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KAORI POV.

Ero alla festa della sirena, con il mio vestito basato sul top del bikini e una gonna con degli spacchi laterali decorata con glitter e conchiglie, l'ultimo regalo che ho ricevuto dai miei genitori. avevo i capelli sciolti e la corona di ibisco multicolore. Ancora non è ancora ora di prepararsi per il falò, ma tutte le ragazze si vestono così per far capire chi ballerà, ovvero tutte ma sono dettagli. Verso il porto, riuscivo a vedere la mia migliore amica Miku con un cesto pieno di fiori, correre verso di me.

Miku: Kaori che ci vai qui nella spiaggia! Akane ci sta aspettando alla scogliera per riprovare, dai che siamo in ritardo!!

Disse la corvina per poi prendermi il braccio e trascinarmi fino alla scogliera, la vidi la albina sistemare i capelli delle bambine con trecce elaborate per poi aggiungere i fiori di ibisco tra i capelli. Le mamme delle bambine intanto le finivano di preparare e prepararsi anche loro, facendo cambio tra loro e noi. Dalla scogliera si poteva vedere la spiaggia dove i ragazzi stavano preparando il falò. Appena le bambine iniziarono a vedere la spiaggia già organizzata, iniziarono a piangere e a lamentarsi. Le mamme riuscirono a calmare le bambine impaurite senza alcun problema.

Io: Miku ti ricordi il nostro primo falò?

La corvina mi rivolse lo sguardo e successivamente rispose, prima ridacchiando un po'.

Miku: già non mi volevo staccare da Akane e tu da tua mamma ahah

Io: già eravamo troppo spaventate per ballare ahah

Ridacchiammo un po' per poi andare alla spiaggia insieme ad Akane e alcune bambine, che avevano insistito per venire con noi.

Alla spiaggia tutti i ragazzi erano pronti, Killua e Gon appena ci videro ci corsero incontro, o almeno Gon corse Killua camminava, seguiti da lontano da Leorio e Kurapika. Parlammo un po' mentre i bambini e le bambine giocavano sulla sabbia come se nulla fosse. E poi la festa iniziò. Nel bel mezzo dei festeggiamenti Killua mi si avvicinò, allungò la mano e mi invitò a ballare con lui. Mi si scaldarono le guance, il cuore non la smise mi battere come un un martello, non sentivo più le voci delle persone che stavano festeggiando. Sentivo solo lui. E poi un urlo.

Mi svegliai di colpo cadendo dal letto per la velocità, ci misi qualche secondo a capire dove mi trovassi e che cosa stava succedendo. Mi ero intrappolata nelle mie stesse coperte, cercai di divincolarmi se liberarmi e quando ci riuscì corsi fuori dalla camera e andai verso l'origine dell'urlo. Appena apri la porta della camera trovai un ammasso di gente davanti alla porta della camera di Akane. Penso di sapere che cosa è successo. Infatti dalla camera uscì la ragazza tuta rossa in viso per poi scendere le scale e uscire di casa sbattendo la porta.

Io: il buon giorno si vede dal mattino...

Dissi ancora stordita dalla mia personale sveglia.

SKIP TIME...

Stavo camminando lungo le strade della città quando vidi una corvina di mia conoscenza sgattaiolare verso la scogliera, passando attraverso le vie secondarie poco affollate della città. mi nascosi dietro alla bancarella della frutta e della verdura, per osservare meglio la situazione. Miku portava con se due borse, la quale una era piena di fiori e stoffa, mentre l'altra che portava sulle spalle sembrava più pensante, come se contenesse qualche macchina o libri. La corvina si fermò al bar è prese due bibite, per poi fare altre piccole fermate. 

Io: ma dove starà andando?

Dissi sussurrando, mentre osservavo la ragazza da dietro un esemplare di Leorio tra lo shoccato e incavolato.

Leorio: TU PICCOL-

Non lo feci finire, gli tappai la bocca e lo portai in un vicolo non molto distante da noi.

Io: senti un po' oreo malfatto, sto cercando di capire dove sta andando Miku, contento ora?!

Leorio si sporse verso la via per vedere la ragazza menzionata per poi ammettere che si stava comportando in modo strano. Mi rivolse una sguardo serio e iniziò a pensare a qualcosa.

Leorio: secondo te cos è che porta con se?

Io: non lo so è quello che sto cercando di capire.

Kura: capire cosa?

Disse il biondo facendo perdere 10 anni di vita sia a me che all'oreo malfatto. Stavo per spiegargli cosa stava succedendo quando una testa bianca insieme al suo amico mi rifecero perdere altri anni di vita.

Io: LA VOLETE SMETTERE DI SPUNTARE OVUNQUE?!

Loro quattro: shhhhhhhhhhh se no ci sente.

Io gli guardai per poi dargli una sberla sulla testa a tutti.

Io: dopo le 10 di mattina queste stradine sono affollate e la gente grida ovunque, per quello ho gridato, perchè Miku non ci ha sentito.

Loro quattro: ohhhh

Dopo qualche secondo inizio a spiegare cosa sta succedendo, le cose che ha fatto Miku, i posti ecc...

Kura: ok è strano.

io: visto!

Dissi rivolgendomi a Leorio, che per tutto questo tempo faceva finta di non sapere nulla. 

Killua: la vogliamo seguire?

Tutti: sii!!

Killua: shhh ci può sentire

Iniziamo a seguire la corvina fino alla scogliera al lato nord dell'isola, dove si trovando le grotte dei cristalli.

Kura: le grotte dei cristalli? penso di averne sentito parlare da qualche parte.

Io: si sono dei cristalli di sale marino, la loro particolarità è che sono di vari colori e in qualche modo ti sembra ti stare in acqua. Questo è uno dei tanti motivi per questa viene chiamata l'isola della sirena.

Seguimmo Miku fino all'entrata della grotta dei cristalli bianchi, ci nascondemmo dietro a degli scogli e sbirciammo i movimenti della ragazza. 

Miku: Aki esci ti ho portato quello che mi hai chiesto.

Disse la ragazza urlando all'interno della grotta, la ragazza dai capelli bianchi usci fuori era completamente diversa da come era vestita sta mattina.

Akane: bene io ho preso gli ingredienti, possiamo tornare a casa.

Disse sorridendo alla sorella dai capelli neri, iniziando a camminare verso di noi. Cercammo di nasconderci meglio che potevamo, appena le due ragazze ci superarono noi tirammo un sospiro di sollievo per poi cadere per la nostra scarsa capacità di mantenere l'equilibrio.

Leorio: secondo voi cosa vogliono fare?

Gon: forse qualche prelibatezza.

Disse gon leccandosi le labbra sperando in una cena con i fiocchi.

Killua: secondo me qualcosa per le missioni.

Ci pensai un po', mentre i ragazzi stavano discutendo su qualcosa, iniziai a incamminarmi verso casa quando sentii un botto dietro di me. Mi girai e vidi che stavano litigando, o almeno, Killua e Leorio stavano litigando, Gon e Kurapika stavano guardando la scena, uno alzando di tanto in tanto lo sguardo verso il cielo, mentre l'altro guardava curioso.

~spazio autrice~

Salve a tutti bimbi belli, sorry per l'assenza ^^'
Spero che il capitolo vi piaccia <3

Ciauu ~

A LOVE GROWN IN BATTLESWhere stories live. Discover now