scaldarono e il cuore battermi forte, no non sono la sua ragazza, anche se mi piacerebbe.. abbassai lo sguardo, presi un bel respiro e tornai a guardarla negli occhi.

Io: no ma lo conosco fin troppo bene per dirti che una persona falsa come te non lo merita.

Dissi per poi girarmi e lasciarla lì con gli occhi in fiamme puntanti addosso a me. Il pomeriggio trascorse liscio fino al momento in cui la nonna di Kaori dove partire per le isole delle lune, seguita dalla sua infermiera. Dopo che la nave partì, alcune urla si sentirono verso casa. Appena ritornammo di corsa aprì la porta e trovai tori con un cortello in mano e sua madre e suo padre a terra con una ferita abbastanza profonda sul fianco e alcuni lividi e ferite minori su braccia e spalle. Leorio corse dai feriti mentre io andai da Tori. Kura, Kaori, Miku e Killua cercavano di chiedere agli invitati che cosa fosse successo mentre Gon iniziò a far uscire tutti dall'abitazione per poi assistere Leorio con le medicazione dei feriti.

Io: sei impazzita tori?! 

Tori: oh taci! adesso che sei hunter cosa pensi di fare?! vantarti di essere più forte di me?!

Io: che cosa stai dicendo?! 

Dissi spingendola al muro.

Tori: hai sempre fatto così...

Disse con la testa bassa appoggiata al muro con il cortello ancora in mano.

Tori: ti sei sempre vantata di aver cresciuto Kaori e Miku dopo la morte dei vostri genitori, di fare sempre bei regali e feste per loro, di essere una brava cuoca, di essere migliore in tutto!

Disse lei guardandomi con rabbia, aveva gli occhi iniettati di sangue, si rialzò aiutandosi con le ginocchia per poi appoggiarsi al muro, tenendo lo sguardo verso di me. 

Tori: tu non hai idea di quanto è difficile essere alla tua altezza?, di quanto mi rode vedere te essere un hunter ed essere circondata da tutte queste persone?!

Disse agitando il cortello alla sua mano per poi puntarmelo addosso.

~spazio autrice~

CIAOOO A TUTTIII! SONO RITORNATAA!!

Allora vi chiedo scusa per questo quasi anno di assenza, non è stato un periodo molto semplice, diciamo così. Volevo ringraziarvi per le aggiunte agli elenchi, per le altre storie oltre a questa. cercherò di riprendere a scrivere se il lavoro me lo permette 😅.

Un'ultima cosa, vorrei ringraziare anche le altre due proprietarie di questa storia, @xiao_murakami e niky-chan226644 per il loro supporto, anche se non lo sapevano ❤️.

A LOVE GROWN IN BATTLESحيث تعيش القصص. اكتشف الآن