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AKANE POV.

Ero appena tornata dalla libreria con delle carte nautiche di varie isole, stavo per salire sulla barca quando non sento il colpo di un fucile, salgo velocemente e la cosa che vedo è la seguente... Kaori con in mano un mio fucile, Killua dietro di lei, si vede che il colpo era troppo forte e sono caduti come due peri, e Gon... Gon era vicino ai due ma aveva gli occhi chiusi e le mani che coprivano le orecchie. Adesso gli uccido, Kaori vedendomi divenne un lenzuolo seguita da Killua mentre Gon se la rideva. Beh, penso che sta volta gli possa anche risparmiare, vado verso il timone e trovo Leorio intento a capire come si legge la cartina, mi appoggiai allo stipite della porta, trovando la scena molto tenere, (il timone è coperto per quello, tipo il timone della barca dove si sono incontrati) e ridacchiai leggermente, mi avvicinai al tavolo posto dietro al timone e ci misi le nuove cartine.

Io: sai che non si legge così, vero?

Leorio si girò di scatto verso di me, per lo spavento, divenne rosso. Cosa che mi fece ridere, dalla porta entrò una piccola Miku selvatica.

Io: wooo marinaio che hai?

Miku: capitano destinazione casa!

Disse la corvina tutta esaltata per poi saltarmi addosso e ripetermi cosa aveva detto.

Miku: Akane punta la barca in direzione dell'isola della sirena, torniamo a casa, FINALMENTE!

Io: ecco, adesso ho capito, ragazzi spiegate le vele, alzate l'ancora.

MIKU POV.

Evviva si torna a casa, non vedo l'ora di tornare a casa, la fumetteria con il bar, il nostro ristorante preferito, mio e di Kaori, le riunioni del te nella biblioteca per gli ultimi pettegolezzi, ma soprattutto la cucina di Akane, non è cambiata da quando non siamo più a casa, ma quando cucina a casa... ha tutt'altro sapore. Andai da Kaori che era seduta mentre stava guardando le onde del mare distruggersi al passaggio della barca. Mi sedetti accanto a lei e iniziammo a parlare delle cose che volevamo fare una volta arrivati sull'isola.

KURAPIKA POV.

Mi trovavo in cambusa a leggere un libro sull'isola della sirena, fin che sentii il rumore di passi scendere le scale, chiusi il libro e mi ritrovai Leorio e Killua.

Io: che ci fate qui?

Killua: la domanda dovremmo farla noi a te.

Io arrossì al pensiero di essermi rifugiato qui sotto.

Io: n-n-non sono ancora pronto...

Leorio: pronto per cosa?

Killua: pirla per vedere Miku con il bikini.

Leorio: ooh è vero, beh se per quello neanche tu.

Killua: -granò gli occhi arrossendo e girò la testa dall'altro lato- b-baka

Io: e tu leorio?

Leorio arrossì pesantemente e iniziò a dire parole incomprensibili.

Killua: e di chi sentiamo caro LeOreo ~

Io e Killua iniziamo a ridacchiare, e subito dopo si aggiunse anche Leorio.

Io: certo che ne abbiamo passate di tutte i colori con loro.

Killua/Leorio: già...

Leorio: ma alla fine voi cosa provate nei loro confronti?

Cadde il silenzio, nessuno proferiva parola, eccetto Gon che scese le scale per la cambusa quasi cadendo, seguito da un urlo provocata dalla albina.

A LOVE GROWN IN BATTLESOnde histórias criam vida. Descubra agora