X-5-X

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MIKU POV.

Mi svegliai, come sempre, stordita, e come sempre andai da Akane, che probabilmente era sveglia da una vita e mezza. Ma era un po' diversa non so cosa aveva, vedete di solito quando io e Kaori ci svegliamo lei sta già facendo qualcosa, andare al mercato, pulire casa, allenarsi... e invece era seduta sul bordo della finestra a bere il suo amatissimo caffè latte immersa nei suoi pensieri, è strano non è da lei comportarsi così. Subito dopo si svegliò anche Kaori, che si accorse anche lei del cambiamento di Akane, allora ci sono con le rotelle.

Kaori: Aki, tutto bene?

Disse leggendomi la mente la castana, Akane non si accorse della nostra presenza fino a quando non ci avvicinammo a lei e Kaori non gli urlò quasi nelle orecchie, però lei stranamente non si arrabbiò. OK QUI C'E' QUALCOSA CHE NON VA.

Akane: oh siete voi...

Io: sorellona tutto ok?

Akane: si (?) perchè questa domanda?

Io/Kaori: sei strana.

Akane non diede peso alle nostre parole girò la testa verso il paesaggio sotto di noi, Kaori vedendola così menefreghista mi strascinò in disparte e mi disse.

Kaori: ok pensa sia chiaro che c'è qualcosa che non vada, vero?!

Io: beh, questo è chiaro, non è mai stata ferma e pensierosa da quando sono nata, e soprattutto stanca. Wow non pensavo di dirlo in una frase se si parla di Aki.

Kaori: già fa strano anche a me sentirlo.

Restammo in silenzio per pensare a cosa potrebbe avere la mia sorellona, non si è mai comportata così, neanche quando sta male sta ferma, figuriamoci sotto tortuta, mi sto preoccupando... dopo alcuni secondi a Kaori gli viene un'idea.

Kaori:ok, ci sono due opzioni, uno ha passato una brutta giornata ieri e ha dormito poco e oggi è stanca, due è innamorata.

Io: cosa? può essere la seconda, non l'ho mai vista molto stanca...

Kaori: tranne oggi, comunque capisco sono un asso in queste cose, non chiedere ci azzecco e basta.

AKANE POV.

Quelle due mi preoccupano più del tipo con le carte, cazzo se lo becco lo uccido. Comunque non devo fargli capire che, forse, mi sto innamorando. Mi allontanai dallo guardo a cuoricino di Kaori e decisi di schiarirmi le idee lontano da loro.

KAORI POV.

Eravamo in quella che si può chiamare cucina, io e Miku stavamo facendo colazione. avevamo la stessa colazione con delle modifiche, entrambe avevamo riso al vapore con l'uovo (crudo, ragazzi la colazione giapponese è salata e le uova le mangiano crude, quindi quando dico uova sono crude non cotte se non lo specifico) erba cipollina e dei cubetti di pollo all'intero, io avevo con aggiunta di semi si sesamo bianchi e neri tostati mentre Miku senza. io avevo la spremuta d'arancia mentre Miku un tè verde. Quando abbi finito di mangiare arrivò Kurapika, così decisi di lasciarli da soli e di cercare Akane, una volta trovata le dissi.

Io: Aki tutto ok?

Akane: si perchè?

Io: perchè sembri diversa, è successo qualcosa? sembra che qualcuno ti abbia fatto nascere delle nuove emozioni.

Akane: stai dicendo che non ho dei sentimenti?!- a quelle parole Akane sembro arrabbiarsie non poco, quindi prima di non scatenare una guerra, le dissi.

Io: nono non intendevo quello, ma sembri strana quindi sto ipotizzando...

Akane: non preoccuparti per me, anzi preoccupati per te.

Io: ma io non sono preoccupata hihihi

Detto questo Akane se ne andò e  mi lasciò da sola nel corridoio deserto, ho detto o fatta qualcosa di male?! TwT

Tu? sempre.

Gentile

Sempre

Dopo qualche minuto iniziai ad avere sonno così mi addormentai nel corridoio, per poi svegliarmi all'improvviso da un dolore lancinante al braccio sinistro, aprì gli occhi e vidi una carta conficcata nel mio braccio, subito d'istinto iniziai a urlare. Per colpa del forte dolore iniziai a piangere, alzai la testa e vidi Hisoka davanti a me con un sorriso inquietante.

Hisoka: ti volevo solo svegliare, tra poco incomincia la terza prova~

dopo qualche secondo sentii il suono degli stivali di Akane e le ruote di qualcosa ma non mi venne in mente nulla.

AKANE POV.

Me ne andai, non doveva scoprirlo, non ero molto lontano da Kaori, anzi sembrava che fosse ancora con me. allora devo fare una cosa semplicissima, ovvero essere la solita e fredda Akane , ma perchè oggi sembra essere impossibile?. Mentre cercavo di capire quell'era il mio problema, incontrai Killua. Era anche lui strano aveva la testa bassa tant'è che mi venne addosso per poi cade come un sacco di patate, lo aiutai e mi veci spiegare cosa aveva. Prima che l'albino potesse aprire bocca, da dietro di me, sentii un urlo che pur troppo conosco molto bene. Iniziai a correre verso la direzione dell'urlo. MALEDETTI STIVALI PERCHE' SIETE COSI' PESANTI.

Forse perchè te li sei fatta costruire in metallo?

Può essere.

Una volta arrivati da Kaori davanti a lei, per mia sfortuna, c'era quel maledetto pagliaccio con le carte (Hisoka, non so se si è capito ma non lo sopporto :), non odiatemi) che parlava con Kaori che era ferita da una sua maledetta carta. Iniziai a correre per poi dargli un calcio nel fianco allontanandolo da Kaori, mettendomi poi in posizione d'attacco. Killua andò verso Kaori e la aiutò a rialzarsi.

KAORI POV.

Killua mi aiutò a rialzarmi, mentre Akane era davanti di noi in posizione d'attacco, NON DITEMI CHE HA MESSO AL TAPPETO HISOKA, PERCHE' SE NO INIZIO AD AVERE PAURA DI LEI.

Ma non avevi già paura di lei quando è arrabbiata?

Shhhhhh questi si chiamano dettagli.

...

Comunque penso che abbiano sentito l'urlo.

Tu dici?

Non ne sono sicura...

*facepalm* lascia stare è meglio

A risvegliarmi al mio dialogo intelligente fu la voce di Hisoka.

Hisoka: Akane Murakami, Killua Zoldyck siete venuti al momento giusto per la terza prova.

Zoldyck, Zoldyck, Zoldyck, Zoldyck, Zoldyck, Zoldyck. Continuavo a ripetermi quel maledetto cognome nella mia testa come un disco rotto, non se ne voleva andare. Iniziai a vedere i miei ricordi con mamma e papà, la nonna e la zia, tutti i bei momenti passati insieme... e poi l'incidente. Dai troppi ricordi si aggiunsero anche Kura e Miku, per poi arrivare a capire cosa stava succedendo ad Akane e poi Killua. Così, di conseguenza, svenni tra le braccia di Killua.

MIKU POV.

Kaori se ne andò e io rimasi da sola con Kurapika, non sapevo cosa dire, alzai lo sguardo e i nostri occhi si incrociarono per un tempo che sembrava un'eternità.

Non è bello?

Si bellissimo...

Arrossì a quello che avevo appena pensato e abbassai subito la testa, rimanendo in silenzio.

Kura: si sta facendo tardi tra poco atterreremo, ti va di andare al punto di ritrovo che ci eravamo detti con gli alti?

Io: s-si credo che Leorio e Gon siano già lì.

Così ci incamminammo in un silenzio imbarazzante.

A LOVE GROWN IN BATTLESWhere stories live. Discover now