X-13-X

19 2 0
                                    

AKANE POV.

Chissà perchè adesso quei tre si sono incantati dun tratto, vabbè. Gon iniziò a fare domande, ma non normalmente, noo sarebbe troppo complicato, soprattutto a tavola, ovviamente faceva domande con la bocca piena. E' disgustoso quando fa così ma però è quasi gradevole sapere che è interessato alle nostre tradizioni. Mentre Kaori e Miku rispondevano a tutte le domande di Gon io mi alzai e presi un'altra ciotola di zuppa, appoggiai la ciotola con la zuppa sul balcone e guardai fuori dalla finestra ammirando il tramonto che si frastagliava con le cime degli alberi e una sensazione di inquietudine prese il sopravvento del mio corpo, procurandomi un brivido lungo la schiena. Mi sentivo osservata alle spalle, mi girai come se nulla fosse, e vidi lo sguardo di Leorio farsi preoccupato alla mia vista, l'ansia e la preoccupazione che avevo fece cadere la ciotola di zuppa che avevo ripreso in mano, mani che adesso tremavano violentemente senza dare cenno di smettere.

Miku e Kaori saltarono dalla sedie, sentendo la ciotola colpire il suolo, Leorio si era messo dietro di me in caso cadessi.

Miku: AKANE!

Disse mia sorella con la paura negli occhi, la voce era squillante come sempre ma si sentiva che cercava di non balbettare. Kaori insieme a Killua iniziarono a controllare fuori di casa per vedere cosa potesse avermi fatto "male", mentre Kurapika analizzava il punto in cui io ero. Leorio e Miku non mi lasciarono un minuto, Leorio iniziò a scrivere qualche ricetta medica mentre la corvina mi abbracciava.

Leorio: Miku stai tranquilla Akane è forte.

Disse il ragazzo alla corvina. Piano piano iniziai a sentire le voci ovattate e le figure sfocarsi e lentamente diventare tutto nero, ma prima.

Miku: lo so che la mia sorellona è forte... ma non voglio perdere l'unico membro della famiglia che mi rimane...

Disse iniziando a singhiozzare. E poi buio.

LEORIO POV.

Ho portato Akane in camera sua e l'ho stesa sul letto, Miku non aveva intenzione di mollare la presa sulla mano della sorella addormentata, mentre io cercavo qualcosa per Akane. Avevo il cuore che mi martellava nel petto e non dava cenno di smettere molto presto, avevo ancora l'immagine di Akane ferma sulla finestra per poi girarsi terrorizzata, la prima volta dopo anni che la vedevo terrorizzata. Le mani iniziarono a tremare, sarà anche la prima volta che la vedo così ma non la voglio più vederla in quello stato. Trovai dei sali profumati chiusi in una boccetta color turchese, aprì la boccetta e mi avvicinai al naso della ragazza facendole inalare i profumi. Dopo qualche secondo il naso della ragazza iniziò ad arricciarsi per poi prendermi la mano con la boccetta e tirarmi a sè, facendo quasi schiacciare la povera Miku al bordo del letto. Dopo qualche secondo di confusione mi ritrovai sul letto della albina con il braccio destro bloccato delle, forti ma allo stesso tempo delicate, braccia della ragazza. 

Miku: ahi...

Disse la corvina massaggiandosi la testa, alzò gli occhi e vide la situazione sul letto della sorella addormentata. Miku guardò la sorella assicurandosi che stesse bene, per poi guardare me. Mi guardava come se avessi salvato la vita della albina, aveva gli occhi che sprizzavano di gioia e di gratitudine. Per poi passare a perversi e sognatrici.

Miku: dormi bene Leorio, ah e tranquillo non dà calci di notte.

Disse Miku sussurrando, facendo la linguaccia e l'occhiolino, per poi allontanarsi in punta di piedi per non svegliare la ragazza accanto a me. Guardai la ragazza, non muoveva neanche un muscolo, la ragazza che di solito ci sgrida come una mamma, e ha sempre un'arma da fuoco per proteggerci... sembrava così innocente e serena. Il suo profumo di vaniglia e nocciola mi invase le narici facendomi innamorare sempre di più della albina.

MIKU POV

Ero al piano di sotto, sorridendo alla scena di Leorio nello stesso letto di Akane quei due sono fatti l'uno per l'altra, spero solo che Kaori abbia già escogitato qualche piano per quei due citrulli. Ripensando ad Akane era strana, non era mai successo una scena simile a quella di oggi. Mentre ero immersa nei miei pensieri andai a sbattere contro qualcuno.

Kura: hey Miku, tutto ok?

Disse in biondo guardandomi con quei suoi occhi grigi, vorrei tanto vederli rossi... però sta sera non è serata. Appoggiai le mani sul naso, per colpa dell'impatto con il petto di Kurapika mi sono fatta male al naso. Grande la giornata nn può andare meglio di così...

Io: s-si stavo solo pensando, scusami tu.

Kurapika mi guardò preoccupato, per poi essere affiancato da Kaori che mi saltò addosso e Killua e Gon preoccupati.

Kaori: sta bene?! Allora? Tu?

Killua: Kaori falle prendere fiato almeno.

Kaori: oh si, scusa...

Disse per poi alzarsi da sopra di me e aiutandomi a rialzarmi. Gli sguardi preoccupati di Kaori e Gon mi fecero ricordare i due piccioncini di sopra. Ridacchiai e gli raccontai tutto, subito dopo Kaori aveva gli occhi a cuoricino mentre Killua quasi vomitava da troppa dolcezza. Kurapika fece un sospiro di sollievo e Gon cercava di capire tutto.

Kura: forse è meglio se andiamo a letto.

Killua: si forse è meglio.

⁓spazio autrice⁓

Sorry guys per l'attesa del capitolo, avevo problemi con il computer.

Anyway spero che vi sia piaciuto il capitolo.

Byee ⁓

A LOVE GROWN IN BATTLESKde žijí příběhy. Začni objevovat